6 Giu [13:32]
Lappi diventa un caso
e Budar inizia a criticarlo
Massimo Costa
Non c'è nessun caso Lappi avevamo scritto qualche settimana fa in merito alle difficoltà del bravo pilota finlandese nell'adattarsi alla Citroen C3. E anche il team principal Pierre Budar aveva gettato acqua sul fuoco. Ma il tempo passa ed Esapekka Lappi continua a commettere errori e a non portare punti importanti alla causa Citroen. In Portogallo sembrava aver vinto le proprie debolezze, ma proprio nel finale, prima un capotamento a bassa velocità, poi un altro urto contro un terrapieno con conseguente danneggiamento della sospensione posteriore, lo ha portato a un mesto ritiro.
Lappi stesso, che ricordiamo velocissimo con la Toyota Yaris nel 2018, non si nasconde: "C'è molto pressione su di me ora. Non è la prima volta che non riesco a essere utile per il team, adesso sento la pressione. Posso essere veloce per un giorno, ma bisogna farlo per tre giorni... Il ritmo che ho mostrato in Portogallo non aiuta molto, e non puoi essere veloce e stupido. Devo migliorare il passo e l'assetto della vettura, con queste basi partiamo per la Sardegna".
Budar ha aggiunto: "Aveva trovato una buona velocità in Portogallo, anche nella seconda giornata, molto difficile, impegnativa. Sembrava a suo agio in macchina, poi ha commesso quegli errori e siamo delusi per questo. Dobbiamo fargli capire che deve concentrarsi di più, non solo per un giorno, ma dal giovedì alla domenica. Puoi ottenere un buon risultato nella prima giornata, ma il rally non finisce in quel momento. Sappiamo che Esapekka è un valido pilota, che ha ritmo e velocità, lavoreremo con lui affinché cresca ancora".