Tatuus iMagazine

Dopo i successi conquistati nel mondo del kart, il promoter WSK è stato il primo ad organizzare un campionato di Formula 4, lanciando la serie italiana nel lontano 2014. Otto stagioni dopo, la categoria è ormai diventata una tappa obbligata nel percorso verso la Formula 1 e il professionismo nel motorsport, con il campionato tricolore che ne rappresenta ancora il punto di riferimento e dal prossimo anno si punta a schierare le monoposto del costruttore italiano di seconda generazione, dotate dell’halo 9 by Mattia Tremolada Luca De Donno, si prepara ad accogliere la seconda generazione di monoposto di F4? “È noto che la serie italiana sia stata una delle prime a mostrare interesse per la monoposto di seconda generazione. Stiamo discutendo con la federazione, a cui spetterà la decisione finale, per decidere se introdurla già nel 2022. Apriremo un bando per stabilire i vari fornitori, ma la mia speranza è che venga confermato l’attuale pacchetto tecnico Tatuus‐ Autotecnica Motori, che credo sia il migliore sul mercato. Sono ormai otto anni che il nostro campionato vede al via le Tatuus di F4, penso sia giunto il momento di cambiare vettura, consapevoli di portare un significativo miglioramento per quanto riguarda la sicurezza del pilota, dal momento che la seconda generazione sarà equipaggiata con il sistema halo”.

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