Autotecnica Motori Magazine

8 Ecco, parlando proprio di anticipazione: c’è un progetto che sta particolarmente a cuore ad Autotecnica Motori sotto questo profilo? «Stiamo ragionando sulla possibilità di rendere ibridi parte dei propulsori che seguiamo con i vari costruttori. E questo senza che il singolo costruttore ce lo abbia richiesto. Credo profondamente nella capacità di rinnovarsi, nella necessità di stare al passo con i tempi. Credo che l’ibrido rappresenti la direzione giusta, mentre non so dire ancora se la soluzione definitiva sarà quella del ‘full electric’. L’ibrido ti permette di trasformare al meglio l'ener- gia che hai a disposizione e che normalmente spre- cheresti. Nel prossimo futuro di Autotecnica Motori c’è quindi uno sforzo, anche per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo, concentrato sulla definizione del miglior modo per ibridizzare i vari motori a combustione. Ad oggi le strade sono stante, chi indi- viduerà la migliore otterrà un grosso vantaggio». Come definirebbe oggi lo spirito, l’anima del­ l’azienda? «Siamo diventati una engineering fatta di giovani. Su di loro ho puntato in maniera concreta, e a loro sto chiedendo nuove strategie e di capire quali sono le tendenze vincenti, e di lavorarci, perché ormai da un’azienda come Autotecnica Motori ci si aspetta che sia tempestiva, aggiornata, efficiente nelle solu- zioni. Per vivere il presente, ne sono convinto, biso- gna anticipare il futuro. Qualche anno fa non ne saremmo stati in grado, oggi siamo una realtà dif- ferente, è questa è la nostra carta vincente». “Siamo diventati una engineering fatta di giovani. Su di loro ho puntato in maniera concreta, e a loro sto chiedendo nuove strategie e di capire quali sono le tendenze vincenti. Per vivere il presente, ne sono convinto, bisogna anticipare il futuro”