2 Nov [16:02]
Tasse di iscrizione, stangata per i team
In tempi di aumenti di tasse, la Formula 1 non fa eccezione. A seguito di una decisione della FIA, le scuderie saranno colpite da una crescita esponenziale nel contributo di iscrizione a partire dalla stagione 2013. Se fino a quest'anno si erano pagati poco più di 300.000€, la FIA ha ora bisogno di ricavi maggiori e, dopo aver aumentato i costi delle superlicenze per i piloti, è arrivata anche la "stangata" per le squadre.
Secondo il nuovo sistema, a partire da una base di 500.000 dollari, le scuderie dovranno versare 5.000 dollari per ogni punto conquistato ad eccezione dei Campioni del Mondo, la cui quota sarà di 6.000 dollari a punto. Tanto per fare un esempio, se il Mondiale finisse oggi, la Red Bull dovrebbe pagare (entro il 30 novembre) 2.942.000$.
Insomma, anche nel mondo della Formula 1 si ripropone il dilemma di tutti i giorni tra dare possibilità di crescita e il ripianamento di bilanci in difficoltà e… la risposta delle istituzioni sembra essere la stessa. Da una parte si parla di tetti ai budget, riduzione dei test, dall'altra si interviene con nuovi costi. Quantomeno, la 'botta' non riguarderà solo le scuderie. Anche per il detentore dei diritti commerciali - Bernie Ecclestone - è in arrivo un salasso: dovrà pagare 24 milioni di dollari nell'ambito del nuovo patto della concordia.