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3 Apr [18:49]

Oulton Park, gare
Vittoria e podio per Sharp

Davide Attanasio

Il campionato GB3, categoria di spicco dell'automobilismo britannico a ruote scoperte, ha aperto i battenti sul circuito dell'Oulton Park, nel Cheshire, tradizionale sede di apertura di quella che un tempo era riservata alla Formula 4 inglese. Nel 2023 Callum Voisin (ora in F.3 con il team Rodin) aveva messo il suo nome su un albo d'oro che vede George Russell e Jake Hughes come suoi più illustri membri.

Ventuno piloti e otto squadre si sono sfidati a cavallo tra il sabato santo e il lunedì dell'Angelo, con il giorno di Pasqua destinato al riposo. Ne è uscito che nel complesso il pilota più brillante è stato Louis Sharp, rookie neozelandese (nonché campione in carica della F.4 britannica) in forza al team Rodin.

Il sedicenne di Christchurch ha dato sfoggio delle sue doti a bordo della sua Tatuus MSV-022 (motore Duratec, trasmissione Sadev, gomme Pirelli e freni Brembo), vettura creata appositamente per questa categoria, significativamente - nonché aerodinamicamente - più potente di una macchina di F.4 e prestazionalmente equiparabile a una monoposto (sempre realizzata da Tatuus) di Formula Regional.

Sharp ha conquistato entrambe le pole position per gara 1 e gara 2 (griglia di partenza determinata, rispettivamente, dai migliori e secondi migliori tempi fatti registrare nelle qualifiche), mentre partirà dodicesimo in gara 3 in virtù della "nuova" formula della griglia invertita (il primo parte dodicesimo, il secondo undicesimo e così via; fino all'anno scorso la griglia invertita del GB3 prevedeva un rovesciamento totale, con Sharp che sarebbe così partito ventunesimo). Grazie ai risultati ottenuti, Sharp ha anche incassato 500 sterline (250 per pole position) garantendosi la testa del prestigioso "Jack Cavill Pole Position Cup", in cui il pilota (e il team) con più partenze dal palo al termine della stagione otterrà un premio di 2000 pounds.

In gara 1, unica a essersi disputata il 30 marzo, Sharp ha condotto con tranquillità davanti a John Bennett (JHR), decimo nel campionato dello scorso anno, e Ugo Ugochukwu (Rodin), in una competizione segnata dalla calma scandita dalla safety car iniziale cha ha messo un freno alle probabili scorribande nell'ondulato quanto stretto circuito britannico. Da segnalare il ritiro di Adi Kulkarni, unico rappresentante di Hillspeed, tamponato dall'esperto James Hedley (Arden), giunto alla sua terza stagione nella categoria, che ha così danneggiato la sua ala anteriore e la gara di entrambi.

Nella seconda corsa il clima è stato di tutt'altra natura: se nella prima frazione c'era il sole, nella seconda (e anche nella terza) nuvole e pioggia la faranno da padrone. Difatti la partenza è avvenuta sotto regime di safety car, che lascerà la pista a 17 minuti dalla bandiera a scacchi. Alle prime battute, da sottolineare il grande avvio del polacco Tymek Kucharczyk (Hitech), che da sesto è salito terzo. Dopo tre minuti dalla bandiera verde, Rishab Jain (Dittmann) è finito a muro, costringendo la nuova entrata della vettura di sicurezza.

I piloti, che da quest'anno potranno essere aiutati dal muretto grazie all'introduzione delle comunicazioni radio, sono ripartiti a otto minuti dalla fine, con uno strepitoso sorpasso di Bennett, all'esterno, ai danni di Sharp, iniziato a Island Bell (curva 4) e concluso a Shell Oils (curva 5), a giustificare fango e gocce d'acqua di cui il pubblico è stato vittima. Sarà il sorpasso decisivo, con il numero 11 di JHR a vincere davanti al neozelandese e a Cresswell (Elite), con Kucharczyk che manderà tutto alle ortiche tamponando lo stesso Sharp (per fortuna senza conseguenze) e ritirandosi dalla corsa insieme a Queen (Fortec), Irfan (JHR), Pearson (Fortec) ed Hedley (Arden), il quale era stato autore di una grande rimonta dal 21° posto.

Infine, nel terzo e conclusivo atto, Heuzenroeder (JHR), davanti a tutti per effetto della sopra menzionata griglia invertita, ha perso la vetta ai danni di Rogeon (Rodin), scattato quarto. Autore di un brutto scatto Seb Murray (Dittmann), che da secondo scivolava ottavo. Per quanto riguarda i protagonisti delle prime gare, Sharp è velocemente risalito settimo, mentre Bennett faticava a guadagnare anche una sola posizione. Il primo colpo di scena è avvenuto a 8 minuti dall'inizio della gara (che ne dura 25): Patrick Heuzenroeder si è dovuto ritirare per problemi di affidabilità della sua monoposto, portando all'esposizione delle doppie gialle prima dell'ingresso, per la terza volta su tre, della safety car.

Frattanto, Kulkarni concludeva un fine settimana difficoltoso tamponando Rashid (Arden): entrambi saranno costretti al ritiro, causando un prolungamento del regime di safety, che si concluderà a soli quattro minuti dall'azzeramento del tempo: se non avviene chissà cosa in fase di ripartenza, accade l'imponderabile alla fine: Rogeon, leader incontrastato, rallentava vistosamente perdendo la vittoria, ma non i punti (sesto). Ne approfittava Macintyre (Hitech), che ha così trionfato davanti a Waberski (Elite), Ugochukwu, Kucharczyk e Sharp, quinto con Bennett solo quattordicesimo.

Questa corsa, oltre ai canonici punti assegnati in base alla posizione di arrivo, metteva (e metterà) in palio altri punti, fino a un massimo di 12, per le posizioni guadagnate in base a quella di partenza. Louis Sharp, infatti, forte dei sette posti guadagnati (da 12° a 5°), oltre ai punti del quinto posto ne aggiunge altri 7 al suo tabellino, concludendo il suo primo weekend in GB3 con 82 punti e la testa della classifica.  

Sabato 30 marzo 2024, gara 1

1 - Louis Sharp - Rodin - 11 giri in 20'24''198
2 - John Bennett - JHR - 1"433
3 - Ugo Ugochukwu - Rodin - 3"440
4 - Gerrard Xie - Hitech - 4"044
5 - McKenzy Cresswell - Elite - 4"920
6 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 5"663
7 - Arthur Rogeon - Rodin - 7"789
8 - Colin Queen - Fortec - 8"394
9 - Will Macintyre - Hitech - 8"775
10 - Jarrod Waberski - Elite - 9"361
11 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 11"129
12 - Edward Pearson - Fortec - 11"545
13 - Josh Irfan - JHR - 12"002
14 - Noah Ping - Arden - 12"575
15 - Seb Murray - Dittmann - 13"774
16 - Flynn Jackes - Dittmann - 14"995
17 - James Hedley - Arden - 15''751
18 - Hugo Schwarze - Elite - 18''317
19 - Shawn Rashid - Arden - 18"634
20 - Rishab Jain - Dittmann - 24"386

Ritirati
Adi Kulkarni

Lunedì 1 aprile 2024, gara 2

1 - John Bennett - JHR - 10 giri in 21'17"960
2 - Louis Sharp - Rodin - 2"898
3 - McKenzy Cresswell - Elite - 7"084
4 - Ugo Ugochukwu - Rodin - 8"489
5 - Gerrard Xie - Hitech - 12"837
6 - Will Macintyre - Hitech - 13"440
7 - Jarrod Waberski - Elite - 20"406
8 - Hugo Schwarze - Elite - 21''073
9 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 21"612
10 - Arthur Rogeon - Rodin - 25"639
11 - Adi Kulkarni - Hillspeed - 31"037
12 - Shawn Rashid - Arden - 35"534
13 - Seb Murray - Dittmann - 48"155
14 - Flynn Jackes - Dittmann - 1'13"019
15 - Noah Ping - Arden - 1 giro

Ritirati
Tymek Kucharczyk
James Hedley
Edward Pearson
Josh Irfan
Colin Queen
Rishab Jain

