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4 Feb [19:43]

Sepang – 1° giorno
Marquez apre le danze

Antonio Caruccio

La Moto GP ha finalmente riacceso i motori. Dopo una “prova” generale portata a termine da Casey Stoner con la Honda, è toccato oggi a tutti i protagonisti del 2015 scendere in pista a Sepang, per la prima tornata di test. Tante le moto, ben trenta, ma non è cambiato molto in vetta. Il più veloce è infatti stato il bicampione del mondo Marc Marquez, che in 2’00”262 si è messo alle spalle Valentino Rossi. Un duello che è ripartito dal finale del 2014, che vede il pesarese aver ritrovato lo smalto di un tempo. Una Yamaha pronta, confermata dal terzo tempo di Jorge Lorenzo, contro il quinto della seconda punta Honda, Dani Pedrosa, alle spalle anche della Ducati di Andare Dovizioso. Il forlivese è però ancora alla guida del prototipo 2014, dato che la nuova moto non sarà pronta prima del prossimo appuntamento in Malesia.

Al di là dei risultati cronometrici, conta il feeling ed il rapporto che i piloti hanno con la moto. Marquez si è dovuto dividere su tre mezzi diversi: la vecchia 2014, il prototipo dei test di Valencia ed un terza versione, nata come compromesso tra i due precedenti. Addirittura nei box Honda c’è una quarta RC213, che Marc però non ha ancora provato. Rossi invece sulla sua Yamaha aveva ancora la vecchia trasmissione. “La moto è facile da guidare, ed i tempi sono buoni” le parole di Lorenzo, dimagrito di cinque chilogrammi, che rispetto a Rossi cerca invece un assetto più rigido che costringe i tecnici giapponesi ad una diversificazione degli sviluppi. In affanno le Aprilia, con Alvaro Bautista quindicesimo e Marco Melandri ventiseiesimo.

Mercoledì 4 febbraio 2015, 1° giorno

1 - Marc Marquez (Honda) – Honda - 2’00”262 – 63 giri
2 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 2’00”380 - 57
3 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha - 2’00”521 – 55
4 – Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 2’00”617 - 41
5 - Dani Pedrosa (Honda) - Repsol Honda - 2’00”745 - 45
6 - Pol Espargaro (Yamaha) - Tech 3 - 2’00”930 - 55
7 – Andrea Iannone (Ducati) - Ducati - 2’01”424 - 59
8 - Stefan Bradl (FTR Yamaha) - Forward - 2’01”556 - 58
9 - Bradley Smith (Yamaha) - Tech 3 - 2’01”707 - 52
10 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 2’01”713 – 61
11 – Scott Redding (Honda) – Marc VDS – 2’01”917 - 63
12 – Michele Pirro (Ducati) – Pramac – 2’01”951 – 54
13 – Danilo Petrucci (Ducati) – Pramac – 2’02”136 – 50
14 - Aleix Espargaro (Suzuki) – Suzuki - 2’02”225 - 46
15 – Alvaro Bautista (Aprilia) – Gresini – 2’02”285 – 50
16 – Hiroshi Aoyama (Honda) – Honda - 2’02”560 – 69
17 – Nicky Hayden (Honda) - Aspar – 2’02”69 - 46
18 – Hector Barbera (Ducati) – Avintia – 2’02”700 – 55
19 – Jack Miller (Honda) – LCR – 2’02”807 - 59
20 – Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) - Yamaha - 2’03”092 – 47
21 – Maverick Vinales (Suzuki) – Suzuki – 2’03”164 – 69
22 – Eugene Laverty (Honda) – Aspar – 2’03”295 – 47
23 – Mike Di Meglio (Ducati) – Avintia – 2’03”878 – 58
24 – Karel Abraham (Honda) – AB – 2’03”879 - 46
25 – Loris Baz (FTR Yamaha) – Forward – 2’04”163 - 66
26 – Marco Melandri (Aprilia) – Gresini – 2’04”502 – 42
27 – Alex De Angelis (ART) – Ioda – 2’04”673 - 46
28 – Takumi Takahashi (Honda) – Honda – 2’04”719 – 77
29 – Takuya Tsuda (Suzuki) – Suzuki – 2’05”478 – 18
30 – Michael Laverty (Aprila) – Aprilia – 2’06”190 - 28