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7 Lug [12:14]

Townsville, gare: Whincup si avvicina alla vetta

Silvano Taormina

I primi sentori di una imminente rinascita erano emersi già nel recente appuntamento di Darwin, in cui Jamie Whincup aveva messo fine alla sua striscia negativa cogliendo due successi nelle gare sprint. Nel weekend appena concluso sul tracciato cittadino di Townsville, contestualmente alla prova opaca in cui è incappato il leader del campionato Mark Winterbottom (FPR), il pentacampione del Triple Eight ha riaperto la lotta per il titolo centrando altre due vittorie. La prima, per nulla scontata dopo la quinta fila racimolata in Q1, è frutto di una bella rimonta condita da un pizzico di fortuna.

Whincup, risalito in seconda piazza poco prima del valzer dei cambi-gomma, ha approfittato della sosta decisamente lenta del momentaneo leader McLaughlin (Polestar GRM) per accaparrarsi la testa della corsa e non mollarla più fino alla bandiera a scacchi. Il talentuoso portacolori della Volvo ha poi dovuto cedere la piazza d'onore ad un arrembante Garth Tander (HRT) e, dopo un contatto con la Mercedes di Will Davison (Erebus) mentre difendeva il gradino più basso del podio, è scivolato in sesta posizione sopravanzato anche da un ottimo Nick Percat (Walkinshaw) e da Shane Van Gisbergen (Tekno).

Soltanto ottavo il poleman James Courtney (HRT), nel finale beffato da Jason Bright (BJR). Lo spettacolo non è mancato nemmeno in gara 2 che ha celebrato il primo successo stagionale di Tander. L'alfiere di casa HRT, avviatosi dalla sesta fila, ha avuto la meglio su Fabian Coulthard (BJR), leader per buona parte della gara dopo aver centrato la pole in Q2. Dalla lotta per la leadership ha tratto giovamento Courtney, scaltro ad accaparrarsi la piazza d'onore e riscattare parzialmente la delusione di gara 1. Il podio era alla portata di McLaughlin, Davison e Percat che nei primi giri hanno battagliato per la seconda posizione.

I primi due sono stati rallentati da penalità per infrazioni in pit-lane, Percat ha pagato caro il mancato avvitamento della posteriore-destra. Ad approfittarne il sempre consistente Van Gisbergen, quarto davanti al rimontante Mostert (FPR) e ai title-contender Lowndes, Whincup e Winterbottom. La gara lunga della domenica ha riproiettato in vetta Whincup, questa volta favorito da una strategia che lo ha visto restare in pista durante una caution nei primi giri mentre quasi tutto il resto del plotone imboccava la corsia dei box.

Lasciato sfogare il poleman Bright per oltre metà gara prima che questi venisse penalizzato per una irregolarità al cambio-gomme, Whincup si è giocato la vittoria in una sorta di "spareggio" con il vincitore di gara 2 Tander. I due, a cavallo tra il 70° e il 71° passaggio, hanno deliziato il pubblico del Queensland scambiandosi più volte la posizione dopo aver sfiorato i muretti in più di un'occasione. Alla fine ha avuto la meglio Whincup che in questo modo ha messo a segno il suo settimo sigillo stagionale. Sul terzo gradino del podio ha trovato posto un ottimo Van Gisbergen, per nulla intimorito dalla pressione esercitata nel finale da Courtney e Percat.

Townsville non ha sorriso al leader del campionato Winterbottom, apparso decisamente l'ombra di se stesso e incapace di andare oltre il sesto posto di gara 3. Il portacolori della Ford adesso sente il fiato sul collo da parte di Whincup, avvicinatosi a 96 lunghezze, e nei prossimi weekend dovrà inventarsi qualcosa per contenere il ritorno dell'avversario. È andata decisamente peggio a Craig Lowndes, due volte a muro in gara 1 e rallentato da problemi di surriscaldamento in gara 3, scivolato dalla seconda alla sesta posizione nella classifica piloti a favore di Coulthard, Van Gisbergen e Courtney. Anche lui sarà chiamato ad una prova d'orgoglio per rientrare nella lotta per il titolo. La prima occasione l'avrà nel prossimo appuntamento di Ipswich in programma ad inizio agosto.

