12 Dic [17:20]
BMW sceglie la stabilità per i piloti, tra
WEC e IMSA unica novità Magnussen
Michele Montesano
BMW, in vista della prossima stagione, ha sciolto le riserve in merito al suo programma LMDh. Presente sia nel FIA WEC che in IMSA, la Casa bavarese ha preferito non stravolgere i suoi equipaggi creando, anzi, sinergie tra i due campionati. Infatti saranno otto i piloti che si alterneranno sulle quattro M Hybrid V8 LMDh tra Mondiale Endurance e IMSA. L’unica novità riguarderà l’ingresso di Kevin Magnussen, l’arrivo dell’ex pilota Haas in F1 era stato annunciato da BMW proprio la settimana scorsa.
Partendo dal WEC, esattamente come accaduto nella scorsa stagione, a gestire in pista le due LMDh tedesche sarà sempre il team WRT. Sulla Hypercar numero 15, oltre ai confermati Raffaele Marciello e Dries Vanthoor, ci sarà proprio Magnussen. Il danese rileverà il posto di Marco Wittmann, con quest’ultimo che verrà dirottato in IMSA. Mentre resterà invariato il terzetto della M Hybrid V8 LMDh numero 20 che vedrà alternarsi Robin Frijns, René Rast e Sheldon van der Linde.
Confermato anche l’impegno nella serie americana IMSA, BMW schiererà due LMDh nella classe GTP con il supporto del team Rahal Letterman Lanigan. Al volante della M Hybrid V8 numero 24 ritroveremo Vanthoor in coppia con Philip Eng. Mentre nelle gare più lunghe ci sarà Magnussen, con Marciello che completerà il quartetto in occasione della 24 Ore di Daytona. Invece la BMW numero 25 sarà divisa da Wittmann e van der Linde. In questo caso a rivestire il ruolo di terzo pilota nelle prove dell’IMSA Endurance Cup sarà Frijns, mentre Rast correrà solamente a Daytona.
Un altro aspetto da tenere in considerazione sarà la concomitanza con la 6 Ore di Spa-Francorchamps, valida per il WEC, e l’appuntamento di Laguna Seca dell’IMSA. Per l’occasione nel Mondiale Endurance BMW schiererà solamente due piloti per vettura con Vanthoor e van der Linde che correranno in America.