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FORMULA 1
NICO HULKENBERG
Era rimasto fuori dal gruppo senza colpe, un
po’ come sta accadendo in questi giorni a
SebastienBuemi e Jaime Alguersuari. Dopo
la sua prima stagione inF.1 allaWilliams nel
2010, nella quale aveva segnato anche una
sorprendente pole a San Paolo, Nico Hul-
kenberg si era ritrovato a piedi, scalzato dai
dollari portati al team di Grove da Pastor
Maldonado. Ex campione GP2 nel 2009, e
al debutto, il tedesco ha trascorso un’anna-
ta da osservatore e terzo pilota per la Force
India-Mercedes. E adesso, proprio col team
di Vijay Mallya, ritorna da ufficiale in F.1
sostituendo Adrian Sutil e affiancando Paul
Di Resta per quella che diviene una delle
giovani coppie più interessanti del mondia-
le.
Ci è voluto un po’ di tempo per decide-
re i piloti Force India. E’ stato un
momento difficile per te?
“Sì non sono stati giorni facili, ma ora la sola
cosa che conta è che potrò tornare in griglia
di partenza come ho sperato per tanti gior-
ni. E’ un vero sollievo per me. Per diverso
tempo non sapevo come poteva essere il mio
futuro, mi sono sempre sentito in tensione
nel 2011”.
Quando ti è stato comunicato che
avresti corso con Force India?
“Mi è stato detto poco prima che venisse
inviato il press release ufficiale. Devo dire
che nel corso della passata stagione avevo
percepito qualche segnale positivo nei miei
confronti così ero speranzoso del fatto che
nel 2012 non sarei più stato il terzo pilota”.
Cosa ti ha detto Mallya?
“Che crede nel mio talento e chemeritavo un
sedile. Per me è stato un enorme compli-
mento e un gran segno di fiducia da parte
sua”.
La Force India ha disputato un’ottima
seconda parte di stagione. Quanto sei
coinvolto nel progetto della nuova
VJM06?
“Sto facendo del mio meglio per aiutare gli
ingegneri nello sviluppo della macchina di
questa stagione e sono costantemente infor-
mato di quanto avviene. Ho già visto lamac-
china e spero che possa rappresentare un
ulteriore passo in avanti. In questo periodo
tutti i team sono al buio, solo il primo test ci
dirà come stanno le cose. Ma sento che stia-
mo per entrare in nuova dimensione. Crede-
temi, tutti noi vogliamo di più”.
Non avere corso per un anno può
costituire qualche problema per te?
“Mi sono sempre tenuto in forma, come se
avessi dovuto disputare i Gran Premi. Anche
se nel weekend non percorrevo più di venti
giri. Non sarà un problema insomma”.
Come trascorrerai questi primi giorni
del 2012?
“Tantissimo allenamento e visite continue
alla sede della Force India. Ma per ora non
ho in mente di trasferirmi in Gran Breta-
gna”.
“PRONTI A
FARE CENTRO”
Il pilota tedesco, rivelazione del 2010 con la Williams, ma costretto
a farsi da parte la scorsa stagione e a ricoprire il ruolo
di terzo pilota della Force India, torna ora come pilota ufficiale
del team di Mallya. Entrambi sono intenzionati a stupire