Lunedì 1 aprile 2024, gara 3

1 - Will Macintyre - Hitech - 12 giri in 25'55"845
2 - Jarrod Waberski - Elite - 4"082
3 - Ugo Ugochukwu - Rodin - 4"899
4 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 6"516
5 - Louis Sharp - Rodin - 7"059
6 - Arthur Rogeon - Rodin - 7"504
7 - Seb Murray - Dittmann - 11"004
8 - McKenzy Cresswell - Elite - 12"980
9 - Colin Queen - Fortec - 13"898
10 - Gerrard Xie - Hitech - 16"035
11 - Noah Ping - Arden - 17"417
12 - Edward Pearson - Fortec - 17"720
13 - Hugo Schwarze - Elite - 20''861
14 - John Bennett - JHR - 21"704
15 - James Hedley - Arden - 22''465
16 - Flynn Jackes - Dittmann - 23"259
17 - Rishab Jain - Dittmann - 32"045
18 - Josh Irfan - JHR - 33"623

Ritirati
Shawn Rashid
Adi Kulkarni
Patrick Heuzenroeder

Il campionato
1.Sharp 82; 2.Ugochukwu 67; 3.Bennett 66; 4.Macintyre 53; 5.Cresswell 51; 6.Xie 46; 7.Waberski 44; 8.Rogeon 36; 9.Kucharczyk 33; 10.Murray 23; 11.Schwarze 22; 12.Heuzenroeder, Ping 22; 14.Queen 20; 15.Pearson 15; 16.Jackes 13; 17.Rashid, Hedley 11; 19.Kulkarni 10; 20.Irfan 8; 21.Jain 4.

23 Ott [19:30]

Donington, gare
Il campionato è di Voisin

Federico Martegani

Ci si attendeva una lotta a tre per la conquista del titolo nell’ultimo appuntamento stagionale del campionato GB3, e invece è stato un duello a decretare il vincitore assoluto della serie. Callum Voisin (Rodin Carlin) si è infatti laureato campione dopo un botta e risposta, anche in quel di Donington, con Alex Dunne (Hitech), che ci ha provato fino all’ultimo trionfando in gara 2 e piazzandosi meglio in gara 3, ma ciò non è bastato per togliere il leader – che doveva gestire 17 lunghezze di margine - dalla vetta. L’atteso Joseph Loake (JHR), invece, che ha tallonato per gran parte della stagione Voisin, è incappato in un ultimo round disastroso, nel quale non si è mai avvicinato neanche al podio.

Per dare qualche numero sul successo di Voisin, la curiosità è che il pilota di Rodin Carlin ha concluso la sua stagione con sole 2 vittorie all’attivo (contro, per esempio, le 5 di Dunne), ma a fare la differenza è stata la regolarità nei piazzamenti, con la quale ha sbaragliato la concorrenza totalizzando un importante bottino di 484 punti. A Donington, il futuro vincitore ha messo in mostra la sua determinazione fin dalla qualifica del sabato conquistando una doppia pole position, mentre Dunne lo insidiava da vicino – terzo in Q1 e secondo in Q2 – e Loake mollava già il colpo, con un ottavo e un nono posto incolori.

In gara 1, Voisin ha poi mantenuto la leadership dall’inizio alla fine, con Dunne che provava a sfilare la seconda posizione a Matthew Rees (JHR) al via, senza riuscire però a sferrare l’attacco e rischiando di essere invischiato nelle retrovie. L’irlandese avrebbe poi comunque chiuso sul gradino più basso del podio, mentre una safety car entrata in pista negli ultimi giri e mai più uscita fino alla fine facilitava la vittoria di Voisin.

In gara 2 la domenica mattina, invece, Dunne si è preso una meritata rivincita disputando una corsa sontuosa anche approfittando di un errore di Voisin, andato largo alla sesta tornata, per guadagnare la testa e per non mollarla più, mettendo a segno anche alcuni giri veloci con quasi 1’’ di margine su tutti i rivali e prendendone quasi 5’’ sul primo degli inseguitori alla bandiera a scacchi.

Arrivati alla terza corsa, a Voisin sarebbe bastato arrivare dodicesimo, anche in caso di vittoria di Dunne, ma la partenza dal fondo della griglia da parte di entrambi (per il classico regolamento che prevede un ribaltamento dello schieramento rispetto alla qualifica) non ha consentito al pilota irlandese di Hitech di andare oltre la nona posizione, con Voisin al contempo proprio dodicesimo e quindi tranquillamente campione.

Loake, invece, si era già perso da gara 1 - conclusa decimo - e nella terza competizione del fine settimana si è addirittura ritirato, finendo in modo amaro una stagione nella quale è stato anche in alcuni tratti leader assoluto. Ad aggiudicarsi l’ultimo successo stagionale è stato quindi Gerrard Xie (Hillspeed). Si è dunque chiuso un 2023 ricco di colpi di scena e senza un vero dominatore in GB3, con Voisin che sarà però fin da subito impegnato in pista, a Imola, nei test della FIA Formula 3 sempre con Rodin Carlin e in compagnia proprio di Dunne, con Hitech.

Sabato 21 ottobre 2023, gara 1

1 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 10 giri in 20'27''961
2 - Matthew Rees - JHR - 0''356
3 - Alex Dunne - Hitech - 1''678
4 - James Hedley - Arden - 2''866
5 - Souta Arao - Hitech - 3''407
6 - Max Esterson - Fortec - 3''856
7 - Jarrod Waberski - Fortec - 4''222
8 - Nico Christodoulou - Arden - 4''880
9 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 5''383
10 - Joseph Loake - JHR - 7''927
11 - John Bennett - Rodin Carlin - 8''924
12 - David Morales - JHR - 9''515
13 - Arthur Rogeon - Dittmann - 9''896
14 - Edward Pearson - Fortec - 11''679
15 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 12''041
16 - Michael Shin - Hitech - 12''191
17 - Gerard Xie - Hillspeed - 13''116
18 - Patrick Heuzenroeder - Elite - 13''609
19 - Noah Ping - Arden - 14''646
20 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 1 giro

Ritirati
Oliver Stewart
McKenzie Cresswell

Domenica 22 ottobre 2023, gara 2

1 - Alex Dunne - Hitech - 13 giri in 18’06’’663
2 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 4''498
3 - Max Esterson - Fortec - 6''963
4 - Matthew Rees - JHR - 7''401
5 - McKenzy Cresswell - Elite - 7''904
6 - James Hedley - Arden - 8''481
7 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 8''877
8 - Joseph Loake - JHR - 11''259
9 - Jarrod Waberski - Fortec - 14''308
10 - David Morales - JHR - 21''796
11 - Noah Ping - Arden - 23''865
12 - Nico Christodoulou - Arden - 24''338
13 - Souta Arao - Hitech - 25''023
14 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 26''774
15 - John Bennett - Rodin Carlin - 29''534
16 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 31''456
17 - Edward Pearson - Fortec - 32''367
18 - Patrick Heuzenroeder - Elite - 32''932
19 - Gerrard Xie - Hillspeed - 34''280
20 - Michael Shin - Hitech - 35''392
21 - Oliver Stewart - Elite - 2 giri

Ritirati
Arthur Rogeon

Domenica 22 ottobre 2023, gara 3

1 - Gerard Xie - Hillspeed – 13 giri in 25'42''308
2 - Edward Pearson - Fortec - 0''477
3 - Patrick Heuzenroeder - Elite - 1''214
4 - Nico Christodoulou - Arden - 1''811
5 - Oliver Stewart - Elite - 2''899
6 - McKenzy Cresswell - Elite - 3''598
7 - Jarrod Waberski - Fortec - 3''921
8 - Max Esterson - Fortec - 4''411
9 - Alex Dunne - Hitech - 5''333
10 - David Morales - JHR - 5''835
11 - James Hedley - Arden - 6''373
12 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 6''968
13 - Matthew Rees - JHR - 7''407
14 - Arthur Rogeon - Dittmann - 7''592
15 - Souta Arao - Hitech - 9''724
16 - Noah Ping - Arden - 10''867
17 - Michael Shin - Hitech - 11''100
18 - John Bennett - Rodin Carlin - 11''651
19 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 12''006

Ritirati
Joseph Loake
Tymek Kucharczyk
Costa Toparis

Il campionato finale
1.Voisin 484; 2.Dunne 466; 3.Loake 417; 4.Cresswell 390; 5.Rees 370; 6.Hedley 347; 7.Kucharczyk 296; 8.Christodoulou 261; 9.Waberski 239; 10.Bennett 217

16 Ott [15:38]

Zandvoort, gare
Sarà triello per il titolo

Federico Martegani

Sarà una lotta a tre a decidere il vincitore stagionale del campionato GB3, che vedrà la sua conclusione tra il 21 e il 22 ottobre a Donington. Dopo lo scorso round, sembrava che Alex Dunne non fosse più in grado di insidiare Callum Voisin (Rodin Carlin) – attuale leader – e Joseph Loake (JHR), ora secondo, e invece una prestazione maiuscola del pilota di Hitech a Zandvoort gli ha consentito di riportarsi sotto in classifica, tanto che ora i tre driver sono racchiusi in appena 17 punti quando mancano tre corse al termine.

