22 Giu [11:38]
Spielberg, gara 2: la prima di Bernstorff
Claudio Pilia
Prima vittoria nella GP3 Series per Emil Bernstorff, che si è aggiudicato la gara 2 sul tracciato austriaco del Red Bull Ring. Abile ad evitare la bagarre di testa, ma soprattutto a sfruttare al meglio la settima posizione in griglia di partenza, il portacolori britannico del team Carlin ha conquistato una importante vittoria, grazie alla quale si è pure portato in quarta piazza in campionato, con 36 punti.
La gara ha offerto, fin dalle prime tornate, tanti colpi di scena, che però ha eliminato diversi protagonisti. Al secondo giro, il tentativo di sorpasso di Nick Yelloly su Luis Sa Silva, in realtà, ha portato l’angolano a confrontarsi con Matheo Tuscher, il quale ha provato ad infilarlo in curva 3 (approfittando di un’uscita non brillante del rivale dalla Remus), senza successo, decollando al contatto con la posteriore-destra di Sa Silva e finendo nella ghiaia. Di questa sfida, ovviamente, ne ha approfittato Bernstorff, finendo davanti allo svedese di Koiranen, Jimmy Eriksson e Richie Stanaway (Status), con quest’ultimo che ha perso la medaglia d’argento a poche tornate dalla bandiera a scacchi, quando lo svedese lo ha sorpreso in curva 2.
A tre tornate dalla fine si è decisa anche la sfida per la quarta piazza, col sudafricano della Trident, Roman De Beer che ha infilato l’altra Status di Yelloly, prima fintando il sorpasso a sinistra in uscita dalla Remus, quindi infilandolo con una bella staccata all’interno di curva 3. Da segnalare Dino Zamparelli, che ha chiuso la zona punti in ottava piazza.
Ancora lo stesso copione di Barcellona per Alex Lynn: vero e proprio mattatore di gara 1 - con vittoria e giro veloce, oltre alla pole position della qualifica – il britannico si è ancora una volta perso nelle retrovie, dovendo pure fare i conti con un’ala anteriore cambiata nel primo giro. Riccardo Agostini è rimasto intrappolato nella bagarre ed ha finito appena fuori dalla top-10, in undicesima piazza dopo una bella rimonta dal ventunesimo posto.
Domenica 22 giugno 2014, gara 2
1 - Emil Bernstorff - Carlin - 17 giri 23'24"023
2 - Jimmy Eriksson - Koiranen - 7"793
3 - Richie Stanaway - Status - 11"891
4 - Roman De Beer - Trident - 12"338
5 - Nick Yelloly - Status - 12"985
6 - Patric Niederhauser - Arden - 13"423
7 - Patrick Kujala - Manor - 16"947
8 - Dino Zamparelli - ART - 19"196
9 - Pal Varhaug - Jenzer - 19"701
10 - Dean Stoneman - Manor - 21"213
11 - Riccardo Agostini - Hilmer - 21"551
12 - Santiago Urrutia - Koiranen - 23"846
13 - Ryan Cullen - Manor - 24"676
14 - Robert Visoiu - Arden - 25"503
15 - Adderly Fong - Jenzer - 26"670
16 - Nelson Mason - Hilmer - 27"382
17 - Alex Fontana - ART - 30"742
18 - Victor Carbone - Trident - 33"153
19 - Alfonso Celis - Status - 37"441
20 - Alex Lynn - Carlin - 57"946
21 - Carmen Jorda - Koiranen - 1'11"813
22 - Luis Sa Silva - Carlin - 1 giro
Giro più veloce: Emil Bernstorff 1'21"439
Ritirati
7° giro - Jann Mardenborough
1° giro - Matheo Tuscher
1° giro - Nikolay Martsenko
1° giro - Marvin Kirchhofer
Il campionato
1.Lynn 62 punti; 2.Eriksson 49; 3.Stanaway 45; 4.Bernstorff 36; 5.Kirchhofer 26; 6.Tuscher 24; 7.Stoneman 21; 8.Zamparelli 19; 9.Kujala e Yelloly 16.