7 Giu [13:31]
Mosca, gara 2: Monteiro zar di Russia
Dario Sala
Al termine di una gara a tratti altamente spettacolare e ricca di colpi di scena, Tiago Monteiro ha regalato alla Honda la seconda vittoria stagionale e la prima per la Jas. Il portoghese ha sfruttato al massimo la pole garantita dal regolamento, è partito bene, è andato al comando e alla fine ha tagliato il traguardo in prima posizione. Gli unici pensieri sono arrivati da Norbert Michelisz che, nei primissimi giri, ha provato ad attaccare il portoghese senza però costrutto. Tiago ha così vinto meritatamente, dopo qualche sfortuna di troppo.
Come detto la gara è stata spettacolare e due dei protagonisti sono stati i piloti secondo e terzo classificati ovvero Rob Huff e Norbert Michelisz. L’inglese della Lada, partito settimo, ha recuperato benissimo e, dopo aver preso la posizione su Nicky Catsburg, si è avvicinato a Michelisz. Dopo una fase di studio, Huff ha rotto gli indugi a quattro giri dal termine con un bel sorpasso che gli ha garantito il secondo posto e il primo podio della Lada Vesta. Michelisz ha così chiuso al terzo posto al termine di una gara tutto sommato buona. Per la prima volta in stagione sul podio non si è vista una Citroen.
E neppure al quarto posto, visto che questa posizione è stata appannaggio del debuttante Catsburg. Ottime le prestazioni mostrate dall’olandese, anche se sulla sua gara c’è la macchia del contatto con Gabriele Tarquini nel quale l’abruzzese è stato spedito contro le barriere. Nessun danno fisico per il “Cinghio”, ma un ritiro che non ci voleva. Anche questa manovra è al vaglio dei commissari. Per trovare la prima Citroen occorre scendere al quinto posto dove Ma Quing Hua ha preceduto Yvan Muller e Sébastien Loeb. Alla lista manca Josè Maria Lopez che, dopo aver deliziato il pubblico con un duello spettacolare con Yvan Muller nel quale le macchinate non si sono risparmiate, è stato costretto ai box per un drive-through causa partenza anticipata. Un errore che gli è costato parecchio visto che ora il suo vantaggio in classifica è sceso da 50 a 35 punti.
Ottavo ha finito Hugo Valente che ha preceduto il duo Roal formato da Tom Chilton e Tom Coronel. Stefano D’Aste ha finito quattordicesimo.
Domenica 7 giugno 2015, gara 2
1 – Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 16 giri 27’12”922
2 – Rob Huff (Lada Vesta) – Lada – 3”155
3 – Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 5”549
4 – Nicky Catsburg (Lada Vesta) – Lada – 8”074
5 – Ma Quing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 12”188
6 – Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 14”674
7 – Sèbastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 18”010
8 – Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 20”803
9 – Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 20”968
10 – Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 21”207
11 – Rickard Rydell (Honda Civic) – Nika – 21”686
12 – José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 24”659
13 – Grégoire Demoustier (Chevrolet Cruze) – Craft Bamboo – 29”019
14 – Stefano D’Aste (Chevrolet Cruze) – Munnich – 31”584
15 – John Filippi (Chevrolet Cruze) – Campos – 34”404
Giro più veloce: Rob Huff 1’40”894
Ritirati
5° giro – Mehdi Bennani
6° giro – Jaap Van Lagen
7° giro – Gabriele Tarquini
Il campionato
1. Lopez 199; 2. Muller 164; 3. Loeb 135; 4. Monteiro 102; 5. Ma 84; 6. Michelisz 82; 7. Tarquini 76; 8. Chilton 55; 9. Huff 41 ; 10. Bennani 40