Indy, libere 4
Alonso 4°, Newgarden out

Marco Cortesi

Jay Howard al comando nel quarto giorno di libere a Indy. Il pilota britannico, di ritorno alle competizioni col team Schmidt, ha girato forte grazie ad una scia ben assestata issandosi al top della classifica. Subito dietro di lui, un terzetto di piloti del team Andretti, con Ryan Hunter-Reay a comandare su Marco Andretti e Fernando Alonso. Per l’asturiano si evidenzia non solo una bella prestazione in top-5, ma anche un’ottimo lavoro in ottica della gara, in una prova molto convincente indipendentemente dai tempi.

La giornata è stata anche caratterizzata da un incidente occorso a Josef Newgarden, che ha perso il controllo della sua Dallara mentre scalava per avere più spunto in curva 1. Il pilota di Roger Penske è finito contro le barriere due volte, riportando una piccola contusione a un piede. Si rivedrà in pista oggi per il “Fast Friday” sessione che, in preparazione alla qualifica, vede i piloti scendere in pista con 30 cavalli in più rispetto alla configurazione di gara. Arriverà però anche a tratti la pioggia che sicuramente bagnerà la pista almeno una volta.

Sono rimasti “nascosti” nel gruppo molti favoriti della vigilia. Mentre i portacolori Honda vogliono scacciare i rumor su presunti problemi di affidabilità dopo le rotture di Graham Rahal e Sebastien Bourdais, gli altri piloti Penske hanno chiuso fuori dalla top-10. Sia Will Power che Helio Castroneves hanno però completato oltre 100 giri.

In top-10 si sono visti anche Sage Karam e Charlie Kimball, oltre ad Oriol Servia e Takuma Sato. Primo installation lap anche per Buddy Lazier, con la sua vettura auto-gestita per la prima volta in pista. A contorno della giornata, da rimarcare la presenza di John Andretti, che dopo aver annunciato di soffrire di un tumore al colon ha indetto una conferenza stampa. Al nipote di Mario Andretti sarà dedicato uno sticker sulle vetture.

Giovedì 18 maggio 2017, libere 4

1 - Jay Howard (Dallara DW12-Chevy) – SPM - 226.744 mph (364.909 kmh)
2 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 225.826
3 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 225.709
4 - Fernando Alonso (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 225.619
5 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 225.455
6 - Sage Karam (Dallara DW12-Chevy) – DRR - 225.185
7 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 225.141
8 - Oriol Servia (Dallara DW12-Honda) – RLL - 224.837
9 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 224.771
10 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 224.725
11 - Mikhail Aleshin (Dallara DW12-Honda) – SPM - 224.611
12 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 224.563
13 - Alexander Rossi (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 224.503
14 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 224.471
15 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 224.407
16 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 224.388
17 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) – RLL - 224.351
18 - Ed Jones (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 224.331
19 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Chevy) – Foyt - 224.291
20 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) – ECR - 224.051
21 - Max Chilton (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 223.783
22 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) – ECR - 223.61
23 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 223.44
24 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 223.123
25 - Pippa Mann (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 223.048
26 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) – SPM - 222.67
27 - Conor Daly (Dallara DW12-Chevy) – Foyt - 222.62
28 - Zach Veach (Dallara DW12-Chevy) – Foyt - 222.463
29 - Jack Harvey (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 221.279
30 - Gabby Chaves (Dallara DW12-Chevy) – Harding - 220.366
31 - Spencer Pigot (Dallara DW12-Chevy) – ECR - 220.204
32 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) – Juncos - 219.56
33 - Buddy Lazier (Dallara DW12-Chevy) – Lazier - 8.494