Nella foto, Garth Tander

Sabato 5 luglio 2014, gara 1

1 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 44 giri 59'08''170
2 - Garth Tander (Holden) - HRT - 2''039
3 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 5''600
4 - Nick Percat (Holden) - HRT - 6''569
5 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 8''140
6 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 9''298
7 - Jason Bright (Holden) - BJR - 9''807
8 - James Courtney (Holden) - HRT - 10''321
9 - David Reynolds (Ford) - FPR - 10''706
10 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 11''773
11 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 13''981
12 - Scott Pye (Ford) - DJR - 16''273
13 - Chaz Mostert (Ford) - FPR - 17''241
14 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 18''599
15 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 20''234
16 - David Wall (Ford) - DJR - 21''164
17 - Russell Ingall (Holden) - Dumbrell - 22''263
18 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 22''824
19 - Robert Dahlgren (Volvo) - Polestar GRM - 24''099
20 - Dale Wood (Holden) - BJR - 25''589
21 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 38''212
22 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 41''044

Giro più veloce: Garth Tander 1'14''810

Ritirati
30° gio - Jack Perkins
28° giro - Tim Slade
2° giro - Crag Lowndes

Sabato 5 luglio 2014, gara 2

1 - Garth Tander (Holden) - HRT - 44 giri 57'38''358
2 - James Courtney (Holden) - HRT - 2''342
3 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 4''087
4 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 9''081
5 - Chaz Mostert (Ford) - FPR - 9''623
6 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 9''822
7 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 10''334
8 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 10''791
9 - Nick Percat (Holden) - HRT - 12''331
10 - Russell Ingall (Holden) - Dumbrell - 12''863
11 - David Reynolds (Ford) - FPR - 15''201
12 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 16''383
13 - David Wall (Ford) - DJR - 20''136
14 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 20''596
15 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 20''923
16 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 21''244
17 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 29''018
18 - Jason Bright (Holden) - BJR - 29''052
19 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 36''217
20 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 36''491
21 - Jack Perkins (Ford) - FPR - 39''377
22 - Robert Dahlgren (Volvo) - Polestar GRM - 39''799
23 - Dale Wood (Holden) - BJR - 42''043

Giro più veloce: Garth Tander 1'14''682

Ritirati
11° giro - Tim Slade
3° giro - Michael Caruso

Domenica 6 luglio 2014, gara 3

1 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 88 giri 1h54'24''258
2 - Garth Tander (Holden) - HRT - 0''961
3 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 19''993
4 - James Courtney (Holden) - HRT - 20''335
5 - Nick Percat (Holden) - HRT - 21''041
6 - Mark Winterbottom (Ford) - FPR - 26''914
7 - Chaz Mostert (Ford) - FPR - 27''499
8 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 30''681
9 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 36''741
10 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 38''409
11 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 38''516
12 - David Reynolds (Ford) - FPR - 44''936
13 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 50''893
14 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 51''395
15 - Lee Holdsworth (Mercedes) - Erebus - 51''998
16 - James Courtney (Holden) - HRT - 52''319
17 - Jason Bright (Holden) - BJR - 56''178
18 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 1'03''429
19 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 1 giro
20 - David Wall (Ford) - DJR - 1 giro
21 - Russell Ingall (Holden) - Dumbrell - 1 giro
22 - Robert Dahlgren (Volvo) - Polestar GRM - 1 giro
23 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 8 giri

Giro più veloce: Jamie Whincup 1'14''139

Ritirati
1° giro - Dale Wood
1° giro - Jack Perkins

Il campionato
1. Winterbottom 1634; 2. Whincup 1538; 3. Coulthard 1361; 4. Van Gisbergen 1355; 5. Courtney 1354; 6. Lowndes 1352; 7. McLaughlin 1211; 8. Tander 1135; 9. Reynolds 1099; 10. Mostert 1098.