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2 Sempre qualcosa di nuovo Il 2022 di Tatuus viaggia tra novità e consolidamento: da un lato la prima stagione per la Formula 4 di seconda generazione, subito un grande successo, ma anche il consolidamento dei programmi costruiti negli anni precedenti. E all'orizzonte c'è il passaggio nella nuova sede L'intervista/Giovanni Delfino by Jacopo Rubino I n Tatuus c'è sempre qualcosa in divenire. La pietra miliare del 2022, ovviamente, si chiama T‐421: è la vettura di Formula 4 di seconda generazione, che sta affrontando la sua prima stagione in diversi campionati nazionali, da quelli confermati di Italia, Spagna, Germania ed Emirati Arabi, dove è avvenuto il battesimo in inverno, alle novità di Gran Bretagna e Brasile. Il contesto globale presenta ancora ostacoli da affrontare, eppure l'azienda lombarda è riuscita ad andare oltre le aspettative, alimentando schieramenti di partenza da numeri record. Ma oltre al successo della nuova F4, c'è la completa maturazione della Formula Regional, l'espansione prevista negli Stati Uniti e quella già avvenuta Oltremanica. Ma Tatuus, come ci ha raccontato l'amministratore delegato Giovanni Delfino, corre anche fuori dalle piste: è ormai iniziato il conto alla rovescia per il trasferimento nella nuova sede di Arese, che sarà all'avanguardia nel settore e sarà la base in cui costruire altri scenari affascinanti per il futuro.

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