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4 Giovanni, siamo al giro di boa della stagione 2022, la prima per Tatuus con la nuova Formula 4 in pista. Qual è il bilancio fino a questo momento? "Se dovessi usare una parola, direi sorprendente. Con tutte le difficoltà di una supply chain che ancora non ci supporta come servirebbe, e come i nostri stessi clienti meriterebbero, siamo riusciti a mettere in piedi la fornitura di sei campionati di Formula 4. Inoltre, stiamo ultimando le consegne per la serie in India che inizierà a novembre. Abbiamo già superato le 150 monoposto costruite, ovviamente con tutta la ricambistica correlata. A livello di contesto economico e industriale ci sono situazioni che abbiamo sotto controllo e altre che non possono esserlo totalmente, per colpa di contingenze globali come la carenza di materie prime, i ritardi nella logistica, problemi con lavorazioni o personale mancante. Per una somma di cause, i nostri fornitori a volte devono comunicarci di non essere in grado di garantire i lotti richiesti, e da qui si attivano piani alternativi che purtroppo non ci permettono sempre di supportare adeguatamente i team. Faccio un esempio: tale è la richiesta di pezzi in carbonio, chiaramente i più soggetti a danni in caso di incidente, che abbiamo deciso di non vendere ricambi sensibili come musetti o ali, se non in caso di manifesta necessità. Solo così possiamo garantire un servizio adeguato, pur a discapito delle nostre vendite e del nostro interesse economico. Ma con questa filosofia possiamo sostenere campionati dal numero incredibile di iscritti". Gli schieramenti, quando non sono da tutto esaurito, sono comunque in crescita dappertutto. "Certe cifre erano stati preventivate, ma era difficile credere che si sarebbero davvero realizzate. Le medie di auto al via sono superiori a quelle di qualsiasi stagione passata, fino al picco dei 45 partecipanti attesi dal campionato italiano nella tappa del Red Bull Ring. Un vero record. Anche la serie spagnola si sta disputando con una media di 28 monoposto, una cosa mai accaduta, in Germania siamo a 23, in Brasile corrono tutte le 16 auto

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