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17 Mag [15:05]

Winton, gare: dominio Ford

Silvano Taormina

Due vittorie e un secondo posto. Questo il bottino messo a segno da Mark Winterbottom nel quarto round stagionale del V8 Supercars appena andato in scena a Winton. Una marcia trionfale che fa seguito alla doppietta centrata un paio di settimane addietro a Perth e che lo rilancia in testa al campionato. Il pilota di punta della Ford ha trovato nel compagno di squadra Chaz Mostert l'unico vero rivale in grado di impensierirlo, ad ulteriore testimonianza dello stato di forma delle Falcon. Il talentuoso ventitreenne di Melbourne, conquistate due pole nel doppio turno di qualifica del sabato, ha fatto sua la prima delle due gare sprint regolando il ben più esperto team-mate.

Nella seconda prova del sabato si è assistito alla rivincita di Winterbottom. Complice una partenza non proprio perfetta di Mostert, sfilato sin dai primi metri anche dalla Nissan di Rick Kelly (Kelly), Winterbottom si è issato al comando senza più mollare la leadership di una gara che non ha regalato particolari emozioni. La Main Race domenicale, per dirla in termini calcistici, è stata una sorta di spareggio tra i due portacolori della Ford, appaiati ancora una volta in prima fila. Il primo a passare in vantaggio è stato il poleman Mostert, bravo a tenere la testa alla prima curva con le hard salvo poi passare la palla a Craig Lowndes (Triple Eight) che scattava poco dietro con le soft.

Il tutto mentre Winterbottom, avviatosi anch'egli con la mescola più dura, seguiva in quarta piazza sopravanzato dalla Falcon semi-ufficiale di David Reynolds (Nash PRA). Poco dopo metà gara il colpo di scena che ha determinato il risultato finale. Qualche giro prima di imboccare la corsia box per montare le soft, Mostert ha commesso un clamoroso autogol finendo contro le barriere. Via libera quindi per Winterbottom che, terminato il valzer dei pit-stop, è passato in vantaggio dopo aver dribblato un Lowndes equipaggiato con le hard. A poco è valso il pressing esercitato in "zona Cesarini" da Fabian Coulthard (BJR), bravo a risalire in seconda piazza dopo aver affrontato il secondo stint con la mescola più soffice.

Il tracciato di Winton ha sorriso ancora una volta alla Nissan. In gara 1 Micheal Caruso si è assicurato il gradino più basso del podio mentre i fratelli Todd e Rick Kelly hanno terminato in top-ten, rispettivamente in quinta e settima posizione. Rick è riuscito a spingersi fino al secondo posto in gara 2 spezzando di fatto il dominio delle Ford. Non è stato un weekend felice per la Holden, per una volta nella insolita veste di inseguitrice. Nessuna delle Commodore ha brillato in qualifica mentre in gara la faccia è stata salvata dal podio racimolato da Coulthard e Lowndes nell'ultima manche.

Completamente inesistenti Jamie Whincup (Triple Eight) e Van Gisbergen (Tekno), apparsi decisamente in affanno e quasi mai in grado di avvicinare le posizioni di testa. Volti decisamente scuri in casa HRT, con James Courtney e Garth Tander entrati in contatto al via di gara 2 coinvolgendo anche la vettura semi-ufficiale di Lee Holdsworth (Walkinshaw). Anche a Winton non sono mancate le polemiche. Oggetto al centro delle discussioni, questa volta, il format Super Sprint adottato sugli stradali che di fatto obbliga i piloti a sacrificare almeno una delle gare per poter disporre di un treno di soft nelle altre due. Una regola che induce ad uno stile di guida più conservativo nelle prove brevi del sabato e che sempre più spesso offre gare decisamente poco entusiasmanti per un pubblico esigente come quello del V8 Supercars.

Emblematico il caso di Courtney in gara 2 che, attardato dopo il crash iniziale con Tander, ha optato per le gomme rain (su pista asciutta) pur di coprire il 75% della distanza e raggranellare qualche punto. La doppietta di Winton promuove Winterbottom in testa al campionato ai danni di Lowndes e Coulthard in terza piazza a scapito di Courtney. Adesso il V8 Supercars affronterà un mese di pausa prima della prova di Darwin.

Sabato 17 maggio, gara 1

1 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 20 giri in 28'40''008
2 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 2"873
3 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 5''169
4 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 6''566
5 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 9''042
6 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 10''825
7 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 12''254
8 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 14"937
9 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 15''153
10 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 18''338
11 - Jason Bright (Holden) - BJR - 19''143
12 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 19''575
13 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 21''193
14 - James Courtney (Holden) - HRT - 21''797
15 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 22''346
16 - Garth Tander (Holden) - HRT - 22''648
17 - James Courtney (Holden) - HRT - 25''721
18 - Lee Holdsworth (Holden) – Walkinshaw - 26''077
19 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 26''516
20 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 27''823
21 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 29''862
22 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 33''271
23 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 37''460
24 - Dale Wood (Holden) - BJR - 41''512
25 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 1'15''142

Giro più veloce: Chaz Mostert 1'25''060

Sabato 17 maggio, gara 2
1 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 20 giri in 28'38''316
2 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 0''838
3 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 2''617
4 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 2''973
5 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 4''491
6 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 4''844
7 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 7''940
8 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 8''844
9 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 11''330
10 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 11''815
11 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 12''222
12 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 14''985
13 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 15''234
14 - Jason Bright (Holden) - BJR - 16''500
15 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 22''154
16 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 23''730
17 - Dale Wood (Holden) - BJR - 28''372
18 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 28''986
19 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 29''383
20 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 29''889
21 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 34''001
22 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 1'12''497
23 - James Courtney (Holden) - HRT - 1 giro

Giro più veloce: David Reynolds 1'25''128

Ritirati
Garth Tander
Lee Holdsworth

Domenica 17 maggio, gara 3
1 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 67 giri in 1''40'41''576
2 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 1''898
3 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 5''824
4 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 17''673
5 - Garth Tander (Holden) - HRT - 22''671
6 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 24''123
7 - James Courtney (Holden) - HRT - 24''488
8 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 26''226
9 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 29''816
10 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 30''938
11 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 33''55
12 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 33''643
13 - Jason Bright (Holden) - BJR - 37''263
14 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 48''144
15 - Lee Holdsworth (Holden) – Walkinshaw - 49''666
16 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 53''088
17 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 53''219
18 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 53''724
19 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 54''326
20 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 56''887
21 - Dale Wood (Holden) - BJR - 1'00''002
22 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 1'07''879
23 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 1'10''131
24 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 1'26''672
25 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 4 giri

Giro più veloce: Mark Winterbottom 1'24''215

Il campionato
1. Winterbottom 937; 2. Lowndes 925; 3. Coulthard 851; 4. Courtney 810; 5. Whincup 801; 6. Tander 734; 7. Van Gisbergen 731; 8. Mostert 714; 9. Reynolds 708; 10. R. Kelly 620.