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28 ADAC Formula 4 Antonelli tenta la fuga Parla italiano l’ADAC Formula 4, dominata nella prima metà di stagione dal binomio tricolore composto dal team Prema e dal pilota junior Mercedes Andrea Kimi Antonelli A nche l’ADAC Formula 4 nel 2022 ha visto l’introduzione della nuova Tatuus T‐421 di seconda generazione, che ha portato in dote un significativo aggiornamento dal punto di vista della sicurezza. Come nel campionato italiano a fare la voce grossa nella prima metà di stagione è stato il team Prema, con Andrea Kimi Antonelli che alla vigilia della pausa estiva vanta quasi 100 punti di vantaggio nei confronti del compagno di squadra Rafael Camara, che ha pagato a caro prezzo l’assenza nel primo dei due appuntamenti in programma al Nürburgring a causa della positività al Covid‐19, lasciando a Taylor Barnard il compito di fermare l’avanzata di Antonelli. Il pilota bolognese era infatti reduce da sette vittorie nelle prime otto gare della stagione, ma sulla configurazione breve del Nürburgring ha mancato, per la prima volta in stagione, l’appuntamento con il successo, chiudendo le prime due corse proprio alle spalle di Barnard, che ha regalato al neonato team PHM Racing le prime affermazioni sul suolo europeo dopo le tre vittorie conquistate in inverno negli Emirati Arabi. Grazie alla doppietta e al terzo posto di gara 3 messi a segno nella quarta tappa della stagione, il pilota britannico si è portato a sole quattro lunghezze da Camara, vincitore della terza manche a Spa‐Francorchamps e autore di sei podi nei tre appuntamenti disputati. Antonelli ha fatto la differenza sui rivali specialmente in qualifica, firmando sette delle otto pole position in palio. Nella Q2 del Nürburgring Barnard l’ha spuntata per un solo millesimo e i due hanno poi ingaggiato uno splendido duello durato oltre metà gara, che ha visto inserirsi nella contesa per il successo anche Nikita Bedrin, compagno di Barnard nel team PHM Racing. Il pilota russo ha messo a segno tre podi nella prima parte di stagione, uno in più di James Wharton, che nell’ultima tappa by Mattia Tremolada