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Ansaloni come ha trovato la nuova Renault
Clio in termini qualitativi?
“
La nuova auto è sicuramente molto
evoluta dal punto di vista tecnologico e
anche più difficile da guidare perché ha un
posteriore abbastanza leggero che può
mettere in difficoltà i piloti. Però è anche
molto divertente, con le nuove mappe
abbiamo verificato 245 cavalli. Il limite della
Clio precedente era il fatto che fosse un po'
sottodimensionata a livello di motore”.
Cosa cambia con il passaggio al motore
turbo in termini tecnici e di guida?
“
Questo propulsore a livello di erogazione è
sicuramente più facile, ha molta più coppia
ai bassi regimi, moltissima coppia, è più
amichevole col pilota nonostante i cavalli.
Essendo turbocompresso, è stato più facile
aumentare la potenza anche lavorando solo
con l'elettronica”.
Cosa è cambiato dal punto di vista
telaistico e di sviluppo generale?
“
Su questo modello, a differenziare
ancor di più la vettura dalla controparte
stradale, è il roll-bar saldato e non
imbullonato, che porta molta più rigidità.
In generale, ci sono molti particolari
costruiti appositamente. Ad esempio,
sull'anteriore abbiamo montato dischi
flottanti. Il cambio inoltre è completamente
nuovo, sempre 6 marce sequenziale
a innesti frontali però robotizzato,
con paddle dietro al volante”.
Sono stati apportati miglioramenti anche
per quanto riguarda l'elettronica?
“
L'auto non ha nessun controllo elettronico,
ABS o controllo di trazione. E' stato anche
tolto il servofreno per garantire un feeling
da corsa. D'altro canto, l'acquisizione dati è
più evoluta, con molti più parametri e
addirittura un sistema GPS che visualizza la
pista con un puntino dove si trova il pilota.
Volendo, anche se è difficile farlo mentre
guidi, un pilota può anche visualizzare i
settori del proprio giro in tempo reale”.
Quanto ha inciso l'arrivo del nuovo modello
sui costi di gestione?
“
Sfortunatamente, abbiamo già avuto la
possibilità di acquistare molti pezzi perché
ne abbiamo distrutta una… Diciamo che in
generale è un po' più costosa rispetto al
precedente modello, ma entro limiti
ragionevoli. Poi il costo, per quanto
riguarda certe rotture o incidenti, dipende
sempre anche dalla fortuna. Comunque,
come sempre nella storia Renault, il
prodotto ha un'ottima affidabilità con i
nuovi freni si è risolto anche qualche antico
problemino”.
Vi esibite con un doppio impegno, europeo
e italiano. Come procede?
“
Ora nell'europeo stiamo gestendo cinque
auto, più le due del team satellite Seminole.
Ci prepariamo a presentarci al via della
prossima tappa tricolore con un buon
numero di auto…”