18 Gen [16:33]
Rogers torna alla Holden
Silvano Taormina
Alla fine ha prevalso la logica e il buon senso. In seguito all'abbandono della serie da parte della Volvo, annunciata lo scorso maggio dopo nemmeno tre anni di collaborazione, il Garry Rogers Motorsport affronterà la stagione 2017 del Supercars Championship schierando due Holden Commodore per il confermato James Moffat e il "cavallo di ritorno" Garth Tander. La decisione, presa ad inizio dicembre, è stata resa nota solo questa settimana attraverso un comunicato stampa dai toni alquanto accessi.
In realtà si tratta di un ritorno al costruttore australiano del gruppo General Motors, con il quale il team GRM aveva collaborato fino al 2013. Vanificato ogni tentativo di portare avanti l'impegno in veste privata, contestualmente alla mancanza di segnali di apertura da parte della casa svedese l'idea iniziale era quella di continuare a schierare il telaio della S60, del quale la struttura diretta da Garry Rogers si è fatta carico dello sviluppo nell'ultimo triennio, con un motore di derivazione Chevrolet in luogo dell'unità B8444S sviluppata in Svezia dalla Polestar che ne detiene la proprietà intellettuale.
Ipotesi poi scartata, come si sottolinea nel comunicato stampa, in quanto non proprio in linea con i principi sportivi che da quasi mezzo secolo caratterizzano il GRM. Così, come era prevedibile, si è concretizzato il ritorno alla Holden. Ricordiamo che Garry Rogers ha intentato una causa nei confronti della Polestar e, dopo il fallimento di un primo tentativo di mediazione lo scorso dicembre, il mese prossimo le due parti torneranno davanti ai giudici della Corte Federale Australiana per la sentenza definitiva.