Rally

Rally del Cile – 1° giorno
Tänak incalzato da Evans e Rovanperä

Michele Montesano Passano gli anni, cambiano le vetture, ma al comando del Rally del Cile c’è sempre Ott Tänak. Dopo aver co...

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indycar

Michael Andretti lascia la
proprietà di Andretti Global?

Notizia a sorpresa dall'IndyCar. Secondo quanto riportato dal sito si sport e business Sportico di Jay Penske, e conferma...

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Regional by Alpine

Montmelò - Libere 2
Badoer avvicina Camara

1 - Rafael Camara - Prema - 1’36”938 - 21 giri2 - Brando Badoer - Van Amersfoort - 1’37”032 - 223 - Matteo De Palo - Saintelo...

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Karting

FIA Karting World Championship
Jeff-Half (OK) e Craigie (OKJ)
campioni a sorpresa a Brandon

Se, in un qualsiasi momento dell’anno, qualcuno avesse chiesto a chiunque di pronosticare i futuri campioni del FIA Karting W...

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Regional by Alpine

Montmelò - Libere 1
Camara inizia con il piede giusto

1 - Rafael Camara - Prema - 1’37”088 - 20 giri2 - Brando Badoer - Van Amersfoort - 1’37”162 - 203 - Tuukka Taponen - R-Ace - ...

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F4 Italia

Il calendario 2025
Sette tappe, Montmelò quella estera

Saranno sette, come da tradizione, gli appuntamenti della Formula 4 Italia 2025. Fuori dai confini nazionali si andrà una sol...

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31 Mag [19:38]

Monza, gara 1: vittoria di Bortolotti-Viberti

Sono Bortolotti-Viberti (Lamborghini Gallardo) i vincitori di gara 1 del 2° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputata all'autodromo di Monza. Al termine di una corsa molto combattuta l'equipaggio dell'Imperiale Racing ha preceduto di 0”922 la Corvette Z06R di Sini-Keilwitz (Solaris Motorsport) e di 1"551 la Porsche GT3R di Donativi-Postiglione. Dominio Lamborghini anche nella GT Cup dove Durante-Comi (Imperiale Racing) hanno prevalso sulle Porsche 997 di Passuti-Goldstein (Antonelli Motorsport) e Maino-Selva (Ebimotors). Col successo di gara 1, Bortolotti e Viberti balzano in vetta alla classifica con 36 punti davanti a Casè-Gattuso (30), mentre nella GT Cup Zanardini e Perel comandano a quota 47 sui fratelli Pastorelli staccati di 9 lunghezze. Al via il poleman Postiglione non aveva problemi a confermarsi al comando davanti a Pezzucchi, Calamia, Frassineti, Gattuso, Keilwitz, Viberti e Mancinelli, mentre nella GT Cup Comi precedeva Zanardini e Baccani. Monfardini, invece, doveva abbandonare subito per un incidente con "David Gadrì".

Le prime battute vedevano Postiglione allungare sugli inseguitori, mentre Keilwitz si metteva in evidenza al terzo passaggio scavalcando Gattuso e Frassineti. Biagi e Babini, invece, si toccavano, ma ad avere la peggio era il portacolori dell'Imperiale Racing che perdeva una trentina di secondi prima di ripartire. In GT Cup era sempre Comi a guidare la classe davanti a Zanardini e Valori, che si scambiavano la posizione in un paio di occasioni. Al quinto giro il vantaggio di Postiglione saliva ad oltre 3 secondi su Pezzucchi. Calamia, invece, aveva il suo bel da fare per difendere la terza posizione dagli attacchi di Keilwitz. Alle loro spalle si confermavano Frassineti, Viberti, Gattuso, Mancinelli, Bontempelli, Amici e Berton, mentre nella GT Cup Valori, dopo il dechappamento di un pneumatico doveva cedere la seconda piazza a Zanardini. Al nono passaggio Bontempelli e Amici avevano la meglio su Mancinelli, mentre alla tornata successiva Keilwitz passava Calamia salendo in terza posizione. Nella GT Cup Comi si confermava leader davanti a Zanardini e Pastorelli. Al rientro in pista di tutte le vetture dopo i cambi pilota, Donativi, subentrato a Postiglione si confermava al comando davanti a Sini e Bortolotti, ma il portacolori dell'Imperiale Racing riusciva subito a scavalcare il pilota abruzzese portandosi in seconda posizione.

Romani, succeduto a Pezzucchi e penalizzato dalla rottura dell'idroguida, scivolava in quarta posizione davanti a Gai, Beretta, Camathias, Mapelli, Capello, Casè e Cerruti, mentre nella GT Cup Durante passava primo su Passuti e Spezzapria. Al 20° giro il vantaggio di Donativi scendeva ad appena 1"5 su Bortolotti. Il pilota dell'Imperiale Racing preparava, così ,il suo attacco alla prima posizione che sferrava all'inizio del 22° passaggio. Una volta al comando, Bortolotti allungava subito su Donativi e Sini, mentre Gai aveva la meglio su Romani che, per difendere la quinta posizione dagli attacchi di Beretta si toccava con Durante alla Parabolica, chiudendo lì la gara. Intanto anche Mapelli si metteva in evidenza passando dapprima Camathias e poi Beretta, salendo in quinta posizione, mentre Maino faceva suo il terzo posto nella GT Cup alle spalle di Durante e Passuti. Le ultime battute registravano ancora accesi duelli tra Sini e Donativi. Il pilota abruzzese al penultimo giro aveva la meglio sul portacolori dell'Ebimotors, mentre nella GT Cup Pastorelli usciva sull'erba alla seconda di Lesmo battendo violentemente sulle barriere di protezione. Sotto alla bandiera a scacchi Bortolotti guadagnava il primo successo stagionale e la leadership della classe GT3 in coabitazione con il suo coequipier Viberti. Al secondo posto concludeva Sini davanti a Donativi, Gai, Mapelli, Beretta, Camathias, Capello, Casè e Ferrara. Nella GT Cup Durante chiudeva davanti a Passuti e Maino.