17 Feb [20:49]
L'addio del team KV
Juncos punta a subentrare già a Indy
Marco Cortesi
E’ arrivato anche il saluto finale per il KV Racing. Con quella che ha il sapore di una lettera aperta, la compagine di Kevin Kalkhoven e Jimmy Vasser ha annunciato ciò che tutti già sapevano, ovvero che l’avventura è proprio finita. Impossibile trovare le risorse per mettere in piedi un progetto e, dopo aver perso Sebastien Bourdais alla fine dello scorso anno e licenziato buona parte dello staff, non sarà possibile riprendere le attività. Cosa impossibile anche perché buona parte delle proprietà sono state vendute. Le voci che vedevano Pastor Maldonado interessato a salvare capra e cavoli si sono rivelate evanescenti.
Ora, la speranza è nel Juncos Racing. La compagine di Ricardo Juncos ha acquistato buona parte degli asset (in primis le vetture) e vuole approcciare l’IndyCar con un programma triennale. Per quest’anno, l’unica possibilità sarà alla 500 Miglia di Indianapolis, anche se il budget è tutto da ideare. Per la scuderia, il pilota ideale sarebbe Kyle Kaiser, portato al via fin dalla Pro Mazda e terzo in campionato nel 2016. Se vincesse l’Indy Lights, porterebbe in dote un premio da 1 milione che potrebbe favorire un programma parziale nel 2018, prima di un approdo a tempo pieno dal 2019. L'espansione c'è già stata, con la scelta di una nuova e super-professionale sede a pochi metri dall'Indianapolis Motor Speedway.