Dunne ha vinto sia gara 1 che gara 2 sulla pista dove si corre il GP d’Olanda di Formula 1 e dove il campionato GB3 approdava per la prima volta, mostrando un gran tempo sul giro secco per la pole di gara 1 ma soprattutto un ritmo invidiabile quando ha trovato strada libera davanti.

Nella corsa inaugurale del fine settimana, l’irlandese ha preso il largo come poche volte succede in gare così corte (appena 13 tornate), chiudendo con oltre 6’’ di margine su McKenzy Cresswell (Elite) e con quasi 10’’ sul suo rivale per il titolo Loake, terzo al traguardo. Voisin è invece parso più in difficoltà, terminando la qualifica solamente in decima posizione e la gara in settima.

Nella seconda delle tre manche, Loake è invece partito secondo, affiancato al poleman Cresswell, ma gli ci è voluta appena una curva per prendere la leadership e per non restituirla più, guadagnando giro dopo giro su tutti gli inseguitori. Si è invece materializzata un’accesa battaglia tra gli altri due rivali per il titolo, con Voisin che si era preso, nel finale, la quinta piazza su Loake, ma la direzione gara ha reputato la sua manovra di sorpasso illegale per aver tratto vantaggio uscendo di pista e lo ha arretrato nuovamente alla sesta casella.

Gara 3, come spesso accade la più sorprendente di ogni domenica per la griglia invertita al via, ha visto trionfare per la quarta volta nel 2023 Daniel Mavlyutov (Hillspeed), che ha controllato al meglio la vettura su pista bagnata e ha beneficiato dell’uscita di scena di Patrick Heuzenroeder (Elite), che scattava al palo. La corsa si è conclusa in regime di safety car per alcuni danni alle barriere provocati dagli incidenti tra i piloti, mentre Voisin si rifaceva dei risultati deludenti delle ultime due gare finendo quinto, con Loake tredicesimo e Dunne sedicesimo.

Voisin conduce ora in classifica generale di 13 lunghezze su Loake e di 17 su Dunne, ma nulla è ancora deciso e l’ultimo round si preannuncia al cardiopalma.

Sabato 14 ottobre 2023, gara 1

1 - Alex Dunne - Hitech – 13 giri in 20'53''927
2 - McKenzy Cresswell - Elite - 6''081
3 - Joseph Loake - JHR - 9''858
4 - Nico Christodoulou - Arden - 10''812
5 - Souta Arao - Hitech - 13''668
6 - Matthew Rees - JHR - 15''096
7 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 15''361
8 - Jarrod Waberski - Fortec - 15''851
9 - Oliver Stewart - Elite - 17''495
10 - John Bennett - Rodin Carlin - 16''964*
11 - Zak Taylor - Dittmann - 19''036
12 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 19''484
13 - Max Esterson - Fortec - 19''869
14 - David Morales - JHR - 21''741
15 - Arthur Rogeon - Dittmann - 24''789
16 - Noah Ping - Arden - 25.''864
17 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 26''270
18 - Gerrard Xie - Hillspeed - 33''947
19 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 34''040
20 - Jack Sherwood - Dittmann - 34''742
21 - Patrick Heuzenroeder - Elite - 43''431

* Una posizione di penalità per un sorpasso illecito in regime di Safety Car

Ritirati
Edward Pearson
James Hedley
Michael Shin

Non partiti
Lucas Staico
Shawn Rashid

Sabato 14 ottobre 2023, gara 2

1 - Alex Dunne - Hitech - 12 giri in 20’05’’381
2 - McKenzy Cresswell - Elite - 4''884
3 - Nico Christodoulou - Arden - 8''716
4 - James Hedley - Arden - 9''439
5- Joseph Loake - JHR - 13''332
6 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 12''850*
7 - Matthew Rees - JHR - 13''651
8 - Oliver Stewart - Elite - 14''463
9 - Souta Arao - Hitech - 14''469
10 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 15''756
11 - David Morales - Arden - 17''687
12 - Noah Ping - Arden - 19''328
13 - Max Esterson - Fortec - 20''332
14 - John Bennett - Rodin Carlin - 20''808
15 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 26''606
16 - Arthur Rogeon - Dittmann - 28''430
17 - Edward Pearson - Fortec - 31''039
18 - Michael Shin - Hitech - 31''145
19 - Gerrard Xie - Hillspeed - 31''642
20 - Shawn Rashid - Douglas - 32''079
21 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 32''311
22 - Patrick Heuzenroeder - Elite - 38''372
23 - Zak Taylor - Dittmann - 1 giro

* Una posizione di penalità per un sorpasso irregolare

Ritirati
Jarrod Waberski
Jack Sherwood

Domenica 15 ottobre 2023, gara 3

1 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 9 giri in 24’21’’431
2 - Noah Ping - Arden - 0''878
3 - Arthur Rogeon - Dittmann - 1''650
4 - David Morales - JHR - 2''426
5 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 3''072
6 - Shawn Rashid - Douglas - 4''167
7 - John Bennett - Rodin Carlin - 5''379
8 - Jarrod Waberski - Fortec - 5''621
9 - Max Esterson - Fortec - 7''675
10 - Zak Taylor - Dittmann - 8''675
11 - McKenzy Cresswell - Elite - 9''460
12 - Oliver Stewart - Elite - 10''131
13 - Joseph Loake - JHR - 10''441
14 - Matthew Rees - JHR - 10''738
15 - Michael Shin - Hitech - 10''811
16 - Alex Dunne - Hitech - 12''823
17 - Souta Arao - Hitech - 13''716
18 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 14''249
19 - Nico Christodoulou - Arden - 14''875
20 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 16''583

Ritirati
Patrick Heuzenroeder
Jack Sherwood
Edward Pearson
Gerrard Xie
James Hedley

Il campionato
1.Voisin 407; 2.Loake 394; 3.Dunne 390; 4.Cresswell 352; 5.Rees 310; 6.Hedley 297; 7.Kucharczyk 269; 8.Christodoulou 216; 9.Bennett 202; 10.Waberski 198.

11 Set [14:04]

Brands Hatch, gare
Voisin, allungo importante

Federico Martegani

È stato il weekend dell’allungo in classifica per Callum Voisin (Rodin Carlin) nel sesto (su 8 complessivi) appuntamento stagionale con il campionato GB3 a Brands Hatch. Allo stesso tempo, invece, chi fino alla scorsa gara lo tallonava a una sola lunghezza nella graduatoria assoluta, vale a dire Alex Dunne (Hitech), ha vissuto un fine settimana negativo e si è notevolmente distanziato. Ora, dunque, il più diretto inseguitore di Voisin è il pilota che a inizio 2023 era stato in testa, ovvero Joseph Loake di JHR.

