28 Set [14:48]
Verso Monza
Biagi e Crestani cercano l'allungo
Marco Cortesi
Thomas Biagi si presenta a Monza, gara di casa sua e del team Lazarus, in testa al campionato insieme al compagno di colori Fabrizio Crestani. Il pilota bolognese quest’anno si schiera in una scuderia completamente italiana per vettura, team e piloti, nel tentativo di aggiungere un nuovo titolo al suo ricco palmares.
Pronto per la gara di casa a Monza?
“Mi sto preparando per essere al massimo della forma, con simulatore, bicicletta e allenamento. Per noi tutto è rimasto “congelato” al Red Bull Ring in quanto non abbiamo fatto test nel frattempo ma ci sono tutti i presupposti per ben figurare”.
Com’è arrivata la decisione di correre nell’Open con la Lamborghini?
"Arrivavo da una stagione, quella 2014, in cui avevo corso con una vettura monomarca che non mi si addiceva molto, dato che era molto vicina alla serie e morbida d’assetto, con poco grip. Per formazione, arrivando dalle formule e dal GT1, mi sono trovato subito a mio agio con la Lamborghini. A tutti gli effetti è stata la prima GT3 di ultima generazione che ho guidato, ma è stato amore a prima vista."
Con Tancredi Pagiaro avevi già corso, com’è stato ritrovarsi tanti anni dopo?
"Ho incontrato con Tancredi, che a sua volta arrivava da qualche stagione non facile, e abbiamo deciso di tornare insieme per vincere, dopo aver fatto tanto bene nella Formula 3000. Nel 2001 avevamo lottato per il titolo contro Massa, e ci siamo subito ritrovati. L’intenzione era da subito quella di lottare per la vittoria. Da parte mia, ho dimostrato soprattutto a me stesso che… ci sono ancora e non mi sono fatto abbattere dalle difficoltà!"
Nel GT Open ci sono state coppie che sono “scoppiate” per difficoltà di convivenza… tecnica, come va con Fabrizio Crestani?
"Ci troviamo bene. Fabrizio è velocissimo a livello di doti naturali di guida, ma si fida della mia esperienza, e anche a livello di set-up concorda con le mie iniziative. Mentre io trovo in lui un riferimento e uno stimolo per quanto riguarda la velocità pura. Ci abbiamo messo un paio di gare ovviamente per trovare la complicità giusta e devo dire che ora ci compensiamo bene."