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19 Feb [15:59]

Al Sakhir, 1° giorno
Sorpresa Hulkenberg, dramma Red Bull

Filippo Zanier

Si era preso la testa della classifica poco dopo le 13 ora italiana, e non solo non l'ha più mollata, ma ha addirittura migliorato il proprio tempo staccando un interessante 1'36"880. Una prestazione decisamente inattesa quella messa in pista da Nico Hulkenberg e dalla Force India-Mercedes, che al termine della prima giornata di test in Barhain possono sorridere. Certo, è decisamente presto per lasciarsi andare a facili entusiasmi vista la relativa importanza dei tempi in queste prove, ma per la squadra di Vijay Mallya davvero non mancano i motivi di soddisfazione, contando che il pilota tedesco è riuscito a ripetersi su questo ottimo passo più volte e che la VJM07 ha completato ben 77 giri senza problemi. Si tratta di un'ulteriore conferma dell'affidabilità del pacchetto fornito da Mercedes in questa fase iniziale della stagione, che trova riscontro anche nei 74 giri coperti da Lewis Hamilton con la W05, terzo alla fine con 1'37"908, e negli 81 completati da Kevin Magnussen con la McLaren, in entrambi i casi corredati da long run completati con successo.

Le cose vanno piuttosto bene anche in casa Ferrari: Dopo un pomeriggio passato collezionando run brevissimi per portare avanti prove di tipo aerodinamico, il pilota asturiano ha provato un singolo attacco al cronometro ed è subito riuscito a portarsi in seconda piazza, a un secondo netto dalla Sauber-Ferrari guidata da Adrian Sutil. Per lui a fine giornata 74 giri, a conferma che la fumata del mattino era soltanto un falso allarme. A dare ulteriore conforto a Maranello ci sono gli 81 giri coperti senza noie dalla power unit montata sulla Sauber C33 del tedesco.

Chi non ride affatto è la Red Bull, che già aveva destato una pessima impressione al mattino saltando di fatto l'intera sessione per permettere a meccanici e tecnici di terminare il lavoro sulla vettura. Intorno alle 12 ora italiana, le 14 in Bahrain, Vettel ha finalmente preso la pista per un installation lap, ed è uscito dalla pit-lane di nuovo poco dopo per inanellare quattro giri. Con qualche breve run il tedesco è riuscito a staccare un 1'42", che ha poi migliorato con 1'40"224 poco dopo le 14. Purtroppo per lui, però, dopo soltanto 14 giri percorsi la RB10 ha accusato l'ennesimo guasto, fermandosi in pista e causando l'ultima bandiera rossa della giornata.

In generale, comunque, sono tutti i team Renault a non poter dormire sonni tranquilli dopo la giornata di oggi. Solo la Caterham, con le sue pance "oversize" è riuscita oggi a raggranellare un chilometraggio soddisfacente, 67 passaggi con l'ottimo Robin Frijns. Alla Toro Rosso, con soli 5 giri completati, è andata peggio che ai cugini di Milton Keynes, mentre la debuttante Lotus E22 non si è più vista in pista dopo gli 8 giri del mattino. Nemmeno un giro cronometrato per Marussia e Williams: i primi hanno accusato guai all'elettronica, mentre il team di Grove ha comunicato su Twitter di essere al lavoro su problemi al circuito del carburante.

Photo 4

Mercoledì 19 febbraio, 1° giorno

1 - Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) - 1'36"880 - 77 giri
2 - Fernando Alonso (Ferrari F14T) - 1'37"879 - 64
3 - Lewis Hamilton (Mercedes W05) - 1'37"908 - 74
4 - Kevin Magnussen (McLaren MP4/29-Mercedes) - 1'38"295 - 81
5 - Sebastian Vettel (Red Bull RB10-Renault) - 1'40"224 - 14
6 - Adrian Sutil (Sauber C33-Ferrari) - 1'40"443 - 81
7 - Robin Frijns (Caterham CT04-Renault) - 1'42"534 - 67
8 - Daniil Kvyat (Toro Rosso STR9-Renault) - 1'44"346 - 5
9 - Romain Grosjean (Lotus E22-Renault) - 1'44"832 - 8
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