Proprio Loake è stato l’autore del giro più veloce in qualifica il sabato - in una due giorni nella quale chi è scattato al palo ha poi sempre ottenuto il successo nella rispettiva corsa – e della vittoria di gara 1. L’inglese ha guidato la competizione dal primo all’ultimo giro, gestendo bene una doppia ripartenza dopo l’ingresso della safety car e non facendosi mai insidiare da Voisin, che ha chiuso al secondo posto a poco più di mezzo secondo allo sventolamento bandiera a scacchi. Terzo ha finito invece McKenzy Cresswell (Elite). Dunne, suo malgrado, è rimasto coinvolto in un contatto con Matthew Rees (JHR) nel suo tentativo di rimonta dalla sesta piazza ed è finito in ghiaia, dovendo ritirare anzitempo la vettura.

In gara 2, Voisin si è preso la rivincita su Loake, con i due che si sono scambiati le posizioni rispetto al risultato della corsa di apertura. Il pilota di Rodin Carlin, solo al primo trionfo stagionale nonostante sia in testa alla classifica di campionato, è scattato in pole per aver ottenuto il miglior secondo crono nelle qualifiche e ha condotto le danze per tutti i 14 giri, resistendo all’attacco di Loake nella tornata iniziale. Da quel momento, il margine tra i due è aumentato, mentre Cresswell confermava il solido terzo posto di gara 1 e Dunne si rifaceva rispetto alle difficoltà della precedente competizione, terminando quarto, ai piedi del podio.

Nell’ultima corsa del fine settimana, quella disputata a griglia invertita rispetto ai risultati della qualifica, il più bravo è stato Daniel Mavlyutov (Hillspeed), alla terza vittoria personale nel 2023. Anche in questo caso chi è partito davanti a tutti si è guadagnato anche il bottino più prestigioso, e senza mai essere insidiato. Solo Nico Christodoulou (Arden), secondo, ha studiato da vicino le mosse del mattatore senza provare a insidiarne la posizione di testa, mentre Lucas Staico (Douglas), poi terzo finale, è stato distanziato dai primi due di quasi 7 secondi.

Con i risultati del weekend, Voisin dovrà gestire nelle ultime due gare del 2023 un vantaggio di 14 punti su Loake, mentre Dunne ha un ritardo difficilmente colmabile di 42 lunghezze dalla vetta.

Sabato 9 settembre 2023, gara 1

1 - Joseph Loake - JHR – 12 giri in 20'11''809
2 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 0''753
3 - McKenzy Cresswell - Elite - 1''628
4 - James Hedley - Arden - 2''912
5 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 6''385
6 - Matthew Rees - JHR - 6''845
7 - John Bennett - Rodin Carlin - 7''396
8 - Michael Shin - Hitech - 7''845
9 - Zak Taylor - Dittmann - 11''502
10 - Jarrod Waberski - Fortec - 12''873
11 - Nico Christodoulou - Arden - 12''975*
12 - Noah Ping - Arden - 15''469**
13 - Max Esterson - Fortec - 15''741
14 - Arthur Rogeon - Dittmann - 16''353
15 - Edward Pearson - Fortec - 16''550
16 - Gerrard Xie - Hillspeed - 16''700
17 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 16''988
18 - Lucas Staico - Douglas - 17''292
19 - Oliver Stewart - Elite - 17''492
20 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 17''935
21 - Shawn Rashid - Hillspeed - 18''456

* 3.5 secondi di penalità per aver effettuato un sorpasso in regime di safety car
** 1.3 secondi di penalità per aver effettuato un sorpasso in regime di safety car

Ritirati
David Morales
Alex Dunne

Non partito
Souta Arao

Domenica 10 settembre 2023, gara 2

1 - Callum Voisin - Rodin Carlin – 14 giri in 21'08''660
2 - Joseph Loake - JHR - 1''338
3 - McKenzy Cresswell - Elite - 4''189
4 - Alex Dunne - Hitech - 4''834
5 - Matthew Rees - JHR - 5''755
6 - Jarrod Waberski - Fortec - 16''225
7 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 18''138
8 - James Hedley - Arden - 18''367
9 - Zak Taylor - Dittmann - 19''617
10 - David Morales - JHR - 20''583
11 - Max Esterson - Fortec - 21''017
12 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 21''369
13 - Nico Christodoulou - Arden - 21''761
14 - Souta Arao - Hitech - 22''735
15 - Oliver Stewart - Elite - 23''177
16 - John Bennett - Rodin Carlin - 23''451
17 - Michael Shin - Hitech - 23''908
18 - Lucas Staico - Douglas - 24''475
19 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 26''150
20 - Gerrard Xie - Hillspeed - 27''263
21 - Noah Ping - Arden - 1 giro

Ritirati
Arthur Rogeon
Edward Pearson
Shawn Rashid

Domenica 10 settembre 2023, gara 3

1 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed – 14 giri in 25'03''067
2 - Nico Christodoulou - Arden - 0''551
3 - Lucas Staico - Douglas - 6''675
4 - Edward Pearson - Fortec - 7''161
5 - Noah Ping - Arden - 8''464
6 - Michael Shin - Hitech - 8''981
7 - David Morales - JHR - 13''921
8 - Zak Taylor - Dittmann - 15''438
9 - Oliver Stewart - Elite - 15''843
10 - John Bennett - Rodin Carlin - 16''140
11 - Alex Dunne - Hitech - 16''367
12 - Matthew Rees - JHR - 17''003
13 - James Hedley - Arden - 17''647
14 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 17''918
15 - Joseph Loake - JHR - 18''445
16 - McKenzy Cresswell - Elite - 18''612
17 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 19''102

Ritirati
Max Esterson
Jarrod Waberski
Shawn Rashid
Arthur Rogeon
Gerrard Xie
Souta Arao
Tymek Kucharczyk

Il campionato
1.Voisin 353; 2.Loake 339; 3.Dunne 311; 4.Cresswell, Hedley 276; 5.Rees 270; 6.Kucharczyk 249; 7.Christodoulou 171; 8.Bennett 169; 9.Waberski 167; 10.Ping 157

31 Lug [15:37]

Silverstone, gare
Altro ribaltone, Voisin nuovo leader

Federico Martegani

Si sono disputate solamente due delle tre gare in programma per il campionato GB3 nel fine settimana di Silverstone. Questo perché la terza corsa è stata annullata a causa della pioggia e di un tracciato ritenuto impraticabile dopo alcuni giri percorsi in regime di safety car. Tuttavia, il weekend ha portato a un altro cambiamento in vetta alla classifica, in una serie che quest’anno è davvero incerta e spettacolare.

Al comando post Silverstone troviamo infatti Callum Voisin (Rodin Carlin), che ha scalzato Alex Dunne (Hitech), in testa fino all’ultimo round e che già aveva superato Joseph Loake (JHR), lepre a inizio stagione e ora terzo nella graduatoria generale. Tre piloti di tre diversi team, dunque, e separati in tutto da soli 13 punti, a conferma dell’imprevedibilità assoluta di questo entusiasmante campionato.

Voisin è stato bravo, pur senza ottenere alcuna vittoria, a piazzarsi sempre meglio dei suoi diretti rivali, salendo anche sul podio nella corsa di apertura, in cui a intascarsi il successo è stato Matthew Rees (JHR). Quest’ultimo, al trionfo n° 1 in stagione, aveva ottenuto la pole position sia per la prima che per la seconda competizione, e non si è lasciato mai superare in gara 1, tagliando il traguardo con oltre 4’’ di margine su McKenzy Cresswell (Elite). Dietro a Cresswell e a Voisin, terzo, hanno finito Tymek Kucharczyk (Douglas), ma soprattutto quinto e sesto in quest’ordine Dunne e Loake.

In gara 2 Rees, nonostante sia scattato al palo, non è riuscito a ripetersi, complice anche una gomma meno fresca e dunque meno prestazionale rispetto a quella di Cresswell che, partito secondo, lo ha infilato nei primi metri e non si è più fatto rimontare. Persino dopo l’ingresso della safety car per la rottura della sospensione occorsa a Oliver Stewart (Elite), Cresswell non si è lasciato impensierire e ha rimesso tra sé e Rees oltre un secondo di gap, con Kucharczyk terzo. Voisin, invece, che iniziava la seconda corsa con un punto di ritardo su Dunne, ha invece ora una lunghezza di vantaggio, frutto del suo quinto posto contro il sesto dell’irlandese. Tra i tre in lotta per il titolo il migliore è stato invece Loake, quarto. Ci sono ancora tre round prima della fine della stagione, e fungeranno da definitivo spartiacque del 2023.  

