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Wurz apre la tripletta Prema Allo spegnimento dei semafori Wurz ha beffato Antonelli, involandosi in solitaria verso il primo successo assoluto in carriera. L’esperienza del figlio di Alex in monoposto era limitata a due appuntamenti nella F4 Italia, a Vallelunga e Spielberg, oltre ad una numerosa serie di test con Prema. Antonelli è invece stato costretto a rimontare dopo un contatto con Van’t Hoff in curva 6, con le due vetture che si sono agganciate in fase frenata. Il pilota italiano è riuscito a proseguire dopo un 360° ad alta velocità, mentre Van’t Hoff è stato costretto al ritiro, così come il compagno in MP Motorsport Rik Koen. Il pilota olandese è stato costretto al ritiro già nel corso del primo giro di gara dopo un contatto con Al Qubaisi in curva 9, la cui vettura è poi finita poi contro Miron Pingasov, che ha riportato la rottura dell’ala anteriore, e un secondo incidente con Aidan Neate, che lo costretto alla resa definitiva. I commissari hanno infine deciso di squalificarlo per la sua condotta di gara. Buona prova di Laursen, uno dei piloti più esperti al via, che ha chiuso secondo tra Wurz e Antonelli. Prema ha così battezzato la Tatuus T‐421 con una bella tripletta, facendo meglio dell’1‐2 che aveva messo a segno ad Adria nel 2014, nella prima gara della storia della Formula 4. Sulla quarta vettura del team Al Qubaisi è riuscita a risalire dall’ultima alla sesta posizione dopo il contatto di cui è stata incolpevole vittima. In top‐5 hanno invece chiuso Vladislav Ryabov e Jamie Day, con il pilota russo che è ben risalito dall’ultima posizione sulla griglia di partenza. Infine, Neate e Pingasov completano l’ordine di arrivo.

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