7 Giu [12:05]
Mosca, gara 1
Muller precede i campioni
Dario Sala
“La partenza sarà determinante perché credo che dopo due giri le posizioni saranno cristallizzate. Su questa pista è difficile passare”. Mai parole furono più vere. A pronunciarle è stato Gabriele Tarquini e probabilmente Yvan Muller deve averle ascoltate con attenzione. Il francese infatti ha effettuato una delle sue partenze più belle andando in testa alla prima curva e involandosi. Il copione è stato uno di quelli a cui si assiste spesso. Primi giri tirati per acquisire vantaggio e poi un’amministrazione controllata fino alla bandiera a scacchi. Yvan ha così conquistato la seconda vittoria consecutiva in maniera decisamente perentoria.
Esattamente come in prova, Josè Maria Lopez non è sembrato a livello del compagno. In partenza si è accodato, ed ha seguito la C-Elysée gemella senza mai provare ad attaccare. “Pecho” si è poi dovuto guardare le spalle per un paio di tornate da Gabriele Tarquini, ma anche in questo caso non si è assistito a nessuna vera manovra di sorpasso. Quando sembrava tranquillo, l’argentino ha pensato di movimentare un po’ la situazione, arrivando largo in una curva. Per sua fortuna Gabriele era lontano e così è riuscito a chiudere al secondo posto. L’abruzzese della Honda ha invece dovuto sudare parecchio per portare la Honda Civic sul podio. Ci è riuscito con la solita maestria, ma per tutta la gara ha dovuto controllare Rob Huff deciso a portare la Lada al terzo posto nella gara di casa. In un paio di occasioni l’inglese ha attaccato deciso, ma Gabriele è stato bravo a rispondere, mantenendo così la posizione. Per lui è il primo podio stagionale.
Ottima comunque la gara di Huff che ha portato la Vesta al miglior risultato assoluto in una gara che ha visto quattro campioni del mondo nei primi quattro posti. Ma Quing Hua ha chiuso quinto conquistando la posizione in partenza su Tom Chilton scattato male come tutte le Chevrolet il cui sistema di partenza dovrebbe forse essere rivisto. Settimo posto finale per l’anonimo Norbert Michelisz e ottavo per Tiago Monteiro autore di un bel sorpasso su Sébastien Loeb arrivato nono. Jaap Van Lagen ha chiuso la top ten. Quindicesimo posto per Stefano D’Aste che in partenza ha tamponato Mehdi Bennani. La manovra è in discussione presso in commissari.
domenica 7 giugno 2015, gara 1
1 – Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 16 giri 27’04”214
2 - José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 2”933
3 – Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 4”392
4 – Rob Huff (Lada Vesta) – Lada – 4”684
5 – Ma Quing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 7”082
6 – Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 8”724
7 – Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 10”394
8 – Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 12”809
9 – Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 13”463
10 – Jaap Van Lagen (Lada Vesta) – Lada – 14”044
11 – Nicky Catsburg (Lada Vesta) – Lada- 18”239
12 – Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 20”870
13 – Rickard Rydell (Honda Civic) – Nika – 24”517
14 – Mehdi Bennani (Citroen C-Elysée) – SLR – 33”791
15 – Stefano D’Aste (Chevrolet Cruze) – Munnich – 36”562
16 – Grégoire Demoustier (Chevrolet Cruze) – Craft Bamboo – 42”523
Giro più veloce: Yvan Muller 1’40”449
Ritirati
8° giro – John Filippi
15° giro – Tom Coronel