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37 Reece Gold, ottimo prospetto quindicenne al secondo anno nella serie, sembrava pronto ad imporsi come seconda forza nella prima fase dell’anno grazie a numerosi podi, ma è stato presto agguantato da Eduardo Barrichello. Il figlio dell’ex pilota di Formula 1 Rubens, ha rotto gli indugi con due affermazioni sullo stradale di Indy prima di sfidare Gold per il resto dell’anno e prevalere in volata nell’evento conclusivo. Proprio a St. Petersburg si sono messi in luce due rookie di qualità. In gara 1, ad emergere è stato Kiko Porto. Il brasiliano del team DeForce, dapprima bloccato in Brasile a inizio stagione, e poi costretto a saltare una gara per essere risultato positivo al Covid-19, si è messo in luce come uno dei “papabili” per la stagione 2021. La seconda gara è andata al californiano Christian Brooks, debuttante un po’… fuori età (20 anni), ma sicuramente promettente e vincitore del trofeo rookie. Anche grazie al bonus da oltre 330.000 dollari per i suoi successi 2020, Rasmussen passerà ora alla guida di una Tatuus PM-18 nel 2021, entrando nel campionato Indy Pro 2000 Eduardo Barrichello Christian Brooks Kiko Porto