Sabato 29 luglio 2023, gara 1

1 - Matthew Rees - JHR - 9 giri in 17'08''089
2 - McKenzy Cresswell - Elite - 4''442s
3 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 5''798
4 - Tymek Kucharczyk – Douglas - 6''802
5 - Alex Dunne - Hitech - 9''919
6 - Joseph Loake - JHR - 10''775
7 - Nico Christodoulou - Arden - 11''290
8 - Zak Taylor - Dittmann - 14''535
9 - Noah Ping – Arden - 16.''793
10 - Max Esterson – Fortec - 21.''408
11 - James Hedley - Arden - 23''796
12 - Oliver Stewart - Elite - 24.''307
13 - Souta Arao - Hitech - 24''481
14 - David Morales - JHR - 26''039
15 - Lucas Staico - Douglas - 26''671
16 - Arthur Rogeon - Dittmann - 27''397
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 32''580
18 - John Bennett – Rodin Carlin - 36''562
19 - Edward Pearson - Fortec - 39''613
20 - Costa Toparis – Rodin Carlin - 42''587
21 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 43''501
22 - Shawn Rashid - Douglas - 1 giro
23 - Jarrod Waberski - Fortec - 1 giro

Domenica 30 luglio 2023, gara 2

1 - McKenzy Cresswell - Elite - 9 giri in 20'59''541
2 - Matthew Rees - JHR - 1''130
3 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 4''871
4 - Joseph Loake - JHR - 6''309
5 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 8''133
6 - Alex Dunne - Hitech - 8''999
7 - Jarrod Waberski - Fortec - 10''101
8 - Nico Christodoulou - Arden - 12''407
9 - Max Esterson - Fortec - 14''838
10 - Noah Ping - Arden - 18''034
11 - James Hedley - Arden - 18''285
12 - Zak Taylor - Dittmann - 19''118
13 - Arthur Rogeon - Dittmann - 21''074
14 - John Bennett - Rodin Carlin - 21''873
15 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 22''403
16 - Lucas Staico - Douglas - 22''548
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 23''376
18 - Souta Arao - Hitech - 24''163
19 - Edward Pearson - Fortec - 24''883
20 - Shawn Rashid - Douglas - 28''632
21 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 36''142*
22 - David Morales - JHR - 1'16''468

*5’’ di penalità per Track Limits

Ritirati
Oliver Stewart

Il campionato
1.Voisin 278; 2.Dunne 277; 3.Loake 265; 4.Hedley 231; 5.Cresswell, Rees 222; 6.Kucharczyk 215; 7.Ping 140; 8.Waberski 139; 9.Bennett 135; 10.Christodoulou 133.

19 Giu [18:24]

Snetterton, gare
Dunne prende il comando della classifica

Federico Martegani

Il quarto fine settimana di gare del Campionato GB3 a Snetterton ha regalato sorprese e soprattutto un ribaltone in vetta alla classifica generale, nella quale Joseph Loake (JHR), in testa fin dal primo appuntamento, ha ceduto il passo ad Alex Dunne (Hitech) e a Callum Voisin (Rodin Carlin), ora rispettivamente primo e secondo. Loake aveva già visto ridursi al minimo (2 punti) il vantaggio nel round di Spa-Francorchamps, e un altro weekend poco felice – in cui ha agguantato al massimo il sesto posto in gara 1 – lo ha scalzato indietro fino alla terza posizione.

A ben vedere, in realtà, nemmeno i suoi più diretti rivali per il titolo, ovvero Dunne e Voisin, hanno vissuto a Snetterton una due giorni indimenticabile, non ottenendo infatti alcuna vittoria, ma la differenza l’hanno fatta i migliori piazzamenti rispetto a Loake. Dopo una qualifica in cui le due pole position per gara 1 e gara 2 - decise sulla base del miglior crono generale e del miglior secondo tempo – sono andate a Matthew Rees (JHR) e proprio a Voisin, ad aggiudicarsi la prima corsa del sabato è stato James Hedley (Arden), capace di resistere a lungo alla pressione di Rees e di tagliare il traguardo da leader al termine di 12 combattuti giri.

Scattato dalla quarta piazza, Hedley ha avuto una reazione perfetta allo spegnimento dei semafori e ha superato subito i tre driver davanti a lui, respingendo a più riprese i contrattacchi di Rees e chiudendo con un margine di meno di 4 decimi alla bandiera a scacchi. Voisin e Dunne si sono contesi invece il gradino meno prestigioso del podio, e Voisin è stato bravo a non farsi sorpassare, balzando al primo posto della graduatoria generale almeno per la giornata di sabato.

Domenica però è stata tutta un’altra storia, con gara 2 che è risultata la più sorprendente fin qui forse di tutto il campionato e con i vari piloti in lotta per il titolo in grossa difficoltà. Voisin - in pole, la terza stagionale – ha mantenuto la posizione allo start ma è stato fin da subito tallonato da Tymek Kucharczyk (Douglas). E quest’ultimo, in un tentativo azzardato di sorpasso alla Wilson al quinto passaggio è andato troppo esterno e ha speronato Voisin, rompendogli la sospensione e costringendolo a un immediato ritiro.

Kucharczyk, uscito indenne dal contatto, sarebbe stato poi considerato completamente responsabile di quanto accaduto e di conseguenza squalificato. L’incidente tra i due, che in quel frangente si contendevano la vittoria, ha favorito l’effettivo trionfatore della seconda corsa Noah Ping (Arden), ma soprattutto Dunne, secondo all’arrivo ma al comando in campionato grazie anche al concomitante ultimo posto di Loake. Sul terzo gradino del podio si è invece piazzato il mattatore del round d’apertura Hedley.

In gara 3, ultima del weekend e a griglia invertita, Loake, Voisin e Dunne hanno tagliato il traguardo a una distanza molto ravvicinata l’uno dall’altro, rispettivamente 10°, 11° e 12°, mentre Daniel Mavlyutov (Hillspeed) vinceva scattando dalla pole position, non cedendo mai la posizione e scavando un solco rispetto a tutti i rivali con una perfetta gestione della corsa. Dietro a Mavlyutov - al secondo successo stagionale, al pari di quello ottenuto a Oulton Park – hanno finito Arthur Rogeon (Dittmann) e il brasiliano Lucas Staico (Douglas).

Terminato il round di Snetterton, la classifica del campionato vede Dunne al primo posto con 241 punti, contro i 235 di Voisin e i 227 di Loake. Prossimo appuntamento a Silverstone il 29-30 luglio.

Sabato 17 giugno 2023, gara 1

1 - James Hedley - Arden – 12 giri 20'28''293
2 - Matthew Rees - JHR - 0''353
3 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 2''292
4 - Alex Dunne - Hitech - 2''864
5 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 3''885
6 - Joseph Loake - JHR - 4''228
7 - Noah Ping - Arden - 6''011
8 - Souta Arao - Hitech - 9''522
9 - McKenzy Cresswell - Elite - 10''407
10 - John Bennett - Rodin Carlin - 11''763
11 - Zak Taylor - Dittmann - 12''067
12 - Michael Shin - Hitech - 17''827
13 - Oliver Stewart - Elite - 19''918
14 - David Morales - JHR - 22''717
15 - Jarrod Waberski - Fortec - 23''382
16 - Arthur Rogeon - Dittmann - 24''211
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 24''625
18 - Edward Pearson - Fortec - 25''369
19 - Ayato Iwasaki - Elite - 26''162
20 - Max Esterson - Fortec - 26''320
21 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 26''878
22 - Lucas Staico - Douglas - 28''121
23 - Shawn Rashid - Douglas - 31''168
24 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 31''324

