Tatuus iMagazine

29 by Jacopo Rubino L a quinta edizione della serie organizzata dalla MotorSport Vision di Jonathan Palmer, è stata molto significativa anche a livello tecnico. La monoposto Tatuus introdotta nel 2016 ha ricevuto un kit di aggiornamento per aumentare il carico aerodinamico e la sicurezza, evolvendosi in BF3-020. Rivisti gli alettoni, lo splitter e il diffusore posteriore, così come la pinna sul cofano. Il telaio è stato rinforzato e a protezione dell'abitacolo è stata installata una mini-pinna utile in caso di ribaltamento e per deviare eventuali detriti. Il motore, ora preparato da Mountune, è un 2 litri in grado di erogare 230 cavalli abbinato al cambio Sadev. Ovviamente anche la categoria britannica è stata costretta a rivedere i piani per l'emergenza Coronavirus, ma ha mostrato di saper reggere benissimo l'onda d'urto. Sono stati 24 i piloti totali presenti durante la stagione, con il debutto di una scuderia prestigiosa come la Hitech che ha aggiunto il programma in British F3 a quelli in F2, F3 e F3 Asia. Con il rientrante Kush Maini è stato persino sfiorato il titolo: l'indiano ha occupato la leadership provvisoria della classifica generale, grazie soprattutto alla costanza di risultati. Alla fine, però, ha avuto la meglio Frederick, considerato il favorito sin dai test di marzo. L'americano del team Carlin ha capitalizzato l'esperienza del 2019 diventando senza dubbio il più veloce del gruppo, con 9 vittorie e 8 pole-position, ma era addirittura scivolato quinto in graduatoria dopo un difficile weekend a Brands Hatch. Da lì la risalita, coronata dal trionfo nel round decisivo a Silverstone. La stagione è stata più intensa che mai, con 7 round concentrati in circa 100 giorni. Per recuperare la trasferta oltreconfine di Spa-Francorchamps, cancellata a causa delle problematiche dovute al COVID-19, la prova di apertura a Oulton Park, quella di Brands Hatch e quella di Snetterton si sono articolate su ben 4 manches, diventando crocevia fondamentali. Il format di gara 2, con griglia totalmente invertita rispetto alla prima corsa e punti bonus in base alle posizioni guadagnate da ogni concorrente, è rimasto garanzia di spettacolo e colpi di scena, contribuendo ad avere 9 vincitori diversi e una grande alternanza di nomi sul podio. Fra i protagonisti principali della BRDC British F3 2020 anche il belga Ulysse De Pauw del team Douglas, capace di chiudere terzo in graduatoria in volata su Louis Foster (Double R), il migliore dei piloti di casa e soprattutto fra i rookies, e sul malese Nazim Azman (Carlin). Ulisse De Pauw Kush Maini

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