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Chrysler negli USA ha aumentato le vendite del 25%.
L'anno che si annuncia non sarà però dei più facili. Il
principalemotivo è che per quest'anno Chrysler presen-
terà una sola novità, la Dodge Dart. Poi perché la com-
pleta fusione tra Fiat e Chrysler non avverrà prima del
2015. Infine perché il mercato ha si ripreso ma è anco-
ra lungi da essere stimolante soprattutto per chi nel ric-
co oriente non è ancora in forze. E quindi l'autobus per
la Cina Marchionne non l'ha ancora preso come si deve.
Nel frattempo si dovrebbe godere il primo utile di bilan-
cio dal 2005 della Casa americana (si parla di circa 500
milioni di dollari) e anche il premio assegnatogli dal
Detroit Free Press come leadership dirigenziale. E a
proposito di ciò Marchionne proprio al giornale ameri-
cano ha pure confessato la volontà entro il 2015 di col-
locare Chrysler in borsa e di far crescere un manager
per la guida del Gruppo. Se di Chrysler si parla di un
vero successo altrettanto non si dice del debutto della
Fiat 500 che ha totalizzato 26 mila immatricolazione.
Ma qui andrebbe ricordato come sia Smart sia Mini
anch'esse non avevano fin dal lancio sbancato. Per la
serie che negli USA le piccole non si sono mai vendute
come le caramelle.
SPETTANDO
'AUTOBUS
Le prime dure battaglie hanno visto
un Marchionne vincere. Nei prossimi
tre anni però le battaglie saranno
ancora più cruente perché c'è il
problema Europa, la necessità di una
maggiore presenza in Cina e...