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20 Feb [18:01]

Montmelò – 2° giorno
Ricciardo leader, bene Raikkonen

Da Montmelò – Antonio Caruccio

Daniel Ricciardo si conferma il più veloce al termine della seconda giornata di test di Barcellona della Formula 1. L’australiano, dopo un inizio sibillino giovedì, si è dato parecchio da fare perché oltre ad aver registrato il miglior tempo in 1’24”574, ha anche messo insieme 141 giri, il più attivo in assoluto. Non si sono modificati i tempi della mattinata al vertice, con Kimi Raikkonen che ha portato la Ferrari a soli 10 millesimi dalla Red Bull-Renault montando le gomme morbide.

Il team principal Maurizio Arrivabene parlava quest’oggi di avversari che si nascondono, situazione che a quanto pare non riguarda la Red Bull visto il risicato divario. Si è messa in mostra la Williams, che solitamente invece nicchia. Felipe Massa è stato l’unico a guadagnare posizioni nel pomeriggio, andandosi a prendere la terza piazza a poco meno di due decimi da Ricciardo, divenendo il primo pilota motorizzato Mercedes in classifica. Ancora davanti Sergio Perez con la Force India-Mercedes, tuttavia ancora in configurazione 2014 e in piena corsa contro il tempo per poter far arrivare la nuova vettura ai test della settimana prossima prima della partenza per l’Australia.

Ha girato metà giornata Lewis Hamilton. L’inglese, dopo essersi fermato dopo pochi giri nella giornata di giovedì per indisposizione, ha oggi preso il posto di Nico Rosberg nel pomeriggio. Il tedesco, che in mattinata aveva annunciato che diventerà papà nella prossima estate, si è dovuto fermare per evitare problemi di affaticamento al collo. Una situazione certo strana in questa fase dell’anno e soprattutto per un pilota del suo calibro.

Si abbozza un sorriso in casa McLaren, dove Fernando Alonso ha totalizzato 60 giri, un vero e proprio record per l’asturiano visti i problemi avuti dalla squadra inglese giovedì e a Jerez. Oggi il Kers ha retto, contro le previsioni della stessa Honda, ma con grande soddisfazione degli inglesi che hanno comunque annunciato l’arrivo in anticipo del particolare revisionato. Tante prove aerodinamiche per il collaudatore Lotus Jolyon Palmer, mentre non ha brillato la Sauber. Felipe Nasr era stato velocissimo il primo giorno, e costante, mentre oggi Marcus Ericsson si è concentrato su una tipologia di lavoro differente, completando 113 tornate.

Ha provocato l’esposizione della bandiera rossa nel pomeriggio Carlos Sainz. Il madrileno, campione in carica della Formula Renault 3.5, non è affatto sembrato preoccupato dell’uscita di pista, ed anzi nel finale di sessione è tranquillamente ritornato in azione: “Lo scorso anno in WSR uscii di pista nei test di Alcaniz e Jerez, ma a fine campionato ho conquistato il titolo. I test servono a questo, ma sinceramente non ho paura di sbagliare è parte del processo formativo. Abbiamo messo insieme 100 giri, credo che possiamo ritenerci soddisfatti di quanto raccolto”, le parole di Carlito a fine giornata.

Venerdì 20 febbraio 2015, 2° giorno

1 – Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'24"574 – 141 giri
2 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'24"584 – 90
3 – Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'24"672 - 88
4 – Sergio Perez (Force India VJM07-Mercedes) - 1'24"702 – 121
5 – Lewis Hamilton (Mercedes W06 Hybrid) - 1'24"923 - 89
6 – Nico Rosberg (Mercedes W06 Hybrid) - 1'25"556 - 66
7 – Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1'25"961 - 59
8 – Jolyon Palmer (Lotus E23-Mercedes) - 1'26"280 – 77
9 – Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'27"334 – 113
10 – Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'28"945 - 100
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