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VIEN VINCENDO
L'APPETITO
RUDY MICHELINI
Per cominciare, un secondo posto al
Ciocco. Poi un altro secondo all'Elba, un
sesto al Taro, un quarto al Casentino e,
tanto per gradire, due centri agli Abeti e a
Lucca. Da marzo a oggi sempre gran pro-
tagonista con la DS3 R5, Rudy Michelini
non ha proprio nulla da rimproverarsi e
tuttavia...
“E tuttavia sarà il Valli Cuneesi a dare un
votodefinitivoallamia stagione”, osserva
il forte toscano. Ben coscio che sull'a-
sfalto della Granda si giocherà moltis-
simo: “In effetti – spiega – per portare a
casa il primo posto nel raggruppamento
mi basterebbe poco, ma sono anche se-
condo nella classifica assoluta e per pro-
vare a difendere la posizione dovrei
invece darmi molto da fare. Con il rischio
di perdere tutto”.
Non è una scelta facile, la sua. Lo sa e di-
fatti informa che solo dopo essere sceso
dallapedanad'avviodeciderà come com-
portarsi: “Per orapreferiscononpensarci,
anche se mi conosco sufficientemente
bene da sapere che quando mi impongo
di andare adagio finisco per perdere la
necessaria concentrazione. Ma so anche
cheper giocarmela con imigliori dovrò te-
nere giù il piede dall'inizio alla fine e farlo
non è mai facile...”. Che aver maramal-
deggiato fra le R5, le Regional e le
Super2000 in tutte e tre le gare fin qui di-
sputate non gli sia bastato a chiudere a
suo favore lapartita nonparedisturbarlo:
“Il coefficiente 1,5 attribuito all'ultimo
rally in calendario tiene quasi tutti i gio-
chi aperti fino alla fine e anche di questo,
per come la vedo io, va resomerito ai pro-
motori dell'International Rally Cup”. L'in-
A cura di
Guido Rancati