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WORLD SERIES
LA STORIA
gioni combattutissime regalarono il titolo a Zonta e a Franck
Montagny. Nel contempo, Alguersuari era riuscito a creare un
weekend tutto RPM, fatto unico in Europa, concentrando nel
paddock le vetture Super Nissan, Nissan 2.0 (poi denomina-
ta Light con vetture Dallara) e Junior 1.6. Creando così un
percorso di crescita molto chiaro per un pilota e dando vita a
una scuola iberica senza precedenti. Nel 2004 però, i primi
segnali di crisi che colpirono anche la parallela F.3000 Inter-
nazionale. Il calo degli iscritti alla Super Nissan preoccupò
RPM che aveva perso anche lo sponsor principale. La Super-
fund infatti, subentrata a Telefonica, si dimostrò inaffidabile.
Ma in questa situazione di difficoltà, emersero le capacità del-
l’imprenditore. Alguersuari, in coincidenza con la prima cor-
sa stagionale, avviò una trattativa con Renault per cedergli il
“pacchetto” del weekend. La Casa francese organizzava, nel
contesto dei weekend Eurosport, la serie V6 e 2.0 litri,
entrambe monoposto, ma erano schiacciate dalle gare Gran
Turismo e Turismo. L’accordo fu trovato e nel 2005 nacque
la World Series by Renault con monoposto Dallara 3.5, che
perseguiva la filosofia iniziale del progetto, motori preparati
direttamente a Parigi, poi la Eurocup F.Renault 2.0 litri e la
novità del Megane Trophy. La RPM si sarebbe occupata di
tutta la parte sportiva e gestionale. Ecco quindi che Renault
lanciava il suo messaggio con fine settimana motoristici pro-
pri e sparsi in tutta Europa dove nel paddock il pubblico ha
libero accesso. Un paddock denso di stand della Casa france-
se, giochi per i bambini e quant’altro. Dal 2005 a oggi, la serie
nonha conosciutomomenti di crisi, riuscendo sempre a riem-
pire gli schieramenti, accorpando numerose squadre, e pro-
seguendo nel lavoro di crescita dei piloti in grado di salire
direttamente in F.1.