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21 vinto i campionati italiano e tedesco nella stessa stagione? “Sono molto determinato a far bene perché posso chiudere matematicamente il campionato tedesco in anticipo per poi potermi poi concentrare sulla serie italiana, che è più aperta. La decisione di proseguire nell’ADAC F4 è arrivata solo dopo Zandvoort, visto il buon vantaggio in classifica”. Far parte del programma junior di un team di Formula 1 come la Mercedes quanto ti aiuta o, al contrario, quanta pressione ti mette? “Da parte loro, in Mercedes cercano di non mettermi pressione, anche se quando abbiamo firmato il contratto hanno detto che si aspettano dei risultati. All'inizio sentivo la pressione e faticavo a gestirla, ma sto imparando a controllarla e anzi a trasformarla in motivazione. Far parte di un Academy è molto bello, ma hai tanti occhi puntati su di te e devi farci l’abitudine. La Mercedes mi aiuta tanto e ogni fine settimana c’è una persona che mi segue a livello fisico in pista”. La prossima tappa del campionato italiano sarà a Spielberg, dove nel 2021 hai fatto il tuo esordio in monoposto. Rispetto ad un anno fa, quanto sei cambiato? “All’esordio di Spielberg il mio errore è stato che volevo fare troppo per dimostrare subito tutto il mio valore e questo mi ha portato ad esagerare e a raccogliere meno di quanto potessi ottenere. Da quel momento è iniziato un percorso di crescita costante e continua, che prosegue ogni volta che salgo in macchina. Sono cresciuto tanto mentalmente, c’è ancora del lavoro da fare nella gestione delle gare, ma siamo sulla buona strada”. Negli ultimi appuntamenti sei sembrato quasi imbattibile, sotto quali aspetti puoi ancora crescere? “Credo che si possa crescere ancora a livello mentale, soprattutto nella gestione delle sessioni più complicate. Ad esempio, nelle qualifiche di Vallelunga, anche se ho fatto due pole, non ho guidato bene, facendomi innervosire dal traffico. Anche a livello di guida posso ancora fare un bel salto in avanti, sento che c’è margine di miglioramento”. “Credo che verso il finale di stagione le altre squadre si avvicineranno a noi, proseguendo il lavoro di conoscenza e sviluppo della macchina. Noi al momento siamo messi molto bene, ma stiamo ovviamente proseguendo il lavoro di sviluppo a nostra volta. Penso che Camara rimarrà il mio principale rivale e che nella seconda parte della stagione la sfida sarà sempre più equilibrata. Anche Alex Dunne potrebbe ritornare in gioco se il suo team dovesse riuscire a fornirgli una vettura più competitiva”. Il tuo programma ha subito una piccola variazione dal momento che la partecipazione al campionato tedesco non era inizialmente nei piani. Pensi di riuscire a bissare l’impresa di Oliver Bearman che ha

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