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28 La serie britannica offre un plateau di iscritti eccellente con tanti giovani piloti dal futuro promettente e un mix di squadre di grande esperienza e nuove realtà che si stanno facendo largo. Importanti novità nel format by Jacopo Rubino L a BRDC British Formula 3 continua a godere di ottima salute. Anzi, con gli anni sta sempre meglio: lo dimostrano i 19 iscritti con cui è scattata a Brands Hatch l'edizione 2021, il numero più alto che la serie creata nel 2016 da MotorSport Vision ha registrato in tutti i suoi round di apertura. Il palcoscenico riservato alle vetture Tatuus BF3‐020 motorizzate Mountune non offre però solo quantità, ma anche un'alta qualità, con giovani piloti che portano in dote 25 titoli karting, tante vittorie in F4 e in altri campionati automobilistici. Schieramento variegato Carlin, la compagine più titolata al via, ha puntato forte sui rookie Zak O'Sullivan e Christian Mansell, mentre un altro debuttante da tenere d'occhio è Oliver Bearman, che con la Fortec disputerà tuttavia un programma part‐time al fianco degli impegni in F4 italiana e tedesca, sempre con monoposto Tatuus. Senza dimenticare Dexter Patterson di casa Douglas Motorsport, stella del karting e inserito nel vivaio Sauber F1. Fanno invece leva sull'esperienza già accumulata Ayrton Simmons, portacolori del team Chris Dittmann Racing, che ha cominciato alla grande vincendo gara 1 a Brands Hatch, così come Reece Ushijima e Bart Horsten al via con la Hitech. Lo schieramento 2021 annovera inoltre una ragazza, la saudita Reema Juffali che affronta uno step ulteriore nella propria crescita sportiva. Cercherà di ripercorrere le orme di Jamie Chadwick, presente in BRDC British Formula 3 nel biennio 2017‐2018 aggiudicandosi anche un successo, prima di diventare la campionessa 2019 della W Series. Ayrton Simmons British F3 Quantità e qualità

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