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39 anzi: il nome Formula Regional ha acquisito valore grazie al successo del campionato europeo, ora è riconosciuto, e noi possiamo trarre beneficio da questa associazione. Inoltre agli occhi del pubblico diventa più chiaro il nostro posizionamento nella piramide che conduce alla F1". La sostanza però è la stessa: quella di un campionato in ottima salute, che si rafforza. "Stiamo raccogliendo i frutti delle scelte compiute in risposta a varie circostanze. Modificate le regole FIA sui punti Superlicenza, avevamo capito che il maggior interesse da piloti e squadre lo avremmo ottenuto in inverno; poi, a causa della pandemia, ci siamo trasferiti negli Emirati Arabi adottando un calendario compatto. Oggi la nostra chiave vincente è permettere di disputare 15 gare, coprendo 3500 chilometri totali, con budget contenuto e in appena cinque settimane. In più nell'ultima edizione ci ha fatto buona pubblicità la presenza di piloti provenienti dalla Formula 2 che hanno tratto vantaggio dall'esperienza. E lo stesso è accaduto con i ragazzi poi impegnati nella Regional europea e nella F3 internazionale".

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