Prealpi Master Show - Finale
Tris di successi per Trentin

Massimiliano Ruffini

Dopo che per anni diversi protagonisti avevano raggiunto quota due vittorie al Prealpi Master Show, quest'anno finalmente uno di questi piloti ha fatto tris nella kermesse veneta di fine stagione. Si tratta di Mauro Trentin che, in coppia con Alice De Marco, ha sommato alle vittorie 2008 e 2012 quella dell'edizione 2015. Una gara d'attacco quella del trevigiano (nella foto by M51) che, dopo un errore sulla prima speciale, ha segnato tre scratch nelle prove successive andando così a cogliere una vittoria che si somma al suo successo nel Trofeo Rally Terra 2015. "Una bella soddisfazione dopo il ritiro al Costa Smeralda - ha raccontato all'arrivo - e soprattutto dopo due edizioni del Prealpi dove, per sfortuna o problemi, non avevamo lottato per il successo".

La piazza d'onore è andata al romeno/trevigiano Simone Tempestini. Il giovane figlio d'arte sperava di cogliere la terza vittoria consecutiva nella serie Raceday dopo quelle di Val d'Orcia e Balcone delle Marche, ma si è dovuto scontrare con un percorso ricco di ripartenze e quindi leggermente penalizzante per la sua meno potente Fiesta R5. Terza posizione per il bassanese Mauro Spagolla che, nonostante un po' di ruggine, nelle prime fasi ha lottato per il successo, salvo poi doversi accontentare dell'ultimo gradino del podio a causa di un errore sul terzo passaggio.
Ai piedi del podio altre Wrc: quella dell'asfaltista Battaglin, positivo sullo sterrato, seguito da Luciano Cobbe, ancora leader della serie Raceday Ronde Terra, nonostante una gara non memorabile su un percorso a lui non gradito. Sesto assoluto Luca Bertin, vincitore delle ultime due edizioni ma fermo da oltre sei mesi e quindi non al top della forma.
Bel successo in Super2000 per il padovano Nicolò Marchioro, uno dei migliori giovani terraioli italiani. Alle sue spalle la vera rivelazione della gara, il pavese Giacomo Scattolon, al debutto sulla Subaru Impreza del Motoring Club e già in grado di imporsi in Gruppo N.
Tra le vetture a due ruote motrici bel successo per il sammarinese Jader Vagnini, come sempre impeccabile con la sua Renault Clio R3, ma preceduto per oltre metà giornata dall'ottimo Massimo Cesa, tornato alle gare dopo quasi cinque anni e subito in grado di strabiliare con una Peugeot 306, prima di essere costretto al ritiro.

Classifica finale

1. Trentin-De Marco (Ford Focus Wrc) in 31'21"9
2. Tempestini-Banca (Ford Fiesta R5) a 11"1
3. Spagolla-Zanchetta (Ford Fiesta Wrc) a 32"5
4. Battaglin-Pagliarini (Ford Focus Wrc) a 39"9
5. Cobbe-Turco (Ford Focus Wrc) a 46"4
6. Bertin-Zamboni (Citroen C4) a 57"9
7. Marchioro-Marchetti (Peugeot 207 S2000) a 1'06"3
8. Scattolon-Zanini (Subaru Impreza Sti) a 1'18"8
9. Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1'37"0
10. Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 1'39"1