Sepang - Gara 2
Dominio di Adam Carroll

Seconda vittoria stagionale a Sepang per Adam Carroll e il team Irlanda che così balzano al comando della classifica generale. I "verdi" hanno dominato la gara lunga dopo che già si erano imposti a Chengdu nella corsa Sprint. Carroll ha sempre occupato la prima posizione infliggendo pesanti distacchi ai rivali grazie a una monoposto e ad un set-up perfetti. Suo anche il giro più veloce. Secondo posto per il sempre ottimo Filipe Albuquerque che ha portato il Portogallo ad occupare la posizione d'onore nel campionato grazie al successo di Chengdu (gara 2) e al buon weekend malese.

La professionalità del team americano di Michael Andretti sta iniziando a farsi sentire anche in A1 Grand Prix. Il figlio Marco, dopo l'errore in gara 1 si è rifatto con gli interessi portando la sua Ferrari al terzo posto finale grazie a un primo giro grintoso ed intenso cui ha fatto seguito una saggia amministrazione della corsa. Un podio di grande spessore per la squadra americana che sta vivendo questa nuova esperienza con grande entusiasmo. Quello che sempre accompagna Alan Jones e la sua truppa australiana, che ha festeggiato il bel quarto posto di John Martin.

Notevole la corsa di Earl Bamber, sesto all'arrivo dopo una prodigiosa rimonta dalla ottava fila. Il neozelandese ha effettuato una serie di sorpassi notevoli a ulteriore dimostrazione che questo ragazzino ha un futuro brillante davanti a sè. Bamber ha chiuso dietro ad Adrian Zaugg, la cui monoposto non è sembrata competitiva come in altre occasioni. Settimo ha concluso un attento Felipe Guimaraes, per la prima volta a punti quest'anno col team Brasile.

Dietro di lui i rabbiosi Jeroen Bleekemolen, penalizzato da un drive through per contatto con Narain Karthikeyan, e Fairuz Fauzy. Il malese ha perso un podio sicuro quando è rientrato ai box senza motivo: "Ho sentito via radio che qualcuno mi ha chiamato dentro, box box, poi quando sono arrivato nella mia postazione non c'era nessuno e mi hanno rispedito fuori. Non so cosa sia successo, forse una interferenza con la radio di qualche altro team". Edoardo Piscopo è stato bravo nei primi giri a evitare incidenti salendo da 19° a 11°. Poi si è trovato anche 8°, ma i suoi tempi sul giro erano alti e complici anche alcuni errori non ha recuperato punti concludendo 11° dopo essere stato superato da Bamber ai box, da Bleekemolen e Fauzy in pista.

La cronaca
Il via della seconda gara avviene con le macchine ferme in griglia di partenza. Carroll, poleman, si muove bene, non Watts subito scavalcato da Morad, Fauzy e Albuquerque. Alla prima curva, Bleekemolen va leggermente largo, quel tanto che basta per colpire la ruota posteriore di Karthikeyan e strappargli la sospensione. L'indiano in due gare non ha superato le prime due curve. Nel corso del 1° giro, Jani che partiva dalla ottava fila, tenta di recuperare ma finisce in testacoda da solo e spegne il motore. Gara finita per il vincitore della prima corsa.

Entra la safety-car, Carroll conduce su Albuquerque, Morad, Fauzy e Watts. Al restart, Fauzy supera al termine del rettifilo di arrivo Morad, attaccato anche da Watts. I due vanno larghi e perdono posizioni. Watts finisce stretto tra Andretti e Duval, il francese chiude la curva e c'è il contatto tra la sua ruota posteriore sinistra e il musetto di Watts. Entrambi finiscono ai box. Al 6° giro, Carroll conduce su Albuquerque a 1"2, poi Fauzy, Bleekemolen, Andretti grintosissimo nelle prime tornate, Morad, Tung, Zaugg, Guimaraes, Martin e Piscopo, undicesimo dopo essere scattato diciannovesimo.

Al 9° giro, iniziano le soste per il primo dei due pit-stop obbligatori. Si fermano Fauzy, Bleekemolen, Andretti, Morad e Tung. Il team cinese permette a Tung di guadagnare ben due posizioni ai danni di Andretti e Morad. Si ferma anche Piscopo. Al 10° passaggio è Albuquerque a cambiare le gomme, rimane in pista Carroll, leader indiscusso della corsa. Intanto, Andretti ha il suo da fare con Tung. L'americano infila il cinese, poi va largo e Tung lo ripassa. Ma Andretti non ci sta e dopo poche curve il pilota Indycar supera definitivamente Tung con una bella manovra all'esterno alla curva 12.

