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MONDIALE RALLY
ANTEPRIMA MONTE-CARLO
UNA LEGGEND
TANTE INCERT
Guido Rancati
Viene gennaio silenzioso e lieve… Silenziosomica tanto: esau-
rita la breve pausa invernale, le top-car del mondiale rally tor-
nano a far sentire la loro voce e mica più nel triste Varmland
ma nell’Ardeche, nella Drome e nelle Alpi Marittime. Il buon-
senso l’ha spuntata – capita, non sempre, ma a volte capita –
e la serie più prestigiosa torna a presentarsi sul palcoscenico
più sfavillante. E tanto basta a far (quasi) dimenticare la poco
edificante storia che ha inguaiato Vladimir Antonov e travol-
to North One Sports. Il Monte, il leggendario Monte, sta per
iniziare e gli interrogativi riguardo al promoter al quale la
Federazione Internazione dell’Automobile affiderà il rilancio
del campionato lasciano posto a domande di più stretta attua-
lità. Per dire, ci si chiede quali condizioni atmosferiche riser-
veranno gli dei delle ultime corse su strada a protagonisti e
comprimari del rally-che-vale-una-stagione.
I bollettini meteo annunciano cielo quasi totalmente sereno e
temperature poco meno che primaverili, almeno per le prime
due giornate. anche se la neve ha fatto la comparsa a St-Bon-
net-le-Froid. Tempo bello, insomma, e quindi brutto per quel-
li, e sono sempre molti, che continuano a considerare il Mon-
te-Carlo una prova invernale. Ma non è poi detto che le pre-
visioni trovino conferma nei fatti e, vada come vada, è scon-
tato che qui e là sulle dipartimentali francesi ci sarà del ver-
glas. E tanto basta a dare agli strateghi delle varie squadre la
certezza che la scelta degli pneumatici sarà come sempre assai
delicata.