27 Mar [15:30]
Horner non ha dubbi: "Red Bull
non diventerà anche motorista"
Massimo Costa
Christian Horner non ha dubbi: "La Red Bull non diventerà produttrice di motori". Il team principal della squadra che ha vinto quattro mondiali consecutivi si è messo nell'angolo da solo, poi trovando buona compagnia in Helmut Marko ed Adrian Newey, nel criticare pesantemente la Renault dopo il frustrante GP di Melbourne. Un confronto durissimo quello intercorso tra l'Australia e la Malesia, con pesanti botte e risposte tra gli uomini Red Bull e Cyril Abiteboul della Renault. Horner non ha però molte alternative davanti a sé se il rapporto con la Casa francese dovesse interrompersi per il futuro: "Non penso che sia compatibile per noi avere un motore Mercedes o Ferrari, ma allo stesso tempo non vogliamo certo divenire costruttori di power unit", ha detto categoricamente Horner smentendo così quelle voci che vorrebbero l'ingresso in campo della austriaca AVL nella quale staziona Mario Illien. E non facendo alcun cenno ad una eventuale ingresso in F.1 dell'Audi come partner di Red Bull.
"Dove possiamo siamo felici di poter offrire un sostegno a Renault con la nostra tecnologia, intervenire nelle aree dove ci sono carenze", ha poi aggiunto Horner mentre Abiteboul, al suo fianco nella conferenza stampa post prove libere di Sepang, lo guardava perplesso. Il francese ha poi preso la parola: "Certamente possiamo integrare e migliorare la collaborazione con Red Bull. Se faremo così troveremo la formula per tornare al successo". Traduzione: smettetela di gettare colpe un giorno sì e un giorno sì su di noi e vediamo di uscirne insieme.
Nella foto, Abiteboul e Horner (Photo 4)