Ritirati
Nico Christodoulou

Domenica 18 giugno 2023, gara 2

1 - Noah Ping - Arden – 10 giri 20'28''293
2 - Alex Dunne - Hitech - 0''355
3 - James Hedley - Arden - 1''671
4 - Matthew Rees - JHR - 2''226
5 - McKenzy Cresswell - Elite - 3''493
6 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 4''204
7 - Zak Taylor - Dittmann - 4''637
8 - Michael Shin - Hitech - 5''185
9 - Nico Christodoulou - Arden - 6''050
10 - Souta Arao - Hitech - 6''338
11 - John Bennett - Rodin Carlin - 6''660
12 - Jarrod Waberski - Fortec - 7''312
13 - David Morales - JHR - 7''907
14 - Ayato Iwasaki - Elite - 8''190
15 - Edward Pearson - Fortec - 9''038
16 - Max Esterson - Fortec - 9''464
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 10''733
18 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 12''010
19 - Lucas Staico - Douglas - 12''461
20 - Shawn Rashid - Douglas - 13''343
21 - Arthur Rogeon - Dittmann - 14''717
22 - Joseph Loake - JHR - 18''623

Squalificato
Tymek Kucharczyk per aver causato un contatto con la vettura di Callum Voisin

Ritirati
Callum Voisin
Oliver Stewart

Domenica 18 giugno 2023, gara 3

1 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 14 giri 24'11''592
2 - Arthur Rogeon - Dittmann - 3''687
3 - Lucas Staico - Douglas - 6''527
4 - Jarrod Waberski - Fortec - 7''480
5 - Edward Pearson - Fortec - 7''880
6 - Ayato Iwasaki - Elite - 9''193
7 - Oliver Stewart - Elite - 10''442
8 - Nico Christodoulou - Arden - 11''242
9 - Zak Taylor - Dittmann - 11''616
10 - Joseph Loake - JHR - 14''416
11 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 14''550
12 - Alex Dunne - Hitech - 14''845
13 - James Hedley - Arden - 15''465
14 - Noah Ping - Arden - 15''978
15 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 16''982
16 - Max Esterson - Fortec - 17''321
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 19''120
18 - Matthew Rees - JHR - 21''504
19 - Michael Shin - Hitech - 22''314
20 - John Bennett - Rodin Carlin - 57''737
21 - David Morales - JHR - 1'06''172
22 - Souta Arao - Hitech - 1'08''416
23 - Shawn Rashid - Douglas - 1'38''201

Ritirati
McKenzy Cresswell
Tymek Kucharczyk

Il campionato
1.Dunne 241; 2.Voisin 235; 3.Loake 227; 4.Hedley 211; 5.Kucharczyk 170; 6.Cresswell 158; 7 Rees. 158; 8.Bennett 125; 9.Waberski 124; 10.Ping 117.

5 Giu [20:24]

Spa, gare
Grande lotta per la leadership

Federico Martegani

Se si diceva di un Joseph Loake (JHR) in fuga nella classifica generale dopo il round britannico di Silverstone, lo stesso non si può affermare al termine della terza tappa del campionato GB3 tenutasi a Spa-Francorchamps. Nonostante Loake sia ancora in vetta (196 punti), a insidiarlo a sole due lunghezze c’è Callum Voisin del team Rodin Carlin, autore di un solido weekend che lo ha visto ottenere la pole position sia per gara 1 sia per gara 2 (miglior tempo assoluto e miglior secondo crono) e poi due secondi posti in entrambe le corse. Se non fosse stato per il decimo posto di gara 3 a griglia invertita, con Loake nel frattempo secondo al traguardo, ci sarebbe stato addirittura un sorpasso nella graduatoria assoluta della serie inglese.

Vero mattatore del fine settimana è stato però il trionfatore della British F4 nel 2022 Alex Dunne (Hitech), protagonista di una entusiasmante doppietta sempre partendo dalla seconda piazza. Nella corsa di apertura del weekend, Dunne e Voisin hanno messo in scena un duello acceso e corretto, soprattutto nella seconda metà di gara. Il driver di JHR ha inizialmente mantenuto la leadership determinata dalla pole, mentre Dunne battagliava con McKenzy Cresswell per il secondo posto, ma una volta sopravanzato Cresswell,

Dunne ha rintuzzato il gap su Voisin e lo ha passato nel corso del sesto giro all’esterno di Les Combes, sfruttando una migliore uscita dal Raidillon. Un sorpasso che si è convertito poi in vittoria per il driver di Rodin Carlin, mentre Loake non ha saputo fare meglio del nono posto, dopo una qualifica deludente conclusa 14esimo. Ottimo terzo, ad agguantare il primo podio stagionale, ha finito Tymek Kucharczyk (Douglas).

Gara 2 ha visto un’altra lotta serrata tra Dunne e Voisin, e ancora una volta Cresswell ha favorito lo spettacolo. Quest’ultimo, infatti, prendendo il via dalla terza piazza, ha usufruito di una migliore traiettoria interna allo spegnimento dei semafori per balzare in testa alla prima curva, ma la sua leadership è durata solo fino al Kemmel, quando è stato sverniciato da Voisin sul dritto.

Sbarazzatosi anche Dunne di Cresswell, riprendendosi così la seconda posizione, l’irlandese è rimasto incollato a Voisin fino al quarto passaggio, ripetendo poi la mossa che aveva brillantemente attuato in gara uno per superarlo nuovamente all’esterno di Les Combes con una pregevole manovra. Dunne, Voisin e Cresswell sono quindi arrivati al traguardo in questo ordine, senza più nessun ribaltone o azione da segnalare. Solo decimo Loake.

Nell’ultimo round belga di GB3, le prime tre posizioni, grazie a uno schieramento ribaltato rispetto a quanto aveva detto la qualifica, sono state invece appannaggio di piloti che nelle prime due uscite non si erano fatti notare. A ritrovarsi il successo tra le mani è stato un ottimo Oliver Stewart (Elite), bravo a non commettere errori e a non rimanere invischiato in incidenti, come quello tra Shawn Rashid e Zak Taylor, finiti contro le barriere e di conseguenza ritirati provocando una safety-car. Stewart si è dimostrato abile anche nelle azioni di difesa, specie quando si è trovato sotto attacco da Loake, autore, questa volta sì, di una buona corsa e secondo all’arrivo. Terzo posto, a poco più di 3’’ da Stewart, per Jarrod Waberski (Fortec).

Senza un vero dominatore, il campionato GB3 ha certamente ancora molto da dire nei prossimi appuntamenti, primo tra tutti quello che si svolgerà di nuovo a Snetterton tra nemmeno due settimane, tra sabato 17 e domenica 18 giugno.

Sabato 3 giugno 2023, gara 1

1 - Alex Dunne - Hitech – 8 giri 21'06''525
2 - Callum Voisin – Rodin Carlin - 1''174
3 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 1''853
4 - David Morales - JHR - 3''751
5 - Gerrard Xie - Hillspeed - 4''650
6 - Max Esterson - Fortec - 7''656
7 - McKenzy Cresswell - Elite - 10''453
8 - James Hedley - Arden VRD - +10''722
9 - Joseph Loake – JHR - 11''194
10 - Costa Toparis – Rodin Carlin - 13''093
11 - Edward Pearson - Fortec - 14''372
12 - Nico Christodoulou - Arden VRD - 4''502*
13 - Souta Arao - Hitech - +14''542
14 - Lucas Staico - Douglas - 14''893
15 - John Bennett – Rodin Carlin - 6''471*
16 - Michael Shin - Hitech - 5''426* **
17 - Ayato Iwasaki - Elite - 16''877
18 - Oliver Stewart - Elite - 17''101
19 - Jarrod Waberski - Fortec - 9''682*
20 - Zak Taylor – Dittmann - 1 giro

* 10’’ si penalità per aver sorpassato in regime di safety car o con bandiera gialla esposta
** 1 posizione di penalità per aver tratto vantaggio da un sorpasso su Bennett

