26 Lug [22:48]
Spa - Diversi violenti incidenti fermano la 24 Ore
È stata un calvario la 24 Ore di Spa-Francorchamps fino a questo momento. La maratona belga è stata infatti tormentata da diversi incidenti, tutti molto violenti, e allo scoccare delle sei ore, l'attività è appena ripresa dopo un'ora di bandiera rossa seguita ad un precedente e lunghissimo periodo di Safety-Car. Il primo pilota a finire nelle protezioni è stato Vyacheslav Maleev, che è andato in pieno pendolo nelle barriere esterne all'uscita dell'Eau Rouge. Il russo è uscito dalla Ferrari 458 divisa anche con Daniel Zampieri e Roman Mavlanov zoppicante ma fondamentalmente illeso.
Al re-start successivo è stata la volta di Tim Mullen a Blanchimont. Al volante della McLaren Von Ryan, il professionista nordirlandese ha letteralmente distrutto la vettura finendo in ospedale. Non vi sono immagini che possano suggerire la dinamica. Mullen non sembra aver perso conoscenza ma gli sono stati imposti esami precauzionali, forse per infortuni minori. Poi, praticamente la gara non è ricominciata perché Karim Ojjeh è finito fuori al Radillon. Anche questo caso impatto violentissimo, ma il fratello di Mansour Ojjeh non ha riportato danni.
Ancora poco tempo, poi, sempre all'Eau Rouge, un altro crash che ha coinvolto sull'Aston Martin Beechdean Andrew Howard: l'inglese ha centrato Andrew Danyliw (sulla Ferrari che partiva con Pier Guidi dalla prima fila) dopo che era finito in testacoda. Howard è a sua volta in ospedale. Coinvolti anche Tim Muller sulla prima delle Ferrari Rinaldi e la McLaren gemella rispetto a quella di Ojjeh con Alex Demirdjian.
Infine, l'incidente più grave finora, che ha coinvolto Vadim Kogay e Marcus Mahy. Quest'ultimo, in condizioni serie, è stato estratto dalla sua Ferrari, stabilizzato ed elitrasportato d'urgenza al nosocomio più vicino (l'elicottero è atterrato in pista). Uno scenario di guerra quello che ha visto coinvolte le due 458, e che ha spaventato spettatori ed osservatori. Si attendono informazioni sulle loro condizioni: entrambi restano ricoverati.
Al riprendere delle ostilità, le tre Audi WRT dominano con al comando il polesitter Laurens Vanthoor seguito da Christopher Mies e André Lotterer.