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38 Intervista/Marco Pierini Crescere insieme Il progetto della nuova Formula 4 ha offerto l'opportunità per una importante collaborazione tra Tatuus e Andreani Group per la fornitura degli ammortizzatori: l'azienda di Pesaro si è lanciata in una nuova sfida tecnica con un successo subito superiore alle attese. Ed è solo l'inizio. by Jacopo Rubino Q uando si fa il nome di Andreani Group, si parla di una realtà leader nella produzione di sospensioni e ammortizzatori per moto, mountain bike e automobili. Adesso anche per la Formula 4: l'azienda pesarese è stata coinvolta nel progetto della T‐421, la monoposto Tatuus che da questa stagione ha aperto ufficialmente il nuovo ciclo tecnico della categoria. Andreani Group ha così scritto un'altra pietra miliare nella sua storia, ormai più che trentennale, con la fornitura di ammortizzatori studiati e realizzati nella propria sede per una commessa su larga scala destinata alle corse a quattro ruote. Un traguardo a lungo inseguito e poi superato con pieno successo, come ci ha raccontato Marco Pierini, responsabile del business auto di Andreani Group. Sig. Pierini, a quando risale il legame fra Andreani Group e Tatuus? "ll rapporto con Tatuus è di vecchia data, nacque già a metà anni Duemila attraverso la collaborazione con Öhlins, di cui Andreani Group è distributore ufficiale, nonché centro di assistenza e sviluppo per i clienti. Con Tatuus all'epoca avevamo lavorato su progetti speciali sulle vetture Sport, e collaborando con il team ufficiale ottenemmo grandi risultati con il prototipo PY12. In verità, nel corso degli anni, il dialogo con Tatuus è sempre rimasto vivo. Da entrambe le parti c'era l'interesse nello sviluppare progetti per monoposto, ma nel catalogo Öhlins mancava un prodotto specifico per questo tipo di vetture". Ed ecco finalmente la grande opportunità... "È arrivata a metà dello scorso anno. Dopo una chiacchierata con Gianfranco De Bellis che ci ha presentato l'interessante

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