Ritirati
Noah Ping
Matthew Rees
Arthur Rogeon
Shawn Rashid
Daniel Mavlyutov

Domenica 4 giugno 2023, gara 2

1 - Alex Dunne - Hitech – 9 giri 20'36''602
2 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 1''995
3 - McKenzy Cresswell - Elite - 3''027
4 - Gerrard Xie - Hillspeed - 7''640
5 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 10''020
6 - James Hedley - Arden VRD - 11''019
7 - Edward Pearson - Fortec - 15''197
8 - Nico Christodoulou - Arden VRD - 16''305
9 - Matthew Rees - JHR - 13''862*
10 - Joseph Loake - JHR - 16''819
11 - Jarrod Waberski - Fortec - 18''208
12 - John Bennett - Rodin Carlin - 18''502
13 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 19''049
14 - David Morales - JHR - 19''612
15 - Oliver Stewart - Elite - 22''640
16 - Lucas Staico - Douglas - 23''872
17 - Arthur Rogeon - Dittmann - 28''324
18 - Ayato Iwasaki - Elite - 29''857
19 - Shawn Rashid - Douglas - 32''040
20 - Zak Taylor - Dittmann - 37''660
21 - Noah Ping - Arden VRD - 43''756
22 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 1'22''055

* 2 posizioni di penalità per aver tratto vantaggio da un sorpasso su Christodoulou

Ritirati
Noah Ping
Matthew Rees
Arthur Rogeon
Shawn Rashid
Daniel Mavlyutov

Domenica 4 giugno 2023, gara 3

1 - Oliver Stewart - Elite - 10 giri 26'31''118
2 - Joseph Loake - JHR - 2''524
3 - Jarrod Waberski - Fortec - 3''257
4 - James Hedley - Arden VRD - 4''276
5 - Lucas Staico - Douglas - 4''932
6 - Alex Dunne - Hitech - 7''068
7 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 9''143
8 - Ayato Iwasaki - Elite - 10''310
9 - John Bennett – Rodin Carlin - 10''824
10 - Callum Voisin – Rodin Carlin - 11''915
11 - McKenzy Cresswell – Elite - 12''807
12 - Costa Toparis – Rodin Carlin - 13''147
13 - Souta Arao - Hitech - 13''453
14 - Gerrard Xie - Hillspeed - 13''602
15 - David Morales - JHR- 14''559
16 - Nico Christodoulou - Arden VRD - 15''602
17 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 17''700
18 - Edward Pearson - Fortec - 20''270
19 - Noah Ping - Arden VRD - 1'17''544
20 - Arthur Rogeon - Dittmann - 1'23''551
21 - Max Esterson - Fortec - 2'04''610

Ritirati
Souta Arao
Max Esterson
Michael Shin

Il campionato
1.Loake 196; 2.Voisin 194; 3.Dunne 178; 4.Kucharczyk 151; 5.Hedley 143; 6.Cresswell 127; 7.Bennett 104; 8.Rees 102; 7.Cresswell 127; 9.Waberski 96; 10.Toparis 91.

9 Mag [2:07]

Silverstone, gare
Loake tenta la fuga

Massimo Costa

E' stato un weekend decisamente movimentato quello di Silverstone, sede della seconda tappa del campionato inglese GB3 che si corre con le Tatuus MSV-022 e motori Mountune 2.0 da 230 cavalli. Tymoteusz Kucharczyk si era aggiudicato le pole per gara 1 e gara 2 (miglior tempo assoluto e miglior secondo crono) disputata con pista bagnata, ma il polacco del team Douglas è stato squalificato assieme al suo compagno di squadra Lucas Staico (13esimo) in quanto i commissari hanno trovato le loro monoposto non conformi al regolamento tecnico. I due piloti sono così stati retrocessi in ultima fila per tutte e tre le gare. La pole è quindi stata assegnata a John Bennett del team Rodin Carlin in 2'09"104 mentre Kucharczyk aveva realizzato il crono di 2'08"839.

Nelle tre corse, Bennett si è impegnato molto per finire nel mirino dei commissari di pista. Nella prima frazione disputata con la pioggia, e vinta proprio dal pilota del team di Trevor Carlin, a motori spenti Bennett è stato retrocesso di una posizione a favore di Joseph Loake, che era scattato forte dalla seconda fila. Alla Copse, nel 1° giro, i due rivali hanno battagliato e Bennett si è avvantaggiato su Loake andando oltre i limiti della pista e per questo motivo la vittoria è stata assegnata al pilota del team JHR (secondo sotto la bandiera a scacchi), già leader nella prima gara della stagione. Terzo posto per Matthew Rees, che era quinto in griglia di partenza.

La seconda gara con pista asciutta aveva visto nuovamente il successo di Bennett aiutato dalla penalità di 10" comminata a Matthew Rees per partenza anticipata. L'inglese del team JHR era sesto nello schieramento ed è balzato al comando della corsa alla prima curva. Il suo scatto era avvenuto prima dello spegnimento dei semafori. Intanto Loake, decimo al via, aveva effettuato un grande recupero concludendo secondo.

Ma ecco il colpo di scena. Bennett è stato retrocesso di tre posizioni per avere causato un contatto con Alex Dunne, che partiva al suo fianco in prima fila, nei primi chilometri di gara. Loakie si è così ritrovato nuovamente vincitore grazie al rivale Bennett. Un altro incidente è stato innescato da Souta Arao ai danni di David Morales. Il giapponese ha anche capotato non potendo partecipare alla terza corsa e così la penalità gli sarà servita al prossimo appuntamento.

La terza corsa, con lo schieramento di partenza che ribalta completamente l'esito della qualifica, ha decretato la vittoria di Noah Ping (18esimo). Partito quarto dalla seconda fila, l'americano si è portato secondo, poi ha superato Ayato Iwasaki, partito dalla posizione del poleman, alla fine del primo giro ed è andato a prendersi la prima vittoria stagionale. Da applausi il recupero di Kucharczyk, da 25esimo a ottavo.

In conclusione, un weekend che ha costretto i commissari di pista a un lavoro decisamente extra in cui Loake ha saputo trarre il massimo vantaggio. Bennett invece, dovrà farsi un bell'esame di coscienza dopo aver perso due successi per la propria esuberanza.

Nella foto, il duello in gara 1 tra Loake (a sinistra) e Bennett

Sabato 6 maggio 2023, gara 1

1 - Joseph Loake -  JHR - 10 giri 22'09"313
2 . John Bennett - Rodin Carlin -  22'08"406 **
3 - Matthew Rees - JHR - 2"718
4 - Alex Dunne - Hitech - 3"921
5 - McKenzy Cresswell - Elite - 10"712
6 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 11"340
7 - Zak Taylor - Dittmann - 13"264
8 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 13"630 ****
9 - James Hedley - Arden VRD - 15"582
10 - Jarrod Waberski - Fortec - 23"727
11 - David Morales - JHR - 22'30"149 **
12 - Noah Ping - Arden VRD - 28"578
13 - Max Esterson - Fortec - 30"718
14 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 39"331 ***
15 - Oliver Stewart - Elite - 41"107 ***
16 - Lucas Staico - Douglas - 43"581 ***
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 43"879
18 - Edward Pearson - Fortec - 49"215 - ***
19 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 49"595
20 - Michael Shin - Hitech - 49"912
21 - Arthur Rogeon - Dittmann - 50"320 ***
22 - Ayato Iwasaki - Elite - 51"132
23 - Shawn Rashid - Douglas - 1'18"684 ***

** Penalizzato di una posizione per avere guadagnato un vantaggio oltrepassando i limiti della pista
*** 5" di penalità per non rispetto bandiere gialle
**** 5" di penalità per eccesso di track limits

Ritirati
Nico Christodolou
Souta Arao

Domenica 7 maggio 2023, gara 2

1 - Joseph Loake - JHR - 9 giri 21'05"015
2 - McKenzy Cresswell - Elite - 2"540
3 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 3"181
4 - John Bennett - Rodin Carlin - 21'04"420 **
5 - Jarrod Waberski - Fortec - 4"151
6 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 4"720
7 - Matthew Rees - JHR - 5"289 *
8 - Max Esterson - Fortec - 6"816
9 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 8"501
10 - Arthur Rogeon - Dittmann - 8"668
11 - Michael Shin - Hitech - 11"526
12 - Noah Ping - Arden VRD - 11"851
13 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 12"293
14 - Gerrard Xie - Hillspeed - 12"652
15 - Nico Christodolou - Arden VRD - 13"355 ***
16 - Shawn Rashid - Douglas - 14"995
17 - Ayato Iwasaki - Elite - 15"933
18 - Lucas Staico - Douglas - 17"493
19 - Oliver Stewart - Elite - 19"846 *
20 - James Hedley - Arden VRD - 20"430
21 - Edward Pearson - Fortec - 1'33"540

