9 Mag [21:17]
Intervista a Isaakyan
‘Punto alla vittoria per fine anno’
Antonio Caruccio
Matevos Isaakyan è sicuramente uno dei piloti più impegnati di questo 2016. Dopo essersi messo in luce nella Eurocup di Formula Renault 2.0 e nell’ALPS nel 2015 con il team JD Motorsport, SMP Racing ha deciso di promuoverlo in GP3 nel finale di stagione. Due erano le squadre tra le quali il russo doveva scegliere, Arden e proprio Koiranen GP, con cui ha firmato, avendo la possibilità di disputare già le gare di Bahrain, Abu Dhabi, e gli stessi test di fine stagione. Un inizio non facile, con un ritiro e l’impossibilità di completare il lavoro programmato negli Emirati Arabi perché erano finiti gli ingranaggi del cambio. Da lì poi dei positivi test invernali e la chiamata, sempre da parte di SMP Racing, per sostituire Vladimir Atoev al fianco di Matthieu Vaxivere. In più Matevos vive e studia a Milano dove si laureerà in economia.
Questa settimana debutterai in GP3 a Barcellona, in una categoria dove un altro russo, Daniil Kvyat, vinse il titolo
“Sono molto dispiaciuto per quello che è successo a Daniil in questi ultimi giorni. Tuttavia è rimasto comunque in Formula 1 sotto l’ala della Red Bull e si ritroverà a dividere il box per la quarta volta con Carlos Sainz dopo la Formula BMW, l’Eurocup di Formula Renault 2.0 e la GP3”.
Nella Formula V8 3.5 sei invece il pilota più giovane della griglia…
“Sono stato felice di accogliere questo annuncio anche se arrivato un po’ tardi nella pianificazione della stagione. Ho avuto comunque modo di prendere parte ai test collettivi, ho solo dovuto fare un po’ di pratica con le prove di pit-stop nel primo round di Motorland”.
È stato difficile trovare la tua nuova squadra solo pochi giorni prima dell’inizio della stagione?
“Da una squadra ad un’altra non c’è una grandissima differenza, cosa che invece ho riscontrato tra la GP3 e la Formula V8 3.5 dato che le macchine nascono con delle diverse concezioni, per non parlare delle gomme, una l’opposto dell’altra. Questa sarà la più grande sfida per me”.
Cosa ti è piaciuto di più della monoposto di Formula V8 3.5?
“Sicuramente il carico aerodinamico. Il livello di aderenza è semplicemente incredibile e le gomme hanno un grande impatto. Hai la possibilità di spingere per la maggior parte della gara ed è quello che un pilota si aspetta di poter fare”.
Le gare che hai disputato sino ad ora sono state abbastanza lunghe ed impegnative. Eri pronto fisicamente?
“Anche se durano di più delle corse della Eurocup, non ho riscontrato problemi particolari.”
Cosa ti aspetti per il prosieguo della stagione?
“Non abbiamo avuto molta fortuna, ed in più il mio compagno di squadra, Matthieu, è molto forte e penso che dobbiamo ancora mostrare il nostro vero potenziale. Personalmente sarei contento di finire in top-5, magari con qualche podio ed una vittoria a fine anno”.