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15 Set [17:03]

Turchia - 2. tappa
Tanak primo tra i superstiti

Marco Minghetti

“Da quello che abbiamo visto, sembra che andremo ad affrontare strade scassamacchine in condizioni di gran caldo, sarà difficile per equipaggi, auto, gomme e freni…”. Mai parole si sono rivelate così azzeccate, anche se, c’è da scommettere che Andreas Mikkelsen non avrebbe voluto essere preso così ad esempio. Ma al termine di una seconda tappa che ha visto la classifica sottosopra, per via di diversi ritiri eccellenti non sia non ripensare agli ammonimenti lanciati dal pilota norvegese alla vigilia.

In un sabato folle, il primo a dover fare i conti con la sfortuna è stato il leader della classifica iridata Thierry Neuville, fermo dopo che l’ammortizzatore sinistro è letteralmente esploso rendendo inutile qualsiasi tentativo di riparazione. Neppure il tempo di sorridere, e Sébastien Ogier, che aveva ereditato la leadership dal belga, e costretto a rallentare per la rottura del triangolo dello sterzo. Non bastasse, nella prova successiva, nel tentativo di recuperare il tempo perduto, il francese arriva lungo e finisce la sua gara contro un albero.

Fuori i primi due della classifica e del mondiale, la testa della gara è così nelle mani di Andreas Mikkelsen ma, dopo i ritiri di Esapekka Lappi (fuori strada anche lui) ed uno sconsolato Craig Breen (la sua C3 va completamente a fuoco in trasferimento…), anche per il norvegese è il tempo di pagare prezzo alla difficoltà del percorso. Sulla Hyundai numero 4 si rompe la trasmissione e Mikkelsen è costretto ad affrontare tre prove con solo 2 ruote motrici finendo per perdere quasi sette minuti, scivolando fino alla quinta posizione.

Problemi a ripetizione anche in WRC2, tanto che Henning Solberg, non iscritto e al via solo per la classifica RC2 è largamente davanti a tutte le altre R5 al via e incredibilmente al sesto posto assoluto. Il pieno dei punti di categoria sono al momento nelle mani di Jan Kopecky, più forte anche di un guaio meccanico che lo aveva rallentato in mattinata. Ottimo secondo è Simone Tempestini che ha sopravanzato sia Chris Ingram sia Kaito Kajetanowicz.

La classifica dopo la 2. tappa

1 - Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) - 3.34’’22”5
2 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) + 13”1
3 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC) + 1’10”5
4 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC) + 3’22”2
5 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 6’25”4
6 - Solberg-Minor (Skoda Fabia R5) + 11’55”5
7 - Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC) - 16’49”0
8 - Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5) + 17’05”9
9 - Tempestini-Itu (Citroen C3 R5) + 17’50”4
10 - Ingram-Whitlock (Skoda Fabia R5) + 18’38”2