Pagina 8 - Fastlane Magazine

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Che differenze rilevate con la "sorella
maggiore", l'Eurocup F.Renault 2.0?
"
L'ALPS è semplicemente più adatta a
un pilota che esce dal kart e vuole
entrare nel mondo della F.Renault. Molti
provano a saltare un passaggio,
iniziando dall'Eurocup, ma è sbagliato,
perché il livello è troppo alto per un
ragazzo alle prime esperienze in
monoposto, anche se di talento. Inoltre,
si ha meno tempo per girare, e questo è
negativo per chi ha ancora tutto da
imparare. Chi sa veramente quello che
fa, per il debutto sceglie l'ALPS: si ha
più tempo per girare in pista nei
weekend di gara e non c'è limitazione ai
test privati, per cui è la situazione ideale
per crescere giovani talenti. Una
programmazione seria per noi non può
prescindere da un anno in questa serie,
prima di presentarsi, pronti, sul
palcoscenico dell'Eurocup".
Rispetto all'anno scorso, il campionato è
meno internazionale, con Spa come
unica tappa fuori dall'Italia. Come avete
vissuto questo cambiamento?
"
Dato che siamo basati a Barcellona,
è una situazione molto vantaggiosa
dal punto di vista logistico, per cui
possiamo dire che la situazione
gioca a nostro favore. Inoltre, tra le
piste italiane che fanno parte del
calendario, ci sono tracciati come
Monza, Mugello e Imola, assolutamente
selettivi e utili per la crescita di un pilota.
Certo, avere qualche pista internazionale
in più, soprattutto quelle che fanno
parte del calendario F1, ci piacerebbe.
Siamo consapevoli che di questi tempi
bisogna stare attentissimi al rapporto
costi benefici, ma speriamo che in
futuro si possa aggiungere qualche
tappa su circuiti che fanno parte del
Circus".
Quest'anno avete la livrea della SMP
Bank, che vi ha scelto per portare avanti
il programma di sviluppo per i giovani
talenti russi. Come si articola questa
collaborazione?
"
Sono stati loro a cercarci, e ci ha
fatto ovviamente piacere essere
identificati come team di riferimento per
un progetto del genere. Loro sono
all'inizio di un'esperienza pluriennale, e
quindi è normale che stiano ancora
cercando la formula giusta, affinandola
passo dopo passo. Noi, dal canto
nostro, mettiamo a disposizione la nostra
esperienza, tecnica e non solo, e
facciamo in modo che non si debbano
preoccupare di nulla che esuli da quelle
che sono le priorità del loro programma.
È una situazione stimolante
e dal grande potenziale, speriamo
che il nostro coinvolgimento continui a
lungo termine".
L’intervista
Afa Heikkinen