Pagina 18 - Fastlane Magazine

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Ansaloni come ha trovato la nuova Renault
Clio in termini qualitativi?
La nuova auto è sicuramente molto
evoluta dal punto di vista tecnologico e
anche più difficile da guidare perché ha un
posteriore abbastanza leggero che può
mettere in difficoltà i piloti. Però è anche
molto divertente, con le nuove mappe
abbiamo verificato 245 cavalli. Il limite della
Clio precedente era il fatto che fosse un po'
sottodimensionata a livello di motore”.
Cosa cambia con il passaggio al motore
turbo in termini tecnici e di guida?
Questo propulsore a livello di erogazione è
sicuramente più facile, ha molta più coppia
ai bassi regimi, moltissima coppia, è più
amichevole col pilota nonostante i cavalli.
Essendo turbocompresso, è stato più facile
aumentare la potenza anche lavorando solo
con l'elettronica”.
Cosa è cambiato dal punto di vista
telaistico e di sviluppo generale?
Su questo modello, a differenziare
ancor di più la vettura dalla controparte
stradale, è il roll-bar saldato e non
imbullonato, che porta molta più rigidità.
In generale, ci sono molti particolari
costruiti appositamente. Ad esempio,
sull'anteriore abbiamo montato dischi
flottanti. Il cambio inoltre è completamente
nuovo, sempre 6 marce sequenziale
a innesti frontali però robotizzato,
con paddle dietro al volante”.
Sono stati apportati miglioramenti anche
per quanto riguarda l'elettronica?
L'auto non ha nessun controllo elettronico,
ABS o controllo di trazione. E' stato anche
tolto il servofreno per garantire un feeling
da corsa. D'altro canto, l'acquisizione dati è
più evoluta, con molti più parametri e
addirittura un sistema GPS che visualizza la
pista con un puntino dove si trova il pilota.
Volendo, anche se è difficile farlo mentre
guidi, un pilota può anche visualizzare i
settori del proprio giro in tempo reale”.
Quanto ha inciso l'arrivo del nuovo modello
sui costi di gestione?
Sfortunatamente, abbiamo già avuto la
possibilità di acquistare molti pezzi perché
ne abbiamo distrutta una… Diciamo che in
generale è un po' più costosa rispetto al
precedente modello, ma entro limiti
ragionevoli. Poi il costo, per quanto
riguarda certe rotture o incidenti, dipende
sempre anche dalla fortuna. Comunque,
come sempre nella storia Renault, il
prodotto ha un'ottima affidabilità con i
nuovi freni si è risolto anche qualche antico
problemino”.
Vi esibite con un doppio impegno, europeo
e italiano. Come procede?
Ora nell'europeo stiamo gestendo cinque
auto, più le due del team satellite Seminole.
Ci prepariamo a presentarci al via della
prossima tappa tricolore con un buon
numero di auto…”