formula 1

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dag...

Leggi »
World Endurance

Imola, finalmente vince la passione
Autodromo preso d'assalto per il WEC

73.600 spettatori. Un numero sensazionale, per l'Italia, per una gara che non sia la Formula 1. Per Imola, sicuramente un...

Leggi »
formula 1

Ricciardo furioso con Stroll
"Che si fotta... e sono gentile"

E' accaduto, nel corso del Gran Premio di Shanghai, che durante una fase di safety-car , dovuta al contatto tra Kevin Mag...

Leggi »
indycar

Long Beach - Gara
Dixon torna al successo

Marco CortesiVittoria in puro stile Scott Dixon a Long Beach per il sei volte campione IndyCar. Nel terzo appuntamento della ...

Leggi »
IMSA

Long Beach - Gara
Van der Zande e Bourdais... di gomma

Il team Ganassi ha vinto a Long Beach il terzo appuntamento dell'IMSA 2024 grazie alla scelta di disputare tutti i 100 mi...

Leggi »
Rally

Rally di Croazia – Finale
Ogier beffa Evans e Neuville

Michele Montesano Tra i due litiganti il terzo gode. Molto probabilmente avrà pensato questo Sebastien Ogier quando si è vist...

Leggi »
2 Lug [13:29]

Phoenix e Road America per il 2016

Road America e Phoenix. Queste sono le due aggiunte viste con maggior riguardo per un possibile inserimento nel prossimo calendario dell'IndyCar. Ne ha parlato Mark Miles, Direttore Generale della Hulman&Co. Oltre ad analizzare l'elemento aerokit, con le difficoltà iniziali dovute alla fragilità e i consistenti risultati a livello cronometrico, Miles si è concentrato sul calendario, che per il 2016 dovrebbe essere più esteso.

Argomento scottante la gara di Fontana, che pur avendo registrato ottimi ascolti in TV, è andata quasi deserta, viene considerata molto rilevante così come Milwaukee. Se per la pista californiana il meteo caldo è stato considerato un punto molto problematico, per la tappa del Wisconsin si sta cercando una nuova collocazione tra fiera e labour day.

Ma sembra certo che sia finita l'era del calendario "compresso" in cinque mesi, e le opzioni potrebbero essere più verso febbraio che invece sconfinando oltre il 30 agosto. L'obiettivo, quello di avere sette mesi e tra 16 e 20 eventi.

Le più grandi hit in termini di nuove aggiunte rimangono il tracciato dell'Arizona, che però, per evitare di soffrire del clima caldo, dovrebbe essere collocato nei primissimi mesi dell'anno e Road America. Storico ma che a sua volta non offre flessibilità quanto a date: si sta cercando di combinare l'evento 2016 con il Pirelli World Challenge.