Tatuus iMagazine
34 Fare squadra per fare futuro Con Giorgio Breda, Co-Direttore Generale e Direttore Sviluppo Commerciale e di R&D di Breda Racing, scopriamo storia e obiettivi di una storica realtà italiana che sta conoscendo un nuovo ciclo di innovazione e sviluppo all’interno di un gruppo in grande espansione come Eccellenze Motorsport Italia. Eccellenza tecnologica e soprattutto grande attenzione al fattore umano sono al centro di un progetto che coniuga l’entusiasmo dei giovani all’esperienza di chi in pista ha vissuto decenni a fianco di team e marchi di assoluto prestigio by Stefano Semeraro Come è nato il contatto con Autotecnica e Tatuus? In quali progetti comuni siete impegnati? «La Breda Racing è fornitore di componenti meccanici per le vetture Tatuus da circa vent’anni. Abbiamo iniziato la collaborazione con la FR2000 che è stata una delle macchine che ha avuto un gran successo di vendite negli anni seguenti. Con il tempo si è creato un rapporto di fiducia reciproca e la Tatuus ci ha coinvolti in tutti i progetti successivi. Con Autotecnica come azienda non avevamo rapporti di lavoro, ma siamo entrati in contatto tramite Tatuus». Qual è il ruolo di Breda Racing all’interno di EMI? «La nostra azienda ha un’ottima capacità di produrre tutti i componenti meccanici necessari alla costruzione di una vettura da competizione. Oltre a questo, progetta e costruisce attrezzature da pit-lane e da garage, che sono il “corredo” specifico per le vetture e quindi è un tassello importante nel progetto EMI. A questo, aggiungiamo i punti di forza aziendali che sono sempre stati l’accuratezza nella realizzazione del lavoro, l’elevata qualità e la rapidità di risposta alle richieste ed esigenze dei nostri clienti che si sposano perfettamente con gli obiettivi di EMI». Può farci una breve panoramica della storia dell’azienda, sottolineando qualche tappa fondamentale? «I primi passi come azienda sono avvenuti dopo un periodo di
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