Carroll effettua la sosta al 12° passaggio. A Bleekemolen viene imposto un drive through per il contatto che ha causato l'eliminazione di Karthikeyan. La situazione dopo che tutti hanno fatto il primo pit-stop: Carroll, Albuquerque a 5"0, Fauzy a 10", Andretti a 21"6, Zaugg a 25", poi Martin, Guimaraes, Tung, Morad, Bamber e Piscopo con l'italiano che si è ritrovato dietro al neozelandese. Al 15° giro, Morad commette un errore permettendo a Bamber e Piscopo di superarlo.

Al 16° giro, Fauzy perde il terzo posto per una incredibile incomprensione con il box: il malese inspiegabilmente torna ai box, nessuno lo aspetta e dunque torna in pista. Carroll al 17° passaggio ha 5"2 su Albuquerque, 24"4 su Andretti, 27"3 su Zaugg mentre Bamber supera alla grande Tung all'esterno dell'ultima curva guadagnando il 7° posto. Piscopo è nono. Al 18° giro, Garza tenta l'attacco a Morad per la decima piazza, ma sbaglia la frenata e si gira riuscendo però a ripartire. Bleekemolen, dopo il drive-through, recupera posizioni e a 14 giri dal termine raggiunge Morad, decimo.

E' il momento del secondo pit-stop. Andretti si ferma al 21° giro imitato da Bamber, Tung, Piscopo. In due tornate, tutti cambiano le quattro gomme mentre Watts si ritira dopo avere occupato le ultime posizioni in seguito al contatto iniziale con Duval. Al 25° giro, Carroll è sempre primo con 11" di vantaggio su Albuquerque, 35" su Andretti, poi Martin che ha superato Zaugg, Bamber, Guimaraes, Tung, Piscopo, Bleekemolen. L'olandese è in pieno recupero, all'ultima curva Piscopo gira largo e Bleekemolen lo infila con facilità.

L'italiano deve guardarsi da Fauzy, che gira mezzo secondo più rapido. Al 33° giro, l'ultimo, il malese raggiunge Piscopo che si difende per qualche curva, poi arriva leggermente lungo alla curva 6 e Fauzy lo supera acchiappando il 10° posto. Carroll vince precedendo di 15"996 Albuquerque mentre sul terzo gradino del podio sale Andretti che chiude davanti a Martin, Zaugg, Bamber, Guimaraes, Bleekemolen, Tung e Fauzy.

Massimo Costa

Nella foto, Adam Carroll

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 23 novembre 2008

1 - Irlanda - Adam Carroll - 34 giri 1.05'52"205
2 - Portogallo - Filipe Albuquerque - 15"996
3 - Stati Uniti - Marco Andretti - 47"637
4 - Australia - John Martin - 51"679
5 - Sud Africa - Adrian Zaugg - 52"106
6 - Nuova Zelanda - Earl Bamber - 54"354
7 - Brasile - Felipe Guimaraes - 57"369
8 - Olanda - Jeroen Bleekemolen - 57"490
9 - Cina - Ho Pin Tung - 59"158
10 - Malesia - Fairuz Fauzy - 1'03"888
11 - Italia - Edoardo Piscopo - 1'06"145
12 - Libano - Daniel Morad - 1'14"990
13 - Indonesia - Satrio Hermanto - 1'15"761
14 - Francia - Loic Duval - 1'16"463
15 - Messico - David Garza - 1'30"001

Giro più veloce: Adam Carroll 1'48"563

Ritirati
Svizzera - Neel Jani
India - Narain Karthikeyan
Monaco - Clivio Piccione
Gran Bretagna - Danny Watts

Il campionato
1.Irlanda 43; 2.Portogallo 35; 3.Nuova Zelanda, Francia 31; 5.Malesia 29; 6.Svizzera 28; 7.Olanda 26; 8.Australia 22; 9.Gran Bretagna, Stati Uniti 16; 11.Sud Africa 15; 12.Monaco 9; 13.Italia, Brasile, Corea, Cina 4; 17.Libano 3; 18.India 1.