24 Ago [14:18]
Sprint a Orechová Potôň, gara
Si impongono Baumann e Jager
Da Orechová Potôň – Antonio Caruccio
Gara come sempre animata quella domenicale del Blancpain GT Sprint. Sul tracciato dello Slovakia Ring si è assistito infatti ad una corsa tirata sino alla fine, che non ha mancato di riservare colpi di scena. La vittoria è andata nella mani della BMW del team Schubert affidata alla coppia austriaca Thomas Jager e Dominik Baumann, con quest’ultimo che nel finale di gara ha messo a segno una rimonta vincente. Al ventunesimo giro ha sopravanzato la Mercedes di Maximilian Gotz per la seconda posizione, prendendosi al penultimo passaggio la vittoria ai danni di Sergio Jimenez, che al pit-stop aveva ereditato la leadership da Caca Bueno, unico ad impensierire Nico Verdonck nelle prime battute.
Il podio è stato conquistato all’ultimo giro dall’Audi di Renè Rast, che ha infilato la Mercedes di Gotz, che resta comunque leader di campionato grazie al ritiro alla prima curva della Lamborghini di Hari Proczyk e Jeroen Bleekemolen. Numerosi i protagonisti che la corsa ha perso alla prima curva per un contatto che ha visto coinvolti, oltre alla Lamborghini del team Grasser, anche l’Audi di Stephane Ortelli e le BMW di Martin Stumpf ed Alessandro Zanardi.
L’italiano, che era già terzo ad ingresso curva, sembrava aver continuato indenne, ma è poi rientrato ai box per una foratura, e non è potuto ripartire a causa anche dei danni riportati all’anteriore. Nel tripudio della casa di Monaco è mancata anche la vettura di Stefano Colombo e David Fumanelli. Dopo le buone prestazioni di ieri, i due giovani lombardi si trovavano a partire dalla quinta piazzola, ma un problema ad un sensore ha costretto la Z4 in pit-lane, perdendo oltre sei minuti ad inizio gara. Una vera disdetta per il ritmo mostrato che gli avrebbe permesso di lottare non solo per la vittoria della Silver Cup, ma anche per il podio assoluto.
Non più fortunati sono stati Giorgio Pantano e Fabio Onidi, la cui McLaren MP4-12C si è dovuta fermare per un probabile problema alla frizione. La soddisfazione di entrare in zona punti se l’è tolta la vettura gemella del team Bhaitech, con Chris van der Drift e Sten Pentus, giunti ottavi sotto la bandiera a scacchi. Non è stato possibile invece prendere parte alla gara alla Ferrari di Villorba, risultata non riparabile dopo la corsa di ieri.
Photo 4
Domenica 24 agosto 2014, gara
1 - Baumann-Jager (BMW Z4) - Schubert – 29 giri 1:00'03"713
2 - Bueno-Jimenez (BMW Z4) - Team Brasil - 1"557
3 - Rast-Ide (Audi R8 LMS) - WRT - 14"215
4 - Verdonck-Gotz (Mercedes SLS) - HTP - 16"529
5 - Wolf-Stolz (Mercedes SLS) - HTP – 30”169
6 - Dusseldorp-Afanasiev (Mercedes SLS) - HTP - 32"770
7 - Basseng-Latif (Audi R8 LMS) - Phoenix - 34"364
8 - Pentus-van der Drift (McLaren MP4-12C) - Bhaitech - 35"219
9 - Lisowski-Abril (Audi R8 LMS) - WRT – 1’05"874
10 - Toril-Ebrahim (Mercedes SLS) - Fortec – 1’11"132
11 - Vanthoor-Ramos (Audi R8 LMS) - WRT – 1'43"270
12 - Landmann-Halek (Lamborghini) - Grasser – 1 giro
13 - Colombo-Fumanelli (BMW Z4) - ROAL – 2 giri
Giro veloce: Laurens Vanthoor 2’11”058
Ritirati
18° giro - Onidi-Pantano
17° giro - Renè Munnich
1° giro - Alessandro Zanardi
0 giri - Bleekemolen-Proczyk
0 giri - Brito-Stumpf
0 giri - Hamprecht-Ortelli
0 giri - Winkelhock-MayerMenhof
Non partiti
Salaquarda-Montermini
Enge-Rosina
Il campionato
1. Gotz 85 punti; 2. Gotz 69; 3. Proczyk-Bleekemolen 63; 4. Jimenez-Bueno & Ide-Rast 51; 6. Baumann-Jager 45; 7. Ramos-Vanthoor 36; 8. Lisowski-Abril 28; 9. Ortelli-Guilvert & Afanasiev-Dusseldorp 21.