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14 F4 Spanish Championship Crescita esponenziale Rispetto alle precedenti stagioni, la serie spagnola sta vivendo un momento eccezionale con quasi 30 iscritti. Le prime due tappe di Spa e Navarra hanno mostrato grandi potenzialità con ottimi piloti e squadre di livello L a prestigiosa cornice della 6 ore di Spa‐Francorchamps, primo appuntamento del FIA WEC, ha dato il via alla stagione 2021 della Formula 4 Spagnola, la più attesa della storia della serie con ventotto vetture presenti nel round inaugurale. Nelle recenti annate, la serie iberica ha conosciuto una cresciuta esponenziale, che l’ha messa sotto la lente di ingrandimento degli addetti ai lavori. L’iconico circuito belga, ha ospitato uno dei due appuntamento fuori dai confini nazionali, entro cui la serie tornerà per gli altri sei round stagionali. Dopo i primi due round di Spa e Navarra, Dilano Van’t Hoff, già vice‐campione della Formula 4 degli Emirati Arabi con cinque vittorie e tredici pole position su quindici in palio, è in testa alla classifica con 119 punti, oltre il doppio rispetto al primo degli inseguitori, Enric Bordás, secondo a quota 57 lunghezze. Van’t Hoff, a capo della numerosa pattuglia di MP Motorsport, squadra olandese vincitrice di quattro campionati su cinque che porta al via ben nove monoposto nel 2021, ha trionfato nelle prime due corse della stagione a Spa, confermandosi sul gradino più alto del podio anche nell’ultima manche disputata a Navarra, ereditando la leadership nel finale dal dominatore Bordás, che dopo aver conquistato una doppietta di forza è stato fermato da un problema tecnico in gara 3. Il pilota spagnolo, alla seconda stagione con il team Formula de Campeones, è stato la sorpresa del secondo appuntamento, vincendo gara 1 dalla terza posizione e poi dominando le due corse restanti dalla pole. Bordás ha così ristabilito le gerarchie in seno alla squadra spagnola, dopo che nel primo appuntamento era stato Dani Macia a mettersi in mostra, con un bel secondo posto nella corsa inaugurale. by Mattia Tremolada