* 10" di penalità per partenza anticipata
** 3 posizioni di penalità per contatto con altra vettura
*** 5" per eccesso di track limits

Ritirati
Zak Taylor
David Morales
Souta Arao
Alex Dunne

Domenica 7 maggio 2023, gara 3

1 - Noah Ping - Arden VRD - 12 giri 23'11"463
2 - Nico Christodolou - Arden VRD - 4"191
3 - Arthur Rogeon - Dittmann - 6"799
4 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 8"167 **
5 - McKenzy Cresswell - Elite - 8"247
6 - Alex Dunne - Hitech - 8"574
7 - Oliver Stewart - Elite - 9"005 **
8 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 9"465
9 - Ayato Iwasaki - Elite - 12"791
10 - James Hedley - Arden VRD - 18"130
11 - John Bennett - Rodin Carlin - 20"196 **
12 - Edward Pearson - Fortec - 20"294
13 - Zak Taylor - Dittmann - 20"545 **
14 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 23"915 **
15 - Lucas Staico - Douglas - 24"974 **
16 - Shawn Rashid - Douglas - 25"144
17 - Gerrard Xie - Hillspeed - 31"353 **
18 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 35"518
19 - Michael Shin - Hitech - 37"840 
20 - Joseph Loake - JHR - 1'11"679
21 - Max Esterson - Fortec - 1 giro
22 - Matthew Rees - JHR - 2 giri **

** 5" per eccesso di track limits

Ritirati
Jarrod Waberski
David Morales

Il campionato
1.Loake 146; 2.Voisin 115; 3.Hedley 94; 4.Rees 90; 5.Kucharczyk 84; 6.Dunne 83; 7.Bennett 77; 8.Cresswell 71; 9.Toparis 68; 10.Shin 63.

13 Apr [0:55]

Oulton Park, gare
Loake è la lepre

Massimo Costa

Con un primo, un terzo e un 12esimo posto nelle tre gare di apertura della stagione GB3 svoltesi a Oulton Park, il 17enne Joseph Loake è il leader del campionato. Quinto lo scorso anno nella F4 britannica, Loake aveva segnato la pole in 1'27"958 precedendo Matthew Rees, compagno di squadra in JHR, poi si è imposto bene nella prima gara fermata con bandiera rossa per un incidente dopo che già vi era stata una safety-car per il testacoda di Souta Arao.

E proprio Rees, in gara 1 si è piazzato al secondo posto, ma gli è andata male nelle altre due corse. E' così emerso James Hedley, quarto nella prima frazione e vincitore della seconda bagnatissima gara (schieramento di partenza composto dai secondi migliori tempi della qualifica) il quale è secondo in campionato con 71 punti contro i 76 di Loake. Hedley partiva quarto, ma ha velocemente recuperato posizioni fino a superare il leader Loake alla fine del secondo giro.

La terza gara, anch'essa con pista bagnata, ha segnato la vittoria del turco Daniel Mavlyutov, ultimo in qualifica e dunque davanti a tutti nella griglia di partenza della corsa finale, completamente ribaltata. Gara difficile, con la safety-car a lungo in pista: al via McKenzy Cresswell ha stallato venendo centrato da Lucas Staico (vice campione della F4 brasiliana).

Poco dopo, Shawn Rashid e Zak Taylor sono entrati in contatto e nello stesso punto è poi uscito Callum Voisin. Ripresa la corsa, si è registrato un altro incidente per gli incidenti di Max Esterson e Arthur Rogeon. La safety-car è così nuovamente intervenuta accompagnando le vetture superstiti alla bandiera a scacchi permettendo a Mavlyutov di ottenere una facile e fortunata vittoria.

Da segnalare che nella GB3 sono presenti Alex Dunne, campione della F4 inglese 2022 e vice campione della F4 italiana, e Tymoteusz (ribatezzato Tymek dagli inglesi) Kucharczyk, protagonista lo scorso anno della F4 spagnola conclusa in terza posizione.

Sabato 8 aprile 2023, gara 1

1 - Joseph Loake - JHR - 11 giri 17'41"313
2 - Matthew Rees - JHR - 0"473
3 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 0"619
4 - James Hedley - Arden VRD - 0"949
5 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 1"436
6 - Alex Dunne - Hitech - 2"818
7 - Max Esterson - Fortec - 2"902
8 - David Morales - JHR - 2"993
9 - Jarrod Waberski - Fortec - 3"161
10 - Michael Shin - Hitech - 3"426
11 - Nico Christodolou - Arden VRD - 3"841
12 - Noah Ping - Arden VRD - 5"526
13 - Ayato Iwasaki - Elite - 6"205
14 - Oliver Stewart - Elite - 6"710
15 - Zak Taylor - Dittmann - 7"286
16 - Edward Pearson - Fortec - 7"880
17 - Shawn Rashid - Douglas - 10"485
18 - Arthur Rogeon - Dittmann - 12"596
19 - John Bennett - Rodin Carlin - 51"345
20 - McKenzy Cresswell - Elite - 1 giro
21 - Gerrard Xie - Hillspeed - 1 giro
22 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 1 giro
23 - Lucas Staico - Douglas - 1 giro

Ritirati
Souta Arao
Daniel Mavlyutov

Lunedì 10 aprile 2023, gara 2

1 - James Hedley - Arden VRD - 10 giri 17'45"406
2 - Callum Voisin - Rodin Carlin - 1"528
3 - Joseph Loake - JHR - 6"480
4 - Max Esterson - Fortec - 7"398
5 - Michael Shin - Hitech - 15"930
6 - Souta Arao - Hitech - 19"069
7 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 19"709
8 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 23"020
9 - John Bennett - Rodin Carlin - 25"215
10 - Nico Christodolou - Arden VRD - 26"922
11 - Matthew Rees - JHR - 27"440
12 - Zak Taylor - Dittmann - 29"193
13 - Alex Dunne - Hitech - 29"494
14 - Oliver Stewart - Elite - 31"415
15 - Arthur Rogeon - Dittmann - 39"409
16 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 39"843
17 - Ayato Iwasaki - Elite - 40"098
18 - Edward Pearson - Fortec - 52"174
19 - Lucas Staico - Douglas - 52"567
20 - McKenzy Cresswell - Elite - 1'18"138

Ritirati
David Morales
Shawn Rashid
Noah Ping
Gerrard Xie
Jarrod Waberski

Lunedì 10 aprile 2023, gara 3

1 - Daniel Mavlyutov - Hillspeed - 9 giri 25'46"904
2 - Ayato Iwasaki - Elite - 0"718
3 - Edward Pearson - Fortec - 1"509
4 - Michael Shin - Hitech - 2"395
5 - Jarrod Waberski - Fortec - 2"932
6 - Costa Toparis - Rodin Carlin - 3"697
7 - Noah Ping - Arden VRD - 5"338
8 - Gerrard Xie - Hillspeed - 6"336
9 - David Morales - JHR - 7"073
10 - Alex Dunne - Hitech - 7"830
11 - James Hedley - Arden VRD - 8"950
12 - Joseph Loake - JHR - 9"520
13 - Tymek Kucharczyk - Douglas - 9"931
14 - Matthew Rees - JHR - 10"155
15 - Souta Arao - Hitech - 11"017
16 - Oliver Stewart - Elite - 11"864
17 - Zak Taylor - Dittmann - 12"629
18 - Nico Christodolou - Arden VRD - 13"345

Ritirati
Max Esterson
Arthur Rogeon
Lucas Staico
Shawn Rashid
McKenzy Cresswell
Callum Voisin
John Bennett

Il campionato
1.Loake 76; 2.Hedley 71; 3.Voisin 53; 4.Shin 52; 5.Rees 51; 6.Kucharczyk 42; 7.Dunne 40; 8.Esterson 36; 9.Iwasaki 35; 10.Waberski 33.


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