Non sono quelle che tutti volevano sentire le notizie arrivate da Grenoble a seguito della conferenza stampa del team di medici che ha in cura Michael Schumacher, il quale versa tuttora in uno stato critico (video a seguire). La situazione, che richiede continuo lavoro ed è valutata ora per ora, è ritenuta infatti particolarmente seria. Scumacher ha "lesioni emorragiche diffuse bilaterali", ed ematomi che mantengono la pressione all’interno del cranio molto alta e in aumento. L’obiettivo è quello al momento di limitare tale pressione ed il paziente è tuttora mantenuto in stato di coma indotto ed ipotermia terapeutica.
“La situazione potrebbe evolversi rapidamente, in senso negativo - ha spiegato il primario di rianimazione a Parigi Denis Safran - o invece essere più lenta in termini di giorni, settimane o perfino mesi. I prossimi giorni saranno comunque determinanti”.
Per i dottori è assolutamente impossibile però per ora fare previsioni su un recupero. Hanno poi spiegato che l’incidente è stato violento e, senza il casco, avrebbe senz'altro ucciso sul colpo. Nonostante avesse ripreso conoscenza, Schumacher non era in grado di rispondere alle domande dei soccorritori e per questo, dopo una breve sosta al centro medico locale, è stato elitrasportato nuovamente a Grenoble. Non sono previsti per ora altri interventi né un trasferimento.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il Prof. Saillant che ha espresso la sua fiducia allo staff che ha curato Schumacher finora. Il luminare transalpino ha spiegato di essere presente più "come amico che come medico". A chiusura della conferenza lo stesso Professor Jean-François Payen ha commentato “il caso del signor Schumacher, sfortunatamene, non è l’unico incidente sciistico di questa gravità con cui abbiamo a che fare durante la stagione invernale...”.