21 Mag [14:35]
Spa - Gara 1
Corsa mozzafiato, vince Orudzhev
Da Spa – Jacopo Rubino - Foto Speedy
Dopo la prima pole ad Alcaniz, Egor Orudzhev non aveva più lasciato il segno. Con appena due punti raccolti in quattro manche, serviva una reazione da chi era considerato fra i principali pretendenti al titolo della Formula V8 3.5. Il russo si è riscattato con una splendida vittoria in gara 1 a Spa-Francorchamps, in cui ha condotto i giochi per l'intera distanza. Approfittando del pessimo avvio di Aurelien Panis dalla pole (ereditata per l'esclusione di Matthieu Vaxiviere dopo la Q1), l'alfiere della Arden si è trovato subito in testa, mostrando poi una grande tempra. La sua leadership, infatti, è sempre stata sotto attacco, con Tom Dillmann che ha tentato il sorpasso fino all'ultima curva. Il francese in almeno due occasioni era riuscito a mettere davanti il proprio muso, ma Orudzhev ha risposto di forza per restare in testa. E Dillmann, allo stesso tempo, doveva controllare negli specchietti la minaccia di Louis Deletraz in terza posizione.
Ne è venuta fuori una corsa vietata ai deboli di cuore, con un finale che ha visto in lotta ravvicinata addirittura le prime sette macchine. E che ci ha offerto il quinto vincitore diverso in cinque gare. Ai margini del podio ha chiuso quarto un ottimo Yu Kanamaru, che nelle battute conclusive è riuscito ad avere ragione di René Binder (anche l'austriaco aveva preferito una maggiore downforce). Proprio all'ultima tornata è invece avvenuto il contatto fra Pietro Fittipaldi e Johnny Cecotto, di cui ha approfittato Vitor Baptista: il rookie brasiliano della RP Motorsport ha guadagnato la sesta piazza, miglior risultato personale del 2016.
Settima posizione per Beitske Visser, seguita da un Panis capace di un recupero soltanto parziale. Sale agli onori della cronaca anche il gentleman Giuseppe Cipriani, che grazie al nono posto ha conquistato i suoi primi punti stagionali. Una bella soddisfazione. Delusione al contrario per Alfonso Celis, che ha perso moltissimo terreno dopo un testacoda nelle fasi iniziali. Fra i ritirati, Matthieu Vaxiviere e Roy Nissany: il transalpino, costretto a scattare dal fondo, si era issato fino alla sesta piazza prima di dover abbandonare, mentre l'israeliano ha patito un guasto alla trasmissione dopo il giro di ricognizione. Tutto da dimenticare per Matevos Isaakyan, che non ha nemmeno preso il via per essere andato a sbattere in pre-griglia. Il suo crash ha addirittura portato a ritardare lo start, per consentire la riparazione delle barriere all'esterno del Raidillon.
Sabato 21 maggio 2016, gara 1
1 - Egor Orudzhev - Arden - 21 giri 43'37"476
2 - Tom Dillmann - AVF - 0"229
3 - Louis Delétraz - Fortec - 0"820
4 - Yu Kanamaru - Teo Martin - 2"029
5 - René Binder - Lotus - 2"683
6 - Vitor Baptista - RP Motorsport - 6"363
7 - Beitske Visser - Martin - 17"168
8 - Aurélien Panis - Arden - 22"634
9 - Giuseppe Cipriani - Durango - 1'18"576
10 - Pietro Fittipaldi - Fortec - 1 giro
11 - Johnny Cecotto Jr - RP Motorsport - 1 giro
12 - Alfonso Celis Jr - AVF - 1 giro
Giro più veloce: Egor Orudzhev 2'02"713
Ritirati
18° giro – Matthieu Vaxiviere
2° giro – Roy Nissany
Non partito
Matevos Isaakyan
Il campionato
1.Dillmann 94; 2.Deletraz 77; 3.Panis 66; 4.Cecotto 43; 5.Binder 43; 6.Vaxiviere 38; 7.Nissany 38; 8.Orudzhev 27; 9.Kanamaru 27; 10.Baptista 13