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23 Nello specifico come si svolge il vostro lavoro nel fine settimana agonistico della F4? “Facciamo il track walk, incontriamo i piloti dopo la qualifica e in questa occasione parliamo con loro della gara 3 dell’appuntamento precedente, prendendo spunti dai report della direzione gara e osservando gli onboard di chi ha commesso infrazioni, tutto questo per capire se i piloti hanno avuto la percezione degli errori commessi. Poi, discutiamo assieme di come si sono svolte le prove libere e analizziamo i dati della qualifica confrontando il giro di ognuno con quello della pole. E’ un incontro piuttosto lungo, che mediamente dura un paio di ore”. Com’è lavorare, interfacciarsi, con dei giovanissimi piloti di 15‐16 anni? “Già dalla Formula Abarth, l’ingresso di team importanti ha portato piloti di grande valore. Ricordo all’epoca Marciello e Giovinazzi, anche se quest’ultimo per un solo appuntamento, poi con la F4 Stroll, Mick Schumacher eccetera. Sono ragazzi con cui parliamo la stessa lingua e l’asticella nel corso degli anni si è sempre più alzata, quindi andiamo su parametri più professionali. Ricordo recentemente piloti come Minì, Pizzi, Antonelli, che sanno leggere perfettamente la telemetria grazie all’esperienza maturata nel kart ad alto livello. Un tempo la telemetria non c’era nel karting”. Il lavoro che svolgete nella F4 Italia lo si fa anche negli altri campionati di F4? “No, non lo fanno tutti. In Germania c’era stato qualcosa del genere, ma è stato abbandonato. Ricordo che nel 2014 quando Gerhard Berger era per la FIA il responsabile delle categorie propedeutiche, rimase impressionato dal nostro lavoro. Eravamo a Imola e lui era presente perché c’era la F3 europea, la F4 era di contorno. Berger assistette ai nostri briefing con i piloti di F4 e decise di stabilire un protocollo FIA in cui era consigliato un tutoraggio sul nostro stile in tutti i campionati di F4. Ma direi che non è stato seguito anche perché Berger ha poi lasciato il ruolo che ricopriva”. Vi sono altre attività che svolgete nel corso dei fine settimana di gara? “Prestiamo consulenza in direzione gara aiutando le persone preposte nelle decisioni da prendere per particolari episodi che si verificano in pista o incidenti. E lo facciamo non solo per la F4, ma anche per le altre categorie che vi sono in quei weekend. Il ruolo della Scuola Federale è quello di aiutare Aci Sport e lo facciamo a tutto tondo. Devo anche dire che recentemente la Porsche ha richiesto i nostri istruttori per il proprio campionato italiano”.

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