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LA CURIOSITÀ
SIMULATORI DI GUIDA
Stefano Semeraro
Pigiare sul freno è dannatamente difficile,
il curvone si avvicina e tu senti la macchi-
na che vibra, mentre il panorama di alberi
e asfalto ti sfila accanto. Sudi sotto il casco,
ma stringi il volante e ti dici che stavolta il
tempo sul giro devi riuscire ad abbassarlo.
«Lascia andare la macchina, ecco, bravo
così».
Il suggerimento non ti viene dalla macchina,
ma dalla voce di Thomas Biagi, che mentre
tu stai faticando fra Lesmo e la Parabolica è
lì in piedi accanto a te, che ti incoraggia e sor-
ride. Al muretto, qualche metro indietro , è
invece seduto l’ingegner Luigi Mazzola, che
analizza la telemetria e tutti i tuoi parametri
di guida. E tu no, non sei a Monza, ma a Cal-
derara di Reno, alle porte di Bologna, infila-
to dentro il fantastico simulatore della Grid
GP, ma a Monza è come se ci fossi. Anzi. «I
verdetti del simulatore», sorride Mazzola,
«corrispondono a quelli della pista: chi pren-
de due secondi qui, ne prende due anche
là…». Proprio per affinare in tempi rapidi le
qualità di guida grazie ai consigli di due fuo-
riclasse comeBiagi eMazzola è nataGridGP,
una esperienza unica che unisce il rigore
scientifico delle strutture al tocco umano dei
maestri. Due insegnanti con tutte le carte in
regola: Biagi, uno dei migliori piloti italiani
della sua generazione, per anni protagonista
della Euro F.3000 e vincitore di titoli Mon-
diali in GT con Ferrari e Maserati, e Luigi
Mazzola, vent’anni passati in Ferrari come
capo della squadra test e a fianco di grandi
campioni comeAlainProst, Kimi Raikkonen,
Michael Schumacher, oggi anche Executive
Coach espertissimo nell’arte dellamotivazio-
ne e nella formazione di manager.
«In pista non si ha mai abbastanza tempo,
e soprattutto le condizioni variano in con-
tinuazione», spiega Mazzola. «Con il
nostro simulatore, che è in grado di ripro-
durre tutti i circuiti del mondo e tutti i pos-
sibili set-up, io e Thomas non ci limitiamo
a vedere un grafico, ma possiamo studiare
il pilota in tempo reale, le sue reazioni, i
suoi pregi e i suoi difetti». L’esperienza
ingegneristica e umana di Mazzola unita
all’esperienza di guida di Thomas, uno che
ha corso e vinto in tutte le categorie e su tut-
ti i circuiti: una accoppiata che in Grid GP
può aiutare chiunque decida di migliorare
la propria guida, che si tratti di un pilota di
GP2 o AutoGp o dei manager di una azien-
da che in pista vogliono anche imparare ad
agire e pensare come leader. Grid GP, che
si basa su 3 step, i passi, che Biagi e Maz-
zola propongono.
Incentive-Sogno ros-
so
(per sentire come batte il cuore mentre
si guida a fianco di un campione del mon-
do come Biagi),
Leadership Develop-
ment
(attraverso il modello SPIRAL mes-
so a punto da Mazzola e ispirato dalla sua
esperienza con campioni assoluti come
Ross Brawn, Valentino Rossi, Michael
Schuamcher) e infine il
simulatore
,
autentica palestra virtuale dove si impara